''caro louis,

si sta per concludere la prima parte di questa mia grande avventura. L'addestramento finirà domani, e lunedì partiremo. Ho paura? No. Semplicemente non sono preparato a lasciare tutto questo. La mia casa, la mia famiglia, te. Ma te lo prometto, ti scriverò OGNI volta che potrò.

Comunque i ragazzi qua sono tutti molto simpatici, apparte quel Bill, è un grande presuntuoso. L'altro giorno mi stavo allenando a sparare, e lui è arrivato lì dicendomi “ si vede perfino da come spari che sei frocio”. Ma non mi importa. Non mi importa di ciò che pensa Bill,di ciò che pensa la gente. Mi importa solo di te e me.

Apparte Bill,ho legato con tutti. Per ora la cosa più dura che ho dovuto fare è stata rasarmi tutti i miei ricci che crescevano sulla mia testa fin da quando ero un bambino. Davvero Lou, è stato peggio quello di tutti gli addestramenti notturni che abbia fatto in questi mesi!!

Ora è meglio che vado a letto,domani mattina all'alba ci sarà l'ultimo addestramento di mimetizzazione, e Tim si sta lamentando della luce accesa. Ti scrivo appena scenderemo dall'aereo. Ti amo, tu non immagini quanto.

Tuo (per sempre) Harry.

(''il frocio'' comunque ha sparato al doppio delle sagome di Bill!)”

“caro amore,

siamo arrivati lunedì notte. Non so quando ti arriverà questa lettera,e immagino che tu sia in pensiero. Dovrai abituarti a questi ritmi,qua la posta parte solo una volta alla settimana. Mi addestro da mesi, ma quando sono arrivato in questa terra tutte le mie convinzioni si sono distrutte. Puoi prepararti quanto vuoi, ma non sarai mai pronto a vedere tutta questa sofferenza. Le strade sono piene di corpi. Proprio mentre ti sto scrivendo sento degli spari in lontananza. La guerra è una merda. Nessuna di queste persone si merita tutto questo.

L'accampamento è abbastanza confortevole, abbiamo quasi tutte le sere anche l'acqua calda! Stasera abbiamo provato a cucinare una torta, ma devo dire che faceva proprio schifo.Cosa ci si poteva aspettare,da un gruppo di soldati?

Come stai? Il tuo lavoro,va tutto bene?

Forse a Natale riuscirò a essere lì a casa con te,non sai quanto mi manchi.

Aspetto con ansia una tua risposta,

ti amo,

Harry.”

''Un mese. Un fottuto mese a Natale, e ci potremo vedere. Ho voglia di te, dei tuoi baci,i tuoi abbracci. Mi mancano le nostre giornate a ridere, a scherzare.

Qua si fa tutto sempre più difficile. Ieri una bomba è scoppiata vicinissima a noi. Bill è rimasto ferito. Non importa tutto quello che mi ha fatto,io spero solo che guarisca presto. Il medico ha detto che non dovrebbe essere niente di grave, ritornerà a casa per un po' di tempo per recuperare. Spero di essere a casa per la vigilia, voglio essere presente al tuo compleanno. Grazie per la lettera,mi hai fatto piangere. Dì alla mamma che anche a me manca molto.

Forse Tom riesce a riparare il computer, se riesco vi videochiamo appena posso.

Dai un bacio a tutti,

tuo Harry.

(guarda le stelle stasera, e pensami. Anche io farò così)”

“Amore mio,sto già preparando il borsone,anche se manca una settimana. Purtroppo non sono riuscito a scriverti per qualche settimana, ci continuano ad attaccare, abbiamo perso anche alcuni uomini. Voglio solo ritornare a casa in questo momento,da te. E' dura vedere ogni giorno la morte vicinissima,sempre pronta ad accoglierti.

Ieri abbiamo preso un albero che abbiamo trovato in un campo vicino alla nostra tenda. É piccolo e secco,ma con qualche pallina rossa è diventato un perfetto albero di Natale.

L'umore di tutti i ragazzi si alza ogni giorno di più,tutti aspettano di tornare a casa.

Sarò a casa la mattina della vigilia.

Vado avanti solo pensando a rituffarmi tra le tue braccia, ho tanta voglia di te.

Ci vediamo fra sette giorni e quattro ore, ti amo.

Harry.”

Louis si alzò dal pavimento tenendo in mano il pacco di lettere. Si asciugò le lacrime che rigavano il suo viso,facendo attenzione a non bagnare quei preziosi fogli. Quella è l'ultima volta che ebbe un contatto con Harry. Harry non tornò né per il suo compleanno,nè per Natale. Harry non tornò mai più.

Due giorni prima della partenza quell'accampamento fu attaccato, e quel giorno persero la vita tre uomini, tra cui il soldato Styles.

A Louis mancava tanto,anche se erano passati quasi tre anni non era riuscito a dimenticarlo nemmeno un pochino.

Ma l'amore della sua vita era morto da eroe,la sua morte aveva salvato tante altre vite,e questo rendeva il signor Tomlinson molto fiero.

Rimise le lettere cautamente nel sacchetto, e salì le scale diretto in camera. Quella notte non dormì. Quella notte guardò per tutto il tempo il cielo, cercando la stella