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Autore: BeYoSinger    16/01/2014    9 recensioni
Lui? è partito due anni fa in Messico, perde amici, abitudini, fidanzata. Adesso? ritorna a casa, con un familiare in meno. Non vuole semplicemente voltare pagina, vuole cambiare libro, e ricominciare dal capitolo 1.
Lei? soddisfatta della sua vita, della sua famiglia, delle sue passioni, è felice. Con l'arrivo di un ragazzo nel suo Liceo, cambia improvvisamente umore, e all'istante si accorge che gli occhi verdi del ragazzo raccontano una storia che lei vuole conoscere.
I due hanno affrontato vite diverse, Nel vederlo per lei è subito una cotta, ma lui si accorge di ben poco, la migliore amica di lei sarà motivo di intralcio? e Lui riuscirà a togliersi di testa la sua ex?
Un Liceo, Un ritrovo per suonare, Un gruppo di amici, coppie improbabili.
La trama racconta ben poco, perchè non voglio rivelarvi molto, dateci un occhiata.
Pairing: Leonetta.
Spero vi piacerà;) Vi Amo Violetteras!
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Leon, Un po' tutti, Violetta
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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CAPITOLO 1
Erano passati 2 anni, e mi trovavo di nuovo su quest'aereo, anche se questa volta è diverso, questa volta tornavo a casa, da tutto quello che ho lasciato, sarei tornato con qualcosa in meno, senza qualcuno che è stato importante nella mia vita, anzi è stato la mia vita. Mio padre.
Oggi ero quì insieme a mia Madre per tornare dal luogo in cui avevamo vissuto 2 anni, i 2 anni più sofferenti della mia vita, non avrei mai immaginato che tornare nella mia città natale, Il Messico, mi avrebbe portato a veder perdere chi mi aveva dato vita.
2 anni e 5 mesi fa, mio padre era andato via dall'Argentina, luogo nel quale mi avevano portato a vivere dall'età di 5 anni, era stato costretto a tornare nel nostro paese d'origine per lavoro, infatti mio padre era un prestigioso Ingeniere, non avrebbe voluto far cambiare vita a me e mia madre che era l'unica cosa per la quale viveva, così ci aveva lasciati in Argentina, Buenos Aires, ed era partito da solo. Dopo 5 mesi tutto ha preso una piega diversa così eravamo stati costretti a raggiungerlo, ed io avrei dovuto lasciare tutto: avevo 16 anni compiuti, e avrei dovuto lasciare tutto e tutti per non so quanto tempo, i miei amici ai quali tenevo da morire e conoscevo fin da piccolo, la mia scuola dove avrei voluto diplomarmi, e cosa più importante avrei dovuto lasciare la mia ragazza, Ally. Con lei ero stato 3 anni, la amavo, si, e continuo ad amarla, perchè in fondo anche se è passato 1 anno e 6 mesi dal giorno che abbiamo deciso di chiudere, continuo a pensare a lei. Non avevamo rotto per problemi fra fidanzati, sciocchezze o altro, avevamo chiuso per la distanza che si è messa tra noi, quando ero partito infatti non ci eravamo lasciati, avevamo deciso di aspettarci, però, 6 mesi dopo la distanza stava cominciando a diventare pesante, così lei ha proposto di chiudere lì,e se sarei tornato ne avremmo riparlato. Lo so che era difficile per lei, ma , io penso, Se mi amava davvero perchè non mi ha aspettato? a quest'ora adesso che sono quì su quest'aereo, avrei la speranza che al mio arrivo ci fosse qualcuno da abbracciare, ma purtroppo non è stato così.
Arrivati in Messico 2 anni fa avevo cambiato vita, nuova scuola, nuovi 'amici' se così si possono chiamare, e avevo cercato di adeguarmi, non mi ero mai opposto alla partenza, lo facevo per mio padre, perchè sapevo quanto gli era pesato averci lontani per quei mesi. Dopo 6 mesi e mezzo dal nostro arrivo accadde l'inaspettato: Mio Padre era stato ucciso. Solo al pensarlo ho una fitta al cuore. Chi? Come? Perchè? Non si sa. Ed anche se si scoprisse non mi interesserebbe saperlo, perchè ho perso mio padre e non mi interessa nient'altro.
Mia madre, lei è morta con lui nel suo cuore, io lo so, cerca sempre non darlo a vedere, ma io lo so, la conosco, è più fragile del vetro di murano, cerca di trattenere sempre le lacrime, di non toccare l'argomento per non dover affrontare le conseguenze davanti a me, e io lo vedo, la conosco perchè sono suo figlio, ed ogni suo gesto ha dietro mille significati che posso attribuirgli. Grazie a lei sono riuscito ad andare avanti, e la rigrazio di tutto cuore per aver evitato che facessi qualche sciocchezza, in quel periodo non avevo più senno, ho combinato di tutto, anche se poi, le mie giornate le passavo a casa con mia madre a guardare il vuoto.
