-ma che cos…? Kidou! Devi assolutamente fare da testimone! Questo è inaccettabile!- urlò Fudou saltando sul divano come un pazzo, cercando inutilmente di attirare l’attenzione del fidanzato.

Il rasta, comodamente seduto sul divano accanto ad Akio, era come al solito preso dalla lettura di un libro, poco prima di sentire il grido dell’altro, sebbene ci fossero solo venti centimetri di distanza fra di loro. Yuuto chiuse lentamente il libro –facendo particolare attenzione a metterci il segnalibro- e si voltò verso il punk; una mano era comodamente posata sulla gamba e l’altra sul bracciolo del divano, mentre reggeva la testa. Gli occhi rossi guardavano Fudou, accennando ancora di più la sua espressione alla “cosa c’è di così importante da interrompermi mentre leggo?”.

-a cosa dovrei fare da testimone?- chiese. Il punk non fece molto caso al linguaggio del corpo e rispose alla domanda.
-guarda!- esclamò indicando il televisore, quasi con un fare da bambino imbronciato, come se non gli fossero state concesse le caramelle. Il rasta volse lo sguardo allo schermo.

“perché i Minions stanno litigando per una banana?”  sentì.

-…e…questo significherebbe…?- chiese retorico Kidou, che non aveva capito il perché dell’agitazione del ragazzo con la cresta. Quest’ultimo lo guardò talmente male da fargli venire in mente il viso di sua sorella da piccola quando lui faceva “esperimenti” sui capelli delle sue bambole. Ma non era mica colpa sua se i capelli, a loro, non ricrescevano.
-come sarebbe che non sai che vuol dire, Kidou?!- lo rimproverò mettendo il muso, lasciando l’altro ancora più confuso.
-uff! Certo che non capisci nulla! I Minion si stanno pendendo tutte le banane! Le mie banane! E stanno litigando perché quella è l’ultima rimasta! Possibile che devo spiegarti sempre tutto?!- spiegò esasperato, quasi non ci fosse un domani. A quel punto, Yuuto non sapeva se ridere o compatire il ragazzo per la sua stupidità, ammesso che stesse parlando sul serio.
-e…quindi noi che cosa dovremmo fare?- domandò quasi ingenuamente e seriamente preoccupato. Mai lo avesse detto: a Fudou venne il solito ghigno di quando ha in mente qualcosa di sicuramente non-buono.

E Kidou conosceva molto, fin troppo bene quel sorriso cattivo.

-semplice! Andiamo al supermercato, prendiamo tutte le banane e così saremo a posto fino a quando i Minions non arrivano anche in Giappone!- disse soddisfatto del suo piano. Ora sì che il rasta rise, ma proprio di gusto, per poi dire che quella era senz’altro la peggiore delle sue baggianate.

Intanto, chi è che ha il frigo pieno di frullati alla banana, ora?




Chi se ne importa Eleven del calcio di Inazuma! Livello: banana
Ho un sacco di spiegazioni, ma tante…
Questo sarebbe uno sclero venutomi in mente diciamo… tre, quattro ore fa? E lo pubblico a… non so che ora è  -.-
No, ok. Avrei dovuto pubblicarla tipo un paio di mesi fa, all’uscita del film, ma ciccia, l’ispirazione è venuta adesso ù.ù
La FudoKido era la più adatta perché sì (?) –cioè, il bananomane mica posso farlo fare a caso (tipo Tsunami?)-.
E infine, il nome dell’angolo. Mi sono fissa ta con un manga (Liar Lily, amatelo e amate Ayumi Komura <3) e l’Autrice ha praticamente messo come titolo delle note “chi se ne importa Lily del travestimento da donna livello: …” (solo chi legge il manga capirà il travestimento XD) potrei fare sempre così l’angolo, me gusta! ù.ù
e, sì, il carattwere è piccolo, ma ingrandite lo zoom ed è fatta ^^
e… che altro? Ringrazio la banana che ho mangiato ieri? Eh, che ne dite? .-.
ci si leggeH Minion!
Lula