SONO SOLO PAROLE

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Capitolo unico

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Il tempo passa anche quando sembra impossibile. Passa in maniera strana, più lenta, ma passa. Persino per me.

Mi dici che ritornerai non appena avrai risolto quel caso...

Il caso che ti tiene lontano da me ormai da troppo tempo e di cui non vuoi parlarmene.

Ho smesso di contare i giorni che ci tengono lontani, perchè nel mio cuore porto l'illusione di rivederti, riabbracciare, poter finalmente sentire il tuo calore da un momento all'altro.

Suonerai alla mia porta come facevi un tempo aspettandomi per andare a scuola, e mio padre ti guarderà nel solito modo, come se fossi un insetto fastidioso da scacciare.

La speranza, è l'unica cosa che mi dà la possibilità di andare avanti, perchè sei la ragione per cui vivo.

Chiudo la finestra della mia camera non appena sento un alito di vento freddo scompigliarmi i capelli, è autunno inoltrato e tu ancora non ci sei a dare un senso a questi giorni tutti uguali.

Volgo uno sguardo veloce al cielo, è grigio, proprio come il mio umore, tra un po' pioverà e forse anche nella mia stanza.

Mi isolo dal mondo che c'è là fuori, chiudendo anche la porta, dandomi l'impressione di averti imprigionato lì con me in un mondo solo mio e tuo, senza via d'uscita.

Ogni volta che mi vieni in mente, ormai troppo spesso, il mio cuore è come se venisse trafitto da mille lame, e il tuo sorriso così ingenuo, uno degli ultimi ricordi che mi rimangono di te, è l'arma perfetta per darmi il colpo di grazia.

Prendo in mano la fotografia che custodisco gelosamente sopra la mia scrivania che ci ritrae in uno degli ultimi attimi felici a Tropical Land.

Lì è dove è iniziato tutto, dove ti ho perso, dove ho smarrito una parte di me.

Quel giorno che ti ha visto andare via.

Sento il pavimento di ceramica sotto le ginocchia, è freddo, ma non ci faccio molto caso, poi sotto i palmi e per ultimo sulla guancia, non persi conoscenza, anche se lo avrei voluto, magari avrei sognato te.

Mi raggomitolo stringendo al petto quell'immagine di noi e strizzo forte gli occhi perchè nessuna lacrima possa uscire, se lo facessero, è come se scacciassi via il tuo pensiero e non voglio.

Quello che voglio è averti qui con me.

Piango per una buonanotte non data o non data come mi piacerebbe.

Piango prima di addormentarmi perchè la notte è dura e senza di te non ce la faccio ad affrontarla.

Mi sveglio nel cuore della notte con le lacrime agli occhi per i mille incubi che mi vengono a trovare in sogno.

Piango perchè tu non ci sei.

Piango perchè domani non ti rivedrò.

Piango perchè è l'unico modo per sfogare la mia rabbia, perchè ho ammesso troppo tardi a me stessa i sentimenti che provo per te.

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Leggo il tuo sms appena arrivato sul cellulare e lo concludi con un “Ci vediamo presto”.

Ma al momento Shinichi, sono solo parole.

Poggio la schiena contro il muro e affondo il viso tra le ginocchia, stanotte vedrò le mie lacrime confondersi con la pioggia.

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FINE

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Spero abbiate gradito questi pensieri un po' tristi della nostra Ran, e soprattutto di non averla resa OOC.

Un abbraccio, Erika!