Parecchi mesi dopo ho cercato di distrarmi, uscire con qualche ragazza solo per qualche bisogno fisico che avevo abbandonato da tempo, poi ho cercato anche di migliorare a scuola, per portare a casa almeno qualche voto buono per cercare di attivare il cervello, e adesso sono quì seduto su quest'aereo con mia madre accanto mentre è intenta a leggere un libro. Ho proposto io di tornare a Buenos Aires, mia mamma ha acconsentito senza problemi, l'ha fatto per me, perchè sapeva che io in quel posto non sarei mai riuscito a dare una svolta alla mia vita.
Ho Bisogno di cambiare aria. La mia vita deve cambiare, e il primo capitolo della storia parte adesso!



Oggi è stato super divertente con i ragazzi! Oddio ad un certo punto non riuscivo più a smettere di ridere con Francesca e Broadway che si azzuffavano! Peccato che adesso inizia la scuola, non ci posso credere che tra due giorni bisogna tornare fra i banchi dopo quest'estate splendida! mi rallegra il fatto che ci sono tutti i miei amici, io li chiamo la mia 'Tribù' insieme facciamo di tutto, e quando dico di tutto non scherzo!
Allora comincio con le presentazioni: inizio con la mia sorella dell'anima che è Francesca, quella stessa persona che oggi mi ha fatto venire il singhiozzo dalle risate, si lei è la mia migliore amica, non posso fare a meno di lei, non toglietemela altrimenti non mi ricordo come si fa a respirare, poi con la testa che mi ritrovo! Camilla è la mia migliore amica insieme a Francesca, siamo il trio delle fracassate! Loro sono le mie cucciole! Allora in classe siamo 19, andiamo tutti d'accordo, (o quasi) anzi con alcuni stiamo tutto il giorno insieme, a casa di Maxi il nostro migliore amico maschio, abbiamo passato tutta l'estate, praticamente ha un garage molto grande che io e la tribù abbiamo trasformato in un 'Ritrovo' dove suoniamo, balliamo e cantiamo, modestamente abbiamo un grande talento! Scriviamo canzoni tutte nostre, e ci divertiamo da matti a scrivere, si nota perchè abbiamo la musica che ci pulsa nelle vene! Abbiamo portato di tutto nel ritrovo e noi ragazze l'abbiamo reso davvero accogliente, se non fosse stato per Nata però Ludmilla avrebbe dipinto tutto di rosa antico 'Il total glamour' come dice lei, a Maxi e ai ragazzi non credo sarebbe piaciuta l'idea, non voglio ricordare quel giorno che mi piego in due dalle risate, dovevano vedere Ludmilla come urlava! è davvero più Fracassata del nostro Trio! però le voglio bene lo stesso.
Per quanto riguarda le coppiette quest'estate se ne sono spezzate un paio, Francesca e Marco avevano iniziato una mezza relazione o qualcosa di simile ma non è finita nel migliore dei modi, Francesca è stata un pò dura devo dire, l'ha lasciato senza pietà poverino! ma lui continua imperterrito a sbavarle dietro anche se hanno deciso di rimanere amici. Camilla stava con Broadway, hanno rotto 3 settimane fa circa, per colpa della sottoscritta, anzi NO, perchè devo far ricadere la colpa su di me? NO! è stata colpa di Broadway che mi veniva dietro mentre stava con Camilla. Che cretino che è stato, mi viene da ridere a pensarlo, quest'estate mi mandava messaggini dolci, come faceva ad essere convinto che non li avrei fatti leggere a Camilla che è la mia migliore amica? se lo penso mi viene da cadere a terra, Che stupido!! però voglio bene lo stesso anche a lui, anche se Camilla non gli parla più, mi fa morire!! Maxi e Nata si vogliono dal primo giorno del primo Liceo ma ovviamente nessuno si fa avanti. Diego mi viene dietro da una vita ma io continuo a cercare di nascondere che me ne sono accorta, anche se certe volte ci faccio la figura della menomata perchè fa certe cose di cui non voglio neanche parlare, Francesca l'ha tirato per le orecchie un paio di volte e io me la facevo ridendo, beh io rido sempre! a Ludmilla piace Federico ma a Federico piace Francesca e a Francesca piace... no Francesca per ora vuole stare sola dopo la storia con Marco dice che i ragazzi sono... emh no, non voglio dire quella parola! continuo a ridere!!
