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Autore: memyselfandilove    16/01/2014    0 recensioni
Oceano atlantico , 1914
La HMHS Britannic era appena salpata e tutti stavano già prendendo posto nelle loro cabine .
Erano tutti aristocratici dell’alto borgo londinese .
Un giovane , George Shelley , aveva appena compiuto 20 anni e , come da consuetudine nella sua famiglia , ogni volta che un membro compiva 20 anni , la famiglia faceva un viaggio.
Si era deciso di andare in America .. Nonostante il Titanic fosse affondato appena due anni prima , il giovane George decise di partire ugualmente … Ignaro del suo destino
Sulla nave era presente un altro giovane .
Il suo nome? Lui era un poveraccio , non aveva un nome
Mentre George se ne stava deliziosamente in poltrona sul ponte di prima classe sorseggiando del brandy , anche se poco consono alla sua età , il poveraccio se ne stava in terza classe bevendo liquore bianco che aveva rubato prima di salpare.
Apparentemente era partito per cercar fortuna nel nuovo continente ma la sua missione era un’altra.
Vendetta .
Concorso del gruppo "Official Union J Italia"
Genere: Fantasy, Mistero, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: George Shelley, Jaymi Hensley, JJ Hamblett, Josh Cuthbert
Note: AU | Avvertimenti: Violenza
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Oceano atlantico , 1914  
La HMHS Britannic  era   appena  salpata e tutti stavano già prendendo posto nelle loro cabine .
Erano tutti aristocratici dell’alto borgo londinese .
Un giovane , George Shelley , aveva appena compiuto 20 anni e , come da consuetudine nella sua famiglia , ogni volta che un membro compiva 20 anni , la famiglia faceva un viaggio.
Si era deciso di andare in America .. Nonostante il Titanic fosse affondato appena due anni prima , il giovane George decise di partire ugualmente … Ignaro del suo destino
Sulla nave era presente un altro giovane .
Il  suo nome? Lui era un poveraccio , non aveva un nome
Mentre George se ne stava deliziosamente in poltrona sul ponte di prima classe sorseggiando del brandy , anche se poco consono alla sua età ,  il poveraccio se ne stava in terza classe bevendo liquore bianco che aveva rubato prima di salpare.
Apparentemente era partito per cercar fortuna nel nuovo continente  ma la sua missione era un’altra.
Vendetta .
Il ragazzo si chiamava Jj Hamblett.
*un paio di anni prima *
“”Josh” lo chiamai .
Eravamo in ritardo ! Avremmo dovuto essere già da un pezzo ad aiutare nostro zio a trasportare il tacchino per  il pranzo di natale . Eravamo riusciti a procurarcene uno a poco prezzo lavorando duramente .
“Eccomi JJ !” rispose .
Uscì dalla sua camera e ci avviammo alla porta . Salutammo sua madre e ci avviammo a casa dello zio che distava pochi isolati .
Appena usciti dalla porta attraversammo la strada . Io non vidi la macchina che stava per investirmi .. Josh mi tirò indietro ma cadde sulla strada e venne preso in pieno .. Era ancora vivo .. Ma noi eravamo poveri e non potevamo permetterci un dottore .. Josh morì poco dopo ..
La macchina che lo prese era la macchina dei signori Shelley .. Da quel momento giurai loro vendetta …
*presente* 
Il poveraccio se ne stava nella stiva , bevendo e  pensando a quale scusa usare per salire al ponte di prima classe dato che non era concesso ai “ Poveracci “ come lui di salire ai piani alti .. Ma un altro poveraccio aveva un piano …
“Come ti chiami ?“ chiese lo sconosciuto
“Il mio nome è JJ “ rispose .
“Io sono Jaymi .. Cosa ti porta sul Britannic ?”
Poteva fidarsi dello sconosciuto ? Voleva davvero rivelare il suo piano ? Decise che per quel momento avrebbe mantenuto il segreto ma non ebbe nemmeno il tempo di pensare a come mantenerlo che Jaymi parlò …
“So perché sei qui in realtà … Io ti conosco.. Io conosco tutto e tutti “
“Cosa intendi dire ?”
“Io non sono un umano ..”
Jj era spaventato .. Se Jaymi non era umano allora cos’era ? Era uno scherzo ? Lo stava prendendo in giro ? Decisamente .
“ Mi stai prendendo in giro vero ?”
“Purtroppo no ..”
