Cinque ragazzi: Hyoga, Sanji, Zoro, Saori e Nami. La loro vita quotidina, tra i classici amori, amicizie e litigi, tutte cose tipiche dell'adolescenza!!!
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anime/Manga
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
DRIIIIIIIIIIIIN
“Uh?” grugnì Hyoga, aprendo gli occhi e
alzando la testa dai libri. Ci impiegò molti secondo prima
di ricordare perché non si trovasse nel letto: aveva passato
tutta la notte a studiare storia, e alle 4.30 era crollato sulla
scrivania.
Alzandosi dalla sedia sentì la schiena fargli male, a causa
della posizione assunta per dormire.
Ancora intontito uscì dalla stanza ed entrò nella
porta successiva, quella della camera di Sanji, che era molto simile a
quella di Hyoga; differiva solamente per la disposizione dei mobili e
per i colori della parete.
Anche lì c’era la porta che conduceva allo stesso
bagno di Hyoga (dal corridoio il bagno non si
“vedeva”, si poteva accedervi solamente dalle
stanze dei fratelli ndSeth) e proprio da lì stava uscendo
Sanji, completamente nudo.
“Bussare mai, eh?” domandò leggermente
seccato, mentre tirava fuori i vestiti dall’armadio.
“Non fare il timidone…con tutte le volte che ti ho
visto in spogliatoio!!! Comunque buongiorno!”
“Si si, ciao” rispose, mentre iniziava a infilarsi
la roba estratta dal guardaroba. “Hai bisogno?”
chiese infine, guardando il fratellastro.
“Volevo chiederti…tu hai studiato per
storia?” domandò ingenuamente, conoscendo
già la risposta.
“Ma figurati! Ieri agli allenamenti abbiamo finito
più tardi e sono arrivato a casa distrutto!!! E per quanto
mi hanno detto, anche te sei stato via per molte
ore…” disse, dopo aver allacciato i pantaloni
della divisa scolastica.
“Ero con Nami. Abbiamo passato buona parte del pomeriggio
insieme!”
“E bravo il mio fratellino!!! ” commentò
Sanji, tirandogli una pacca sulla spalla.
“Ma che hai capito? Siamo soltanto andati in
giro…niente di più!” rispose Hyoga.
“Ah, allora sei ancora vergine…uffa, deciditi a
fare nuove esperienze!”
“Bhe, non sono mica inesperto…mi manca solamente
il sesso! È che non voglio mica forzare Nami!”
ribatté Hyoga.
“Si certo, lo so” rispose Sanji, girandosi verso il
comodino e prendendo qualcosa dal cassetto. “Tieni, prima o
poi ti servirà!” e gli tese un preservativo. Il
fratello lo osservò, prima di dire: “Oh..grazie,
ma…” iniziò, ma subito
l’altro lo bloccò.
“Niente “ma”…meglio essere
sempre pronti! Ora corri a metterlo nel portafogli e vatti a
lavare!” e prima che Hyoga uscisse dalla camera, aggiunse
“E ricorda che mi devi suggerire al compito!!! ”
Alcune ore dopo, a scuola.
“Hyoga…Hyoga” chiamò Zoro
sussurrando, per non farsi sentire dalla professoressa. Quando il
biondo si girò riprese “Passami la tre, la cinque
e la otto, per favore!”.
Hyoga prese dalla tasca della cartella un pacchetto di fazzoletti, ne
prese uno e tranquillamente vi copiò sopra le risposte. Sul
fondo scrisse PASSA ANCHE A SANJI, poi ripiegò il fazzoletto
e lo rimise nella confezione, che dopo pochi secondi fu nelle mani di
Zoro.
“Flyer!” urlò l’insegnate
“Che cosa stai facendo?” guardandolo con gli occhi
minacciosi.
“Devo soffiarmi il naso…è un
disturbo?” replicò il verde, alzando in aria il
pacchetto, dentro al quale si trovava ancora il bigliettino.
“No, ma chissà perché durante ogni
compito in classe devi usare dei fazzoletti” e si
avviò verso il banco del ragazzo. Quando alla docente
mancarono pochi passi, Zoro rispose “Non lo
so…magari sono allergico alle sue verifiche”.
Tutta la classe scoppiò a ridere, e grazie a questo la Creck
tornò alla cattedra.
Il ragazzo fu dunque costretto a prendere due fazzoletti, uno da usare
e uno per copiare.
All’intervallo i tre si ritrovarono nel cortile del liceo,
che era pieno di gruppetti di studenti sparsi qua e là.
“Mitico Hyoga! Un altro 6 assicurato grazie a te!!”
urlò Sanji, saltando addosso al fratello.
“Ma scusa…” si intromise Zoro
“Non ti eri dimenticato di studiare?”
“Non è che mi ero dimenticato…proprio
non sapevo che ci fosse una verifica! Comunque ho passato tutta la
notte a studiare”. Mentre il ragazzo rispondeva, Sanji aveva
estratto un pacchetto di sigarette e se ne era accesa una.
“Sanji, me ne offri?” chiese Zoro, dopo essersi
toccato le tasche per verificare se, come sempre, aveva lasciato le sue
a casa.
“Tieni…ho perso il conto di quante me ne devi!!!
Tu Hyoga ne vuoi una? Giusto per provare…”
“Sai che non voglio iniziare a fumare…”
rispose il fratello, mentre ridendo, il verde disse
“Troverò un modo per sdebitarmi”.
“Ciao ragazzi” li salutarono due voci. I tre si
girarono per vedere chi li stava chiamando: erano Nami e Saori. Le due
erano grandi amiche, anche se la sorella di Zoro era di un anno
più piccola.
“Ciao”. Sanji e Zoro erano visibilmente nervosi, ma
almeno si muovevano! Hyoga invece, tranquillamente si
avvicinò a Nami e la baciò.
“Volevamo proporvi una cosa…visto che domani
è Domenica e non c’è scuola, vi va di
venire con noi al cinema stasera?”domandò loro
Nami.
“Io ci sto” rispose Hyoga
“Voi?”.
Gli altri due rimasero completamente immobili, e sembrava che neanche
fiatassero. “Oooooh” li richiamò alla
realtà l’amico.
“Certo che si” risposero insieme, guardando Saori
che non aveva ancora parlato, ma che sorrideva gentilmente.
“Allora è deciso…Saori, se ti fai
trovare a casa di Nami possiamo passarvi a prendere alle 7.30,
così possiamo mangiare qualcosa insieme prima
dell’inizio del film” propose Hyoga.
“Ok, va bene” rispose la ragazza dopo averci
pensato per pochi secondi, facendo così sentire la sua voce
ai ragazzi.
Dopo aver salutato, Nami e Saori tornarono nell’edificio
scolastico, cosa che dopo pochi minuti fecero anche i tre ragazzi.
Passarono le ultime ore della mattinata a parlare della serata. Zoro e
Sanji ogni tanto lanciavano delle occhiate a Saori, che stava nel lato
opposto dell’aula, ma guardava i libri. Peccato che non la
guardavano fissi, perché altrimenti avrebbero notato che
anche lei ricambiava lanciava loro delle rapide occhiate..
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Ciao!!!! Spero che questo capitolo sia decente!!!!
Grazie a winny_lally per la recensione (lasciane una anche in questo
capitolo ^^) e a tutti coloro che hanno solamente letto.
Meglio precisare che Nami ha 16 anni, mentre gli altri quattro ragazzi
ne hanno 17.