Allora della mia famiglia non ho ancora parlato: Sono figlia unica, Mio Padre è un rompiscatole e mia Madre è la mia vita! no scherzo mio padre è il classico 'Iperprotettivo-Retrogrado' e se non fosse per mia madre io sarei rintanata in casa con chissà quale anziana istitutrice con l'alito cattivo.. mamma mia non voglio pensarci, L'ho visto in un film e... non finiva bene, comunque mio padre ha un migliore amico Roberto che si occupa di tutto quello che serve a mio padre per il suo lavoro, poi c'è Olga che è la governante, lei mi vuole bene come una figlia, mi fa certe torte al cioccolato che sono una delizia!! tutte mie!! A casa mia va sempre tutto bene, (se non fosse per mio padre che non vuole mai farmi uscire), mia madre è la mia salvezza, con lei ho un rapporto speciale che secondo me le altre mamme non hanno con le loro figlie Teenagers, le confesso e racconto ogni cosa, ogni volta mi chiede di uscire con ragazzi e farmi avanti, aspetta cosa ho detto? mi chiede? MI OBBLIGA SUPPLICANDO! io le dico che non voglio farmi suora, e che non sono dell'altra sponda! semplicemente ancora non ci penso,ho quasi 18 anni e voglio divertirmi con i miei amici, e soprattutto non ho ancora incontrato il ragazzo adatto a me, non vorrei mai mettermi insieme a un assillante come Diego che mi soffoca. O con un Bamboccione come Brodway che ci provava mentre stava con un altra. io lo dico a mia mamma che i pretendenti non mi mancano, semplicemente non voglio loro! Fatto stà che io adoro la mia vita, anche se adesso inizia la scuola e i libri PROPRIO NON LI VOLEVO VEDERE!

2 GIORNI DOPO...

6:30, Ad un certo punto un assordante mormorìo mi fece sobbalzare dal letto, Radio Maria, Ma cosa..? Ah certo sembrava fighissimo in TV, mi spiego meglio: ho comprato una di quelle sveglie che trasmettono la Radio nell'ora che hai stabilito, come quelli nei film Americani, Fantastico, la Radio della messa in prima mattina. Ok lo ammetto non ero più abitutato a svegliarmi così presto, in estate mi svegliavo quasi prima fosse pronto il pranzo, anzi ero un pò più attivo quando ho deciso di prendere lezioni di chitarra acustica, in realtà la sapevo suonare perchè me lo aveva insegnato mio padre, ma volevo perfezionarmi ed ora ho scoperto che adoro la chitarra, che me la porterei volentieri ovunque.
Ora è meglio alzarsi, ancora fa parecchio caldo, ma la nuova scuola mi aspetta, detto molto sarcasticamente. Dopo essermi alzato dal letto che non mi voleva lasciare andare, andai in bagno per farmi una doccia, anzi è meglio dire una nuotata degli oceani del Polo Sud! Il Polo Sud è molto più gelido del Polo Nord, se mettessi la manopola dell'acqua della doccia sul 'rosso' che segna l'acqua calda quello sì che sarebbe il Polo Nord, non c'è paragone! WoW siamo messi bene! Dopo la doccia andai per vestirmi, in realtà con questo caldo sarei uscito volentieri in Boxer e cannottiera, anzi non sarei proprio uscito, sarei rimasto sotto il condizionatore, ma ovviamente la scuola deve iniziare così presto. Rassegnato presi dall'armadio un paio di Jeans leggeri, una maglietta bianca e un giacchettino rosso.
Dopo essermi cambiato e asciugato i capelli col Phon per dargli la forma di qualcosa, scesi le scale e trovai mia madre ancora alle prese con gli scatoloni per via del trasloco. - Buongiorno Mamma - dissi io con un sorriso sincero, - Tesoro, Buongiorno, hai fatto presto stamattina! - rispose lei dandomi un bacio sulla guancia. - In realtà, volevo partire prima per fare un giro della città, prima di arrivare a scuola- conclusi prendendo una fetta biscottata dalla credenza. - Ho preparato il caffè poco fa, se non fossi alle prese con tutta questa roba- disse con un sorriso triste - ti avrei preparato una colazione come si deve - continuò. -No, mamma non ti proccupare, prima di entrare prenderò qualcosa - dissi con un sorriso incoraggiante. Dopo aver preso la borsa con dentro i libri, salutai mia madre e uscìì di casa. Feci il giro del giardino per prendere la moto, posizionai il casco, salì in sella, misi in moto e partì. Mi mancava proprio questa città, e respirare di nuovo quest'aria mi faceva bene. Feci un giro nei dintorni della mia vecchia casa, intorno al quartiere, era quasi tutto uguale, e io lo ricordavo bene, uscito dal quartiere feci un altro giro, nei luoghi che frequentavo di più, quà e là vedevo facce conosciute, di uomini adulti che lavoravano nei bar e nelle botteghe nelle quali io e i miei amici passavamo il tempo, feci a tutti un cenno di saluto, ancora in sella alla moto,risposero, quasi certo che non avessero idea di chi stessero salutando, perchè in 2 anni ero cambiato era naturale non mi riconoscessero, avevo anche messo piede in palesta perciò non avevo nemmeno più il fisico da magrissimo adolescente, avevo messo su un pò di massa, e perchè no, la tartruga non mi mancava! i capelli totalmente rivoluzionati, perchè prima portavo una specie di caschetto con il ciuffo sulla fronte, adesso anche quello sparito, ricordo che ad Ally, la mia ex, piaceva tanto il mio ciuffo, mentre ci baciavamo infilava sempre le mani nei miei capelli, e anche io adoravo i suoi capelli liscissimi, profumavano di fresco, BASTA! pensieri fuggite via dalla mia testa, altrimenti rischio di investire, Porca miseria!
