SOLITUDINE

Intorno a me il nulla, il deserto.

Cerco, mi guardo intorno disperato, sono veramente solo?

Non vedo nulla e allora non mi resta che vagare solo in questa desolazione; vago cercando qualcuno come me che possa farmi compagnia, l'unica cosa che chiedo è poter vedere qualcuno che mi faccia sapere che sono ancora vivo.

Perchè sono destinato a stare solo se non lo voglio?

Non l'ho chiesto.

Chiamo sommessamente e timidamente:

- C'è nessuno?-

Ma la mia voce rimbomba, un eco senza fine. Allora provo più forte ma ancora nulla.

Cosa posso fare?

E' terribile questo senso di solitudine.

Cosa sarà di me?

Morirò così?

Solo senza nessuno?

No, non voglio...Dio cosa faccio?

Non posso darmi per vinto, il mio destino non può essere questo, vagare in eterno solo in questo mare di nulla.

Oddio sto impazzendo.

Allora cerco e cerco e cerco in continuazione come un folle, ormai sono ossessionato.

- Ehi, qualcuno mi sente?-

Questo posto è enorme, infinito...non può essere veramente deserto, non ci crederò mai!

Che cosa strana, qualcosa sta cambiando in questo luogo.

Una nuova sensazione strana...come di...risucchiamento.

Si.

Qualcosa, una forza ultraterrena mi risucchia. Sto cadendo, non riesco a fermarmi.

Che cosa posso fare ora?

Forse sto andando in un posto migliore.

Mi lascio cadere, risucchiare, catturare.

Non so cosa mi accadrà ma sarà sempre meglio di questo nulla solitario.

Poi non capisco più niente, anzi sento solo una voce che mi giunge da lontano, rimbomba.

Cosa sta dicendo?

Parla di me...

- Ah, che buona, quest'acqua Lete, è proprio vero che ha pochissimo sodio!-

FINE!!!!!