Sei il sole e non un raggio!

 
 Ciao a tuttiiii i mio nome è Laira, oggi il mio pessimo umore ha fatto nascere questa storiella.
Sicuramente non è niente di emozionante ma spero comunque che potrete apprezzarla :)
Ringrazio in anticipo chiunque leggerà e chi recensirà, sarò felicissima di ricevere qualche commento nel bene e nel male!
Piccola nota, provate a leggere ascoltando Unconditionally della mitica Katy :) vi lascio alla storia un grande bacio Laira.



13/01/14        18:25 p.m


Il telefono vibra, ed emette un bip soffocato. Improvvisamente la parte della stanza in cui si trova il maledetto aggeggio diventa molto interessante. Stancamente mi alzo dalla sedia in legno panna della scrivania per dirigermi al comodino, odio tenere il cellulare sempre sotto gli occhi l’avevo poggiato lì proprio per cercare di reprimere la mia ossessività nel controllare le sue ultime visualizzazione di Whatsapp ma a quanto pare è stato pressoché inutile! Premo l’unico tasto esistente sul mio iPhone il display si illumina, un nome… quel nome! Dalla sera precedente non avevo più avuto modo di leggerlo!

Akito:

-Morta?-

Istintivamente lancio il cellulare sul letto con scarsa delicatezza. Sono giorni che andiamo avanti così: messaggi stupidi ed insensati a cui lui risponde ogni ora e mezza! Sono davvero arrivata al limite!
Cerco di regolare la respirazione, con scarsi risultati… allora riprovo, sta volta va meglio! Mi getto sul letto, recupero il cellulare e riapro Whatsapp, rileggo quella singola parola e ghigno vuoi il gioco duro Hayama ?!

Io:

-Mai quanto te!-

Invio, la sua risposta? Visualizzato alle 18:37, cerco di reprimere la rabbia che si sta pian piano impossessando di me. Alla fine quella che deve mollare sono sempre io…

Io:

-Comunque che dici?!-

Dopo quaranta minuti netti si degna di rispondere… cos’ho fatto nel mentre, è meglio evitare di dirlo.

Akito:

-Pff, sto studiando e sono andato dalla dottoressa. Te?-

Già, la dottoressa.. il braccio! Quante volte lo dimentico… ma questo non giustifica comunque la sua freddezza in ogni contesto e situazione!

Io:

-Che ha detto la dottoressa?-

La risposta arriva subito.

Akito:

-Sembra sia tutto a posto, speriamo-

Sei una persona così complicata Hayama con te non so mai come comportarmi..

Io:

-Speriamo bene! Quindi niente più tutore?-

Akito:

-Voglio tenerlo ancora un po’ giusto per sicurezza-

Io:

-Quindi puoi ricominciare sport?-

Aspetto per dieci minuti buoni, il cellulare in mano e la mia testa che ormai viaggia da sola… ma come devo fare con te… ventiquattro minuti dopo, la tua risposta!

Akito:

-Si, spero il prima possibile-

Passano altre due ore, tu continui ad entrare su quella dannata applicazione ma nessun messaggio ha come mittente me a quanto pare… comincio ad essere stufa. Vado davanti alla libreria, tiro fuori un mattone con la copertina di un rosso scarlatto… il petalo cremisi e il bianco, è decisamente il mio libro preferito. Mi metto sotto le coperte e con una calma che non mi appartiene recupero il cellulare che ho sbadatamente poggiato ai piedi del letto. Mando un messaggio, l’ultimo della serata!

Io:

-Speriamo! Beh io spengo il cellulare, notte-
 


14/01/14     10:16 a.m

Mi sveglio, di corsa accendo il cellulare, chissà ieri sera dopo quanto mi hai risposto…
 
NULLA! Non c’è nulla! Ne un buongiorno ne una buonanotte… calde lacrime minacciano violentemente di uscire ma le reprimo con tutta la forza che ho! Mi alzo e vado a fare colazione come nulla fosse, comincio a pulire casa tirando su ogni cosa e spolverando ogni mobile. L’ora di pranzo arriva prima del previsto, mi scaldo un po’ della pizza di ieri sera e mangio, mangio fissando un punto immaginario sul muro bianco della cucina… e tutto torna a te…

Io:

-Giorno mortino!-

Ho ceduto… ma ormai senza di te non ci posso stare!!! La tua risposta arriva più o meno un’ora dopo

Akito:

-Mi sono finiti i soldi e l’offerta del cellulare non si è riattivata, posso connettermi solo con il wi-fi-

Sorrido stupidamente… che stronzo!

Io:

-Ogni scusa è buona eh-

Akito:

-Eggià, peccato che è vera-
 

Si, ma l’ultima connessione alle sei di mattina l’ho vista mio caro.. non puoi scappare!

Io:

-Potevi scrivere alle sei prima di andare a scuola dato che sei entrato-

Dovevo dirlo ad ogni costo!

Akito:

-Veeeeee-

Ti odio quando fai così, in realtà ti odio praticamente sempre ma quando fai così più che mai!!!
Passa un’altra ora…

Io:

-Quanto sparisci!-

Akito:

-Eh che ci puoi fare-

Io:

-niente infatti-

Akito:

-Già, anche te non scherzi! Quindi meglio che non parli-


Cazzo ma perché sembriamo degli sconosciuti… scusa pezzo di idiota se ogni volta che parliamo più che delle conversazioni sembrano degli interrogatori dato che la tua scarsa loquacità mi porta a farti milioni di domande… scusa se voglio lasciarti i tuoi spazi, scusa se ogni tanto vorrei che fossi tu a pensare a me!
 
Io:

-No eh?! Scusa se… vabbe lasciamo stare!-
 
Non ce l’ho fatta a dire tutte quelle cose..
 
Akito:

-Scusa se… ormai lo dici!-

Io:

-Niente!-
 
Non rispondi più… ma perché starti vicino è così difficile?!

Alle 22:56 l’ultimo messaggio della giornata come al solito è diretto a te…
 
Io:

-Notte va-
 
Come ogni sera andrò a dormire con la testa dolorante e il cuore a pezzi ma a te non importa no? Aspetto ancora un po’ magari mi rispondi… dopo il quarto d’ora più lungo della mia vita mi arrendo.. buonanotte Hayama!
 


15/01/14      10:13 a.m
 
Accendo il cellulare, senza fretta! Tanto ormai non m’aspetto più nulla da te! Si sa che senza aspettative si soffre meno!
Do tempo al cellulare di prendere la rete sia per internet che quella fissa. Quindici notifiche di Whatsapp ucciderei volentieri Fuka, Aya e Hisae! La chat di gruppo che ho con loro su What mi fa sempre andare in tilt il cellulare! Apro l’applicazione e in un attimo il primo nome che compare è il suo…


Ora d’invio 06:44 a.m

-Giorno<3 sto uscendo ora-
 
Sbatto un paio di volte le palpebre, un sorriso si apre sul mio viso… l’hai fatto davvero.