Ci siamo, quasi arrivati...Oggi è il mio primo giorno nella mia nuova scuola, dovrò frequentare il quinto liceo, l'ultimo anno, e poi sì che dovrò pensare cosa fare della mia vita. Mia madre non ha voluto che mi iscrivessi di nuovo nella vecchia scuola che frequentavo due anni fa, ma non mi ha detto il motivo, anche se io sono quasi certo che sia per il fatto del voltare pagina, e lei vuole evidentemente che lo faccia su tutto. Arrivati al Liceo entro nel cancello con la moto e la posteggio dove ci sono tutte le altre, insieme a qualche bicicletta, evidentemente dei ragazzi di primo, comunque questo Liceo è davvero bello come edificio, sembra nuovo, proprio una bella struttura, Rosso e Bianco, proprio colori che si abbinano all'abbigliamento che ho usato oggi, che bizzarro, MA COSA CAVOLO STO PENSANDO!! cosa sono diventato una ragazza?!.Mi incammino a curiosare quà e là per il cortile, pieno di alberi alti, panchine, fiori freschi nel giardino, davvero carino; vedo tutti visi nuovi, praticamente non conosco nessuno, arrivo davanti alla porta pricipale, e vedo fuori in cortile ancora parecchi studenti e all'interno ne gironsolavano altri ridendo, parlando, un sacco di confusione, giro per i corridoi cercando qualcuno a cui domandare dove andare e vedo una ragazza sola che cerca dei libri in un armadietto e mi avvicino per chiedere informazioni. Ad un certo punto si accorge della mia presenza e si volta guardandomi con un sorriso da non so che, aveva degli occhiali da vista con la montatuta nera, una maglietta grigia, i pantaloni di tuta bianchi, i capelli mossi molto lunghi di un biondo cenere,  -Scusa, sai dov'è la Direzione, la segreteria o qualcosa a cui posso chiedere come devo muovermi, sono nuovo- Dico tranquillo con lo sguardo interrogativo, lei continua a guardarmi sorridendo, ma si può sapere che ha da guardare? stiamo in silenzio per almeno 6 secondi, -Scusa, stai bene?- continuo io. -No, veramente non lo so, non ho capito cosa mi hai chiesto- dice lei imbambolata, non so neanche da dove le è uscita la voce, sembrava in trans, mi guardava squadrandomi dalla testa ai piedi. Aveva un sorriso malizioso e continuava a toccarsi le punte dei capelli, mordendosi il labbro inferiore. -Va be' non fa niente, grazie lo stesso- dissi io stranito, lei mormorò qualcosa di incomprensibile ma non le diedi il tempo perchè me ne andai con la mia borsa tracolla. quanto è strana la gente, dove sono andato,sulla luna! pensai. Poco dopo incontrai un addetto a non so cosa che mi diede il numero del mio armadietto e prese il mio nome e cognome, dicendomi che mi avrebbe fatto sapere qualcosa. 312 il numero del mio armadietto, lo cercai per un pò (parecchio) alla fine lo trovai, davanti al bagno delle ragazze, interessante...BINGO,trovai l'armadietto e misi dentro i libri che avevo comprato il giorno prima, ad un tratto sentì dietro una presenza, mi voltai, una bellissima ragazza con i capelli neri, lunghi, un vestino con i motivi a fiore e dei sandali, sembrava la tipica ragazza semplice e fresca di quelle romantiche, che se regali una rosa rossa hai conquistato, quando si avvicinò notai che aveva gli occhi castani che tendevano al verde, carina davvero, i miei pensieri vennero interrotti perchè lei cominciò a parlarmi - Tu devi essere quello nuovo, non è vero?-,-Leon Vargas- disse lei con uno sguardo dolce e un sorriso sincero, aveva uno strano accento ma una voce candida e dolce, almeno non era una quasi violentatrice come quella di prima, lo sentivo quella mi avrebbe violentato se non me ne fossi andato! - Si, sono io- dissi sorridendo di rimando, lei mi tese la mano - Io sono Francesca, il preside mi ha detto di farti da 'guida' staremo in classe insieme-. Strinsi la mano sempre sorridendo - Ah perfetto, in effetti non sapevo come muovermi quì, ho dovuto salire e scendere due piani per trovare l'armadietto- dissi io sciogliendo la presa, e lei rise incominciando a guardarmi negli occhi, sicuramente voleva domandarmi qualcosa ma stava cercando di evitare, così mi buttai io -Di dove sei? hai un'accento molto diverso- dissi, -ah te ne sei accorto- disse ridendo, poi continuò -Vengo dall'italia, sono quì da 6 anni- disse sempre sorridendo, - Ah, capisco- dissi io, -Sai adoro la vostra Pasta!- continuai, anzi era meglio che non avessi continuato, cosa diamine dicevo?!, Okay lo ammetto ero in lieve imbarazzo perchè lei era davvero carina e mi sono innervosito, non so se ad un tratto sono arrossito, perchè mi sentivo strano in viso. Lei era rimasta tranquilla e continuava a sorridere, e rise educatamente alla mia squallida battuta, Poveri noi! - Ti và se facciamo un giro della scuola prima che suoni la campanella?- disse lei sorridente, aveva davvero un bel sorriso. - Almeno conosci un pò il luogo..- continuò lei. Annuì e cominciai a seguirla. Per circa 25 minuti girammo un pò la struttura e lei continuava a farmi vedere laboratori di chimica, musica, arte, poi mi fece vedere la mensa, e altre aule. Continuavamo a parlare del più e del meno scherzando e io non ero più nervoso, anzi mi faceva sentire al mio agio, e anche lei sembrava stare bene, avremmo legato subito secondo me, perchè adoro le persone come lei, così fresche e con il sorriso sincero.
