14/01/2014
3 recensioni" Make my head a pool of water now
Can't stop thinking all about her now
Don't ask me why lines are on my hands
Sometimes the worlds' real hard to understand "
Can't stop thinking all about her now
Don't ask me why lines are on my hands
Sometimes the worlds' real hard to understand "
[Meditation Song #2 (Why, Oh Why) - Cloud Control]
Welcome to the Meditation!
La mia testa in questo momento sta esplodendo. Peccato che non disponga di alcun medicinale per alleviare il dolore. Ma in parte sono sicuro che nessuna cura mi tornerebbe utile, so che non si tratta di un semplice mal di testa.
Credo che tutto sia dovuto al fatto che sto pensando troppo; eppure la cosa è strana, poiché credevo di essere ormai abituato a passare ore sdraiato immobile, con la testa persa tra i miei pensieri, ma evidentemente anche il mio cervello ha un limite.
E’ passato un giorno da quando i miei occhi hanno incontrato i suoi, eppure non riesco ancora a togliermela dalla testa. Lei non è che una perfetta sconosciuta, ma in questo momento darei qualsiasi cosa per ritrovarmela davanti.
Chissà cosa ha pensato nel momento in cui mi ha visto.
Probabilmente devo avergli fatto pena, e molta anche.
Mentre mi sorrideva, prima di seguire quella donna e darmi le spalle, avrà pensato qualcosa tipo “Questo hikikomori è ridotto anche peggio di quanto pensassi”.
Già, e in questo momento di sicuro mi avrà già scordato.
Probabilmente a quest’ora è in qualche locale a spassarsela con uno dei tanti ragazzi che le fanno la corte.
Mentre io sono qui, rinchiuso da una giornata a pensarle.
La rivedrò ancora?
Beh, dato che la NHK ormai sarà già a conoscenza della mia fissazione per lei, di sicuro se mediterà di farmela rincontrare sarà soltanto per spezzarmi definitivamente il cuore.
Quest’ennesimo complotto potrei anche sopportarlo. Desidero soltanto vederla, nient’altro.
Ma anche così mi va bene. Infondo, finché sono rinchiuso nessuno può disturbarmi. Pensandoci bene, non sarebbe male come cosa, rimanere tutta la vita fermo qui, concentrato su quel viso; già, anche al costo di disintegrarmi completamente l’ anima…
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Se devo essere sincera, non ho mai amato questo genere di monologhi malinconici, eppure qualche giorno fa mi sono ritrovata a scriverne uno(e oggi con immenso coraggio lo pubblico). Forse un'eccezione dovevo farla, per Sato e Misaki.
Sebbene fossi partita con l'idea di scrivere qualcosa di decente, non posso definirmi soddisfatta XD Ho immaginato quali possano essere stati i pensieri di Sato subito dopo aver incontrato Misaki, e questo è quello che è uscito...
La canzone che mi ha inspirato, che ho in parte riportato a inizio testo, è "Meditation Song #2", che ho scoperto recentemente, e che ricorda tantissimo Sato.
Come ho già detto, non è nulla di che ma mi farebbe molto piacere, se vi va, di lasciarmi un commento, anche solo per dirmi “vergognati questa cosa fa schifo”