Like reading Proust in Chinese - Cliché

Shikamaru tracannò l'ultimo sorso di birra, poi appoggiò malamente il boccale al bancone. Diede una rapida sbirciata alla sua destra, imprecò tra i denti e cercò il pacchetto delle sigarette. Ne estrasse una e se la infilò tra le labbra.

Il barista gli rivolse un'espressione eloquente - vietato fumare, c'era scritto sul cartello affisso alla parete proprio di fronte a lui.

Si alzò dallo sgabello e si diresse velocemente verso la porta in fondo al locale, tentando - invano - di tenere lo sguardo fisso davanti a sé. Alla sua destra colse con la coda dell'occhio lo scintillio del braccialetti al polso di Ino. La ragazza stava ancora abbarbicata addosso a Sasuke come una pianta rampicante al suo albero. Non che Sasuke ricambiasse le sue attenzioni, non più di quanto avesse mai fatto. Ma la sinuosa bionda non la smetteva di tormentarlo, accarezzandogli le guance glabre e sibilando chissà quali sconcezze al suo orecchio.

Affrettò il passo e superò la porta quasi correndo. L'accendino gli cadde dalle mani, e Shikamaru si ritrovò a bestemmiare per l'ennesima volta nel raccoglierlo. Accese finalmente la sigaretta e col primo tiro quasi la consumò completamente. Era nervoso e amareggiato e... non geloso, no.

Ovviamente no. Ma insomma, quel demonio si comportava in maniera così incomprensibile!

Aveva insistito fino all'esasperazione per farlo uscire, lo aveva persino costretto a passarla a prendere, per assicurarsi che non potesse disdire all'ultimo momento. E quando era salita in macchina lo aveva baciato furtiva sulla guancia rivolgendogli un << Grazie, Shika. >> che profumava di vaniglia non meno del suo collo.

Shikamaru imprecò, ancora, mentre gettava la sigaretta fumata fino al filtro e ne recuperava un'altra dal pacchetto che all'inizio della serata era stato colmo. Non la capiva, dannazione! Perché l'aveva invitato a uscire con lei così insistentemente per trascorrere poi tutta la serata sulle gambe dell'Uchiha?

Le donne - e Ino in particolare - erano imperscrutabili.

Erano belle, questo sì - e Ino in particolare - ma totalmente e fastidiosamente imperscrutabili.

Un rumore di tacchi lo distolse dalle sue riflessioni.

<< Shika, che fai? Non torni dentro? >> lo apostrofò Ino, avvicinandosi con le braccia strette al corpo per proteggersi dalla fredda brezza notturna.

<< Sto fumando. >> replicò laconico, << Torna dentro, gelerai qui fuori con quel top minuscolo. >>

Ino sembrò notare il tono insolitamente brusco dell'amico, inclinò la testa di lato vagamente stupita... e poi ridacchiò.

<< Qualcosa non va, Shika? >> domandò distrattamente, facendoglisi più vicina, << Non ti stai divertendo? >>

<< Mi sto divertendo, certo. E anche tu, mi sembra. >>

Shikamaru si maledisse per le parole che gli erano uscite di bocca prima che potesse fermarle, o per lo meno correggere il tono palesemente scocciato. Ino non era una stupida, per quanto tentasse disperatamente di farlo credere al resto del mondo.

<< Che c'è, sei geloso di Sasuke? >> cinguettò lei, circondandogli le spalle con le braccia nude.

Shikamaru non la respinse, tuttavia rimase rigido e impassibile.

<< Ino, >> sbuffò, << da quale squallido romanzetto rosa stai ripescando queste battute? >>

<< Sei geloso! >> gongolò lei, per niente toccata dalle insinuazioni dell'altro.

<< Con me i tuoi giochetti non funzionano, lo sai. >> ribatté, da copione. Romanzetto rosa sia, si disse, faticando a reprimere un sorriso.

<< Funzionano eccome! >>

 Ino rise, gli scoccò un bacio leggero sulla bocca e lo prese per mano.

<< Andiamocene da qualche altra parte. >> sussurrò, trascinandolo verso la macchina.

Shikamaru la seguì obbediente, intrecciando saldamente le dita a quelle affusolate della ragazza. Cliché.

***

Non è un granché, l'ho scritta in fretta e furia per poterla pubblicare in serata. Ed è la mia prima ShikaIno.

Spero ti possa bastare, Leti. La prossima volta avverti, così mi preparo con un po' d'anticipo! Buon compleanno! *___*

Baci, tinebrella

EDIT del 2 Giugno: Ieri, per sbrigarmi a pubblicare, ho dimenticato di dire che il titolo - Like reading Proust in Chinese - non è di mia invenzione. E' un prompt che ho trovato in non ricordo quale Writing Community... 31days, mi pare.

E nella mia immensa idiozia ho scritto "la prossima volta avverti"... come se il giorno del proprio compleanno cambiasse di anno in anno! xD Leti, perdona questa vecchia mentecatta! xD

Un grazie enorme a Tenten84, Hipatya, Artemisia89 e Anle che hanno già lasciato una recensione, a chi ha letto senza commentare, a chi commenterà in futuro!