Mentre giravamo ad un tratto sentimmo la campanella suonare, così la seguì verso quella che doveva essere la nostra classe. Mentre camminavamo per il corridoio... - Bello il giro, sei una fantastica 'Guida'- dissi sfoderando un sorriso. - Ah Anche a me è piaciuto farti da guida, poi se vuoi potremmo fare il giro della città così ti faccio vedere Buenos Aires - Disse lei ridendo. Okay non avevamo parlato molto di noi, non sa che conosco benissimo la città perchè le ho detto solo che venivo dal Messico ma comunque... -Ti va di sederti vicino a me? Magari ti racconto il motivo per la quale la città la conosco già - dissi io sempre ridendo, - Oddio cosa hai da nascondere? - disse lei facendo una smorfia stupita ma poi continuò a ridere.



Okay, posso dirlo e lo dirò, Il ragazzo più bello che abbia mai visto, come mai Dio ne fa così pochi così perfetti?! Ci credo che mentre l'avevo visto che chiedeva informazioni a Sally lei aveva sbavato non riuscendo a rispondere, se non se ne fosse andato l'avrebbe portato con se nel bagno delle ragazze! sono sicura che l'ha pensato anche lui!! Comunque sono stata la più fortunata del mondo ad incontrare il preside che mi ha fermato dicendomi il suo nome per fargli fare un giro, io e il preside da ora e in avanti saremo M.A.P.S BEST FRIEND FOREVER!! TI ADORO PRESIDE WILSON!! WOW adesso sto dando di matto, poi avendo questo ragazzo accanto, mamma mia quanto è alto, quanto è figo! Ha un profumo che mi fa venir voglia di saltargli addosso. Cosa mi prende, mi sudano le mani, non so se ha notato il rossore delle mie guance, per fortuna che stamattina mi ero messa tanto Blush, anzi era stata Vilu; ma ora forse sarò diventata rossa come il giacchettino di Leòn, quanto vorrei toglierglielo, OKAY sono diventata una maniaca, peggio di Sally. Sto continuando a pensare alla sua proposta di sederci insieme, mi ero quasi sciolta, peccato che ieri io e Violetta ci eravamo già messi daccordo su questo dettaglio, non posso farle questo, siamo sempre state sedute insieme e ci divertiamo un sacco! che fracassate che siamo! Ma lui, questa bellezza rara, come faccio a dirgli di no?! Quanto odio queste situazioni!!
- Mi dispiace, ma mi ero messa daccordo con Violetta, la mia migliore amica che ci saremo sedute insieme- dissi io davvero dispiaciuta. - però puoi metterti avanti o dietro di me - dissi io trasformando il mio sorriso dispiaciuto in uno davvero sincero. Lui era rimasto tranquillo e continuava a sorridere, ha un sorriso micidiale, i denti perfetti bianco latte,e le labbra così carnose, con una forma... e io ho sempre più voglia di bac...di ...ehm, che situazione! - Violetta, che bel nome!- , okay, fumo dalle orecchie, a me non aveva detto che avevo un bel nome, com'è sto fatto? Bene, sono anche gelosa della mia migliore amica che neanche conosce. Che razza di persona sono diventata?! -Già- risposi io. Arrivammo davanti alla porta dell'aula con 7 minuti di ritardo lui da bravo gentiluomo mi aprì la porta facendomi entrare, mi tremano le gambe, non so neanche come ho fatto a parlare per tutto questo tempo, ma comunque... vedo tutti i miei compagni già seduti, la mia Banda! io entrai con Leòn dietro, La prof era un pò infastidita, sicuramente per il lieve ritardo, ma tentai di spiegarle il motivo.



Camilla era seduta davanti a me, quasi morivamo dalle risate per il taglio di capelli che si era fatta la prof di Chimica, l'avevamo vista fuori io e Camilla e la prossima ora sarebbe venuta nella nostra classe dopo questa sottospecie di BigFood di matematica della prima ora, non so come avremmo fatto a non ridere continuando a guardare il taglio di capelli che si era fatta, la prossima ora. io ero al terzo banco lato sinistro, ero seduta da sola perchè aspettavo Francesca, ma dove diavolo era finita? Prima di entrare eravamo arrivate insieme, poi l'ho persa di vista dopo che ha incontrato il preside mentre io ero con alcuni amici dietro di lei con Cami, è svanita! cosa le avrà detto il preside? Comunque le conviene spiegarmi cosa ha fatto per quasi mezz'ora che io e Cami la cercavamo, Bah! i miei pensieri vennero interrotti dalla porta che si aprì, Eccola! Dov'era finit..e Quel 'Dio della Bellezza' chi è? Vedo una figura dietro la mia migliore amica, e non posso evitare di guardare questa figura a bocca aperta, alto, parecchio più di Francesca, capelli castani tendenti al biondo, corti sui lati con un ciuffo più lungo all'insù, pelle perfetta, viso liscio, sicuramente si era appena rasato la barba, occhi chiari, sicuramente saranno verdi, riesco a distinguere il colore brillante anche da lontano, fisico perfetto indossa una maglietta bianca che lascia poco all'immaginazione con sopra un giacchettino rosso, un paio di jeans attillati,e delle converse dello stesso colore del giacchettino. i miei pensieri vengono di nuovo interrotti da Camilla - Vilu, ti avverto che ti sei imbambolata e se tutte le ragazze non stessero guardando il ragazzo nuovo e i ragazzi non fossero invidiosi di lui, si sarebbero accorti che stai sbavando con la bocca aperta - disse sussurrando in modo che potessi sentirla solo io. -Cami, smettila di dire stupidaggini! risposi mettendomi una mano alla bocca. Lei si mise a ridere. In tutto questo Francesca e il Ragazzo Stavano parlando con la prof per spiegarle il ritardo e intanto la BigFood aveva fatto delle domande alla Bellezza sovraumana sul programma di matematica che aveva eseguito nella sua scuola. Non riuscivo a capire niente di cosa stesse dicendo ma iniziò a parlare e la sua voce era musica per le mie orecchie, una voce da maschio, profonda, dolce.
Non riesco a spiegarmi il perchè Francesca continuasse a rimanere alzata, visto che la prof stava parlando solo con lui. Indovinando i miei pensieri la prof..-Francesca adesso puoi anche sederti- disse la prof con sguardo falso, Le prof... tutte maligne! Vedo Francesca dirigersi verso di me, adesso si sta sedendo nel banco accanto al mio. -Si può sapere perchè non mi hai detto niente scomparendo negli abbissi?- le dissi con sguardo indagatore. -L'ho già spiegato alla prof, Vilu, non mi hai sentita?- Rispose lei, tendeva a star girata verso il ragazzo nuovo, che era ancora in piedi con la prof. Ovviamente non potevo dirle che non l'avevo ascoltata durante la conversazione con la prof perchè ero rimasta sotto shock nel vedere quel ragazzo! di solito facevo così solo davanti ai poster di Brad Pitt a petto nudo che nascondo nell'armadio, se lo sapesse mio padre... -No, non ho prestato attenzione Fran..- dissi torturandomi una ciocca di capelli. -Ho accompagnato Lui-disse indicando il Fusto -per tutta la scuola, una sorta di 'Guida'- continuò ridacchiando. Stavo per risondere quando sento la prof. -Bene, puoi andare a sederti-. Il ragazzo di cui non sentito ancora il nome si avvicinò al banco vuoto davanti a quello di Francesca, dove accanto c'era Camilla, spostò la sedia e fece per sedersi, Da vicino era.. era.. I miei pensieri poco inerenti con la matematica vennero interrotti dalla prof -Forse è meglio che non ti siedi lì- disse la prof riferendosi al ragazzo. -Sei troppo alto i ragazzi dietro potrebbero far fatica a vedere la lavagna- continuò. Così il ragazzo si alzò, come accidenti si chiama? alzandosi vidi che rivolse uno sguardo verso di me, e sulle sue labbra si stampò un sorriso che credo di aver notato solo io. Quanto è BELLO! -Dove mi siedo prof?- disse lui guardandosi intorno. Vedevo Ludmilla che lo guardava sognante. Christìn, una ragazza che mi sta totalmente antipatica, adesso la odio di più perchè..