Jj , spaventato , fece per alzarsi e fuggire via ma Jaymi lo fermò “ NO ! Non andartene ! Ti racconto la mia storia .. Se vuoi ..”
Jj acconsentì
Jaymi gli raccontò la sua storia … Lui era un angelo , inviato da Josh per proteggerlo . Josh non voleva vendetta ma Jaymi si era affezionato a lui e meritava di essere vendicato perché la sua vita aveva avuto fine troppo presto .
Jj decise di accettare l’aiuto di Jaymi
Però una domanda si insinuava nella testa di Jj.. Come avrebbe fatto a salire in prima classe ?
Jaymi aveva un piano …”Faremo così, Io posso rendermi invisibile e salire , lì ti prenderò uno smoking per mimetizzarti con la folla dei piani alti …Ti cambierai e andrai all’ascensore controllato usando come scusa il fatto di dover andare a prendere dei bagagli .. Appena sarai arrivato staccherò la luce e tu colpirai , d’accordo ?” chiese Jaymi  “Mi sembra un buon piano !” rispose Jj
La vendetta era vicina .
Poche ore dopo Jj aveva indossato lo smoking e tentava di ricordare le poche parole “sofisticate” che gli avevano insegnato da piccolo , o si sarebbero insospettiti .
Non si sa come ma Jj riuscì a parlare forbito e a passare il controllo .
Salì ai piani alti e prese un calice di prosecco dal vassoio di un cameriere . Intravide George sul ponte sorseggiare dello champagne e si avvicinò per fare … Amicizia .
“Oh salve , lei è George Shelley ?” chiese cortesemente Jj
“Si sono io . Con chi ho il piacere di parlare Mr.? “ Chiese George .
“Io sono Mr. Cuthbert , Josh Cuthbert “ 
George sembrava scosso dal finto nome di Jj .. Allora lui sapeva … 
“Vuole accompagnarmi dall’altro lato del ponte ad ammirare il paesaggio ?” chiese “Josh“
“Certamente “ rispose George incerto 
Appena arrivati dall’altro lato del ponte le luci si spensero e gli occhi di Jj divennero gialli alla luce della luna.
Jj prese il coltello dalla tasca interna dello smoking e fece per infilzarlo nel cuore di George ma lui si spostò , si mise in ginocchio le lo pregò .
“Io so chi sei ! Tu sei il cugino d Josh .. Ti prego non uccidermi .. So come ci si sente .. Io amavo Josh “
Ma Jj sembrava non credere alle parole di George . Ormai la sua furia non poteva fermarsi .
Pugnalò George al cuore e gli inferse altre ferite mortali .Scappò.
Con le mani ancora grondanti di sangue si diresse all’ascensore giusto in tempo per non essere visto . La luce tornò poco dopo , lui premette il pulsante e scese in terza classe  .
Jaymi lo rincorse elogiandolo per la precisione del suo taglio come se stesse parlando con un giardiniere che pota gli alberi e non con  un assassino .
Jj si tolse la giacca e si sedette per terra .
Si mise a piangere . Metabolizzò solo in quel momento che aveva appena ucciso un uomo .. Per cosa poi ? Per una cosa futile come la vendetta .. Ripensò alle ultime parole di George e capì solo in quel momento che l’unico a soffrire sarebbe stato lui .
Josh era in paradiso e di certo non soffriva .
George era in paradiso , con il suo grande amore .
Era rimasto lui .
Solo .
Jaymi di lì a poco sarebbe dovuto tornare in paradiso . E allora capì che non aveva senso tutta la vendetta e che se fosse rimasto vivo avrebbe avuto rimorso per il resto della sua vita . Vide la sua bottiglia ormai vuota , la ruppe per terra , si squarciò la camicia e si tagliò con i cocci di vetro . Ma non era ancora soddisfatto . Si alzò barcollando per il sangue che stava perdendo , uscì sul ponte della terza classe , si accostò alla ringhiera e si buttò .
Morì anche lui poco dopo .
Era quello il suo intento . Era stato così semplice farli azzuffare tra loro . Erano come burattini nelle sue mani . Perché Jaymi non era un angelo … Era un demone che si nutriva della rabbia e della furia omicida altrui. Un burattinaio a cui piace giocare con le bambole voodoo .
Ghigno e si rintanò nelle tenebre.
Soddisfatto del suo ottimo "pasto" .
 
  
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