Personaggi: Arya Stark, Sandor Clegane

Prompt: confronto di cicatrici | inseguimento di gatti

Lanciata da La Morte Fidanzata

Mentre Arya e il Mastino tentano di raggiungere le Torri Gemelle, la prima ha impedito al secondo di uccidere un innocente.

Per questo il clima fra loro non è dei migliori, specialmente per quanto riguarda Clegane.

Infatti, sbuffa e borbotta, chiedendosi come mai si è cacciato in quel pasticcio. E dire che stando alla sua fama, persino la ragazza Stark avrebbe dovuto avere tema di lui.

E invece, si era posta a suo pari e gli aveva impedito di tagliare la gola a quel mercante.

“Sta di fatto” si ritrova a dire “che potrebbe causarci guai seri. E sarà allora che ti ucciderò, ragazzina”

“Ma prima di farlo” proseguì, dopo un po’ e dopo non aver avuto riscontro da parte di lei “Dovrò insegnarti ad uccidere”

Ma Arya non lo sta ascoltando: piuttosto, le tornano alla mente le due frasi più importanti dela sua vita, al momento.

“Valar Mourghulis” e “Non oggi”

“Non oggi”… in memoria imperitura del “maestro di danza”.

Ed è proprio quello che Arya vuole dire al Mastino. “Non oggi, Mastino. Inoltre, non capisco cosa ci sia da vergognarsi nell’aver salvato la vita ad un innocente. Prima di ucciderti, dovrò insegnarti le buone maniere”

Le buone maniere? A uno come il Mastino?

“Tu non ti rendi conto…” borbotta Clegane. “Sgozzavo uomini da prima che tu nascessi, e allo stesso tempo ricevevo cicatrici da prima che tu nascessi”

“Cicatrici? Vuoi proprio un confronto di cicatrici?” chiede Arya. I giorni passati come prigioniera e poi come coppiera di Tywin Lannister l’hanno convinta a potersi ergere al pari dell’adulto.

“Ma cosa vuoi saperne tu?” sbotta il Mastino. “Probabilmente ti sarai fatta male in qualche inseguimento di gatti e…”

A quella determinata locuzione, il cuore di Arya si ferma un attimo.

Inseguire gatti, a detta del suo insegnante, è il modo migliore di sviluppare i propri riflessi… e come osa il Mastino citare quest’attività così, a sproposito?

“Questo è quanto, ragazzina Stark” conclude il Mastino. Arya si è appena persa una predica che sicuramente l’avrebbe cambiata… forse.

In fondo, il Mastino non è poi così male.

E anche da parte del Mastino, egli sa che c’è del “giusto” nella ragazzina, e per quello sentiva di doverla proteggere, così come aveva fatto con Sansa ai tempi dell’attacco di Stannis Baratheon.

Ma non se lo sarebbero detti in faccia, quello mai.