- Prof potrebbe spostare Broadway e farlo sedere accanto a me- disse lei guardandolo sorridendo da civetta, lui la guardò e le sorrise. Perchè le sorrideva?! ADESSO SCOPPIO! -Potrebbe farlo sedere accanto a me- dissi io sussurrando facendo il verso a Christìn. Francesca mi sentì ma si girò guardandomi senza dire niente, anche lei odiava Christìn, si era limitata a fare una faccia di accordo con me, e una smorfia per lei. Camilla si girò sorridendo -Che ti prende, le fai pure il verso?!- disse ironica - Sei proprio cotta!- continuò sorridendo. -Cami, se continui con queste stupidaggini ti prendo a pugni!- risposi sicura. lei alzò le mani in segno di resa sorridendo e girandosi davanti. -Lo sai benissimo che odio Christìn- le dissi avvicinandomi un pò alle sue spalle. La prof intanto ignorò la proposta di quella oca e..- Maximiliano, spostati vicino a Camilla così emh, scusa ho dimenticato il tuo nome..- disse la prof rivolgendosi al ragazzo. -Leòn- rispose lui avvicinandosi al banco dietro di me dove prima c'era seduto Maxi che stava prendendo le sue cose. -Dovrò cercare di ricordare anche il tuo nome- disse la prof. Lui si sedette dietro di me accanto a Marco, Mentre Maxi davanti a Fran con Cami. Così si chiama Leòn! Che nome... Perfetto come lui! NON DEVO VOLTARMI A GUARDARLO! NON DEVO! Vedo Francesca voltarsi e rivolgersi a lui -Almeno siamo vicini- disse rivolgendogli un sorriso. Mi voltai impercettibilmente per sentire la sua risposta, le rivolse un sorriso che sembrava essere davvero sincero, subito dopo i nostri sguardi si incrociarono, e vidi che sorrise anche a me..quanto era bello! dopo avergli fatto un sorriso di rimando mi voltai subito per cercare di seguire la lezione, e ogni tanto sentivo la sua voce da dietro, parlava con Marco del più e del meno, l'ora anche se non ascoltai quasi niente, passò veloce, e suonò la campanella della seconda ora. Francesca si girò dietro per parlare con i ragazzi così lo feci anche io, con tutto l'imbarazzo che avevo in viso, non so se si notava. -Allora abbiamo i 2 messicani insieme!- esclamò Fran, io mi limitai a sorridere, mi ero voltata di poco con la sedia, ad un tratto sentì Marco -L'ho notato subito che eri messicano, appena sei entrato!- affermò il capellone, - Ah davvero? Strano, non mi ero nemmeno portato il sombrero, e i baffi li ho lasciati a casa!- scherzò Leòn con un sorriso. I due interlocutori si misero a ridere, mentre io mi ero girata un pò di più e continuavo a sorridere divertita, e... continuavo... a guardarlo... Sicuramente ad un tratto si sentì osservato e si rivolse a me -Quindi tu sei Violetta! Ho detto a Francesca che hai proprio un bel nome.- disse guardandomi, ad un tratto si morse il labbro inferiore. ERA UN SEGNO?! -Gli hai parlato di me?- dissi rivolgendomi alla mia amica, sorridendo, cercando di essere il più tranquilla possibile. -Si, le ho detto che sei la mia compagna di banco, per questo non mi sarei potuta sedere con lui- disse Fran guarando di tanto in tanto Il messicano dagli occhi verdi. E ti pareva che non c'era la fregatura! Lui voleva sedersi con Francesca, la cosa più triste del mondo... All'affermazione di prima, Marco mi era sembrato un pò infastidito, lo so io il motivo, e lo sanno tutti, Francesca l'aveva proprio scaricato in maniera poco piacevole, ma lui continuava ad andargli dietro, anche se adesso si stava comportando più come un amico. All'improvviso vedemmo entrare la prof di chimica, dovevo cercare di trattenermi per non ridere, io e Fran ci eravamo accomodate ai nosti posti composte. -Buongiorno- disse entrando. Noi ci alzammo tutti - Buongiorno prof..- fece un cenno di saluto con la testa e si andò a sistemanre in cattedra. Io e Camilla ormai eravamo a terra dalle risate io cercavo di tossire per evitare che ci sentisse ma - Cos'è questo fracasso? - sentimmo dire. -Sono Castillo e Torres, Forse si sentono poco bene..- sentimmo dire da una voce di civetta che non poteva che appartenere a Christìn, - Castillo che succede?- disse la prof guardandoci. - Apposto prof, niente di grave- dissi io dissimulando un pò; Sentivo Marco e Leòn ridacchiare da dietro. -Così abbiamo un nuovo arrivato, disse la prof dopo aver alzato la testa dal registro, -Vargas Leòn- cercò un pò con gli occhi ma poi Leòn alzò la mano - sono io Professoressa- affermò lui tranquillo, a me invece tremavano le gambe. La prof gli rivolse alcune domande per quanto riguarda la sua materia, vidi lui rispondere con gran facilità, doveva essere bravo a scuola. -Bene, Ben arrivato, allora iniziamo la lezione, spieghiamo un pò il programma che andremo a svolgere quest'anno...- mi appoggiai con i gomiti sul banco, fin quando dopo pochi minuti mi sentì picchiettare ad una spalla, mi voltai e vidi Leòn che mi porgeva una penna e guardandola mi accorsi che c'era attaccato un bigliettino. La presi mentre lui osservava la prof per vedere se ci stesse guardando e mi voltai in avanti, Fran se ne accorse - Che succede?- mi domandò. -Niente- dissi come se fosse la cosa più ovvia del mondo, infatti lo era, mi aveva solo dato un biglietto. Lo sganciai dalla penna e lo aprì : 
Fino a due anni fa avevo il taglio di capelli identico a quello della prof di chimica! xD
sorrisi felice come se mi avesse scritto una lettera d'amore, era così dolce a voler scherzare con me, eppure ci conoscevamo da 1 ora e 20 minuti circa, aveva una calligrafia ordinata e carina, non come quella di Maxi, lui scriveva con i piedi! senza esitare gli risposi :
E avevi anche il suo colore così Glamour? ;D xD
La prof aveva i capelli Rosso fuoco! misi il bigliettino nel gancetto della sua penna, e mi voltai per 'restituirgliela' in quel momento mi fece un sorriso, mentre io ridacchiavo silenziosamente. mi voltai e percepì che dopo pochi secondi aveva letto perchè avevo sentito che ridacchiava impercettibilmente anche lui, quanto era dolce!! Le altre 3 ore passarono velocemente, ma non ho avuto possibilità di parlare con la mia tribù perchè le prof avevano i denti aguzzi oggi! Che rottura. Dopo le fatidiche cinque ore, suonò la campanella per il pranzo, tutti si affolarono soprattutto in corridoio non si poteva passare, così persi Fran e Cami, ma ad un tratto mi sentì prendere per il braccio, mi voltai e...



ANGOLO AUTRICE:
Salvee bella gentee! eccomi, con questa storia mi presento, spero davvero che il capitolo vi sia piaciuto, e in generale la storia che è appena iniziata. Allora questa storia cercherò di aggiornarla sempre nel minor tempo possibile e circa i capitolo avranno questa lunghezza se non più lunghi, vedremo;) I capitoli avete notato sono caratterizzati da Pov. di diverse persone cercherò sempre di far intendere chi sta parlando anche se è moto facile da capire in base al contesto, ma per qualsiasi cosa ditemelo;** ( ci sono stati Leòn, Vilu, Leòn, Fran e Vilu,, ma voi lo avete sicuramente capito) :)) Bene Bene, in questa storia come avete già visto Leòn torna a Buonos Aires dopo aver passato due anni in Messico, e fa molto bene a prendere questa decisione, con l'appoggio di sua madre *Batte il cinque alla madre*, Perchè quì succederanno parecchie storielle!! Vilu? lei adora i suoi amici, le sue passione, nel secondo capitolo si scoprirà un altra sua passione, che ha sempre a che vedere con l'essere un 'artista;))) Sua Madre è sepre l' per lei come si vedrà nel secondo capitolo.... Poii Francesca,,, lei in questo capitolo ha preso una cottarella per Leòn (come darle torto) sarà motico  d'intralcio nella nostra Pairing Leonetta? e soprattutto Leòn si accorgerà di Violetta in quel modo? beh,,, stiamo a vedere,,, 'La tribù' Di Vilu Accetterà Leòn come nuovo compagno? lo rivela il capitolo 2, *_____* Okay c'è stato un momento Leonettoso perchè Il messicano ha mandato un bigliettino a Vilu vedendo che si scompisciava dalle risate ahahaaha Lei ne è stata molto felice come del restoo iooo!! Okay Vilu come abbiamo potuto constatare ha un carattere molto estroverso, vivace e allegro, è meno romantica che nella serie, pensa di più a divertirsi, ai Jeans e di meno al Rosa, e le piace la Cioccolata!! ne va matta (come si vedrà nel prossimo capitolo,, non smetto di ripeterlo i'm sorry xD) quì la più teneruccia è la mia Fran' quella che conquisti con la rosa rossa' (che dolce Leòn *___*).... le coppiette, avete capito un pò di tutto su questo e più avanti si vedranno le conseguenze delle azioni di molti,,, comunque tornando al carattere vivace di Violetta, con Leòn entrerà in gioco la sua insicurezza? beh tutto sta nel leggere, credo di aver detto tutto anche perchè devo fare in fretta, domani interrogazione di Latino -.- (anche se a voi non ve ne frega) ahahhahah ,,, bene nel Capitolo die scopriremo la persona che ha preso per il braccio Vilu;)) Spero che il capitolo vi sia piaciuto e che continuerete a seguire la FF, e magari se volete lasciatemi una recenzione così capisco che ci siete;) e per critiche, consigli e quant'altro sono sempre disposta ad accetare e ringraziarvi;)  risponderò a tutte promesso (se me le lascerete xD) un bacionee!!! Los Quiero Jorgistas,, Tinistas,, Violetteras!! Son lo màs!! Besooooosssss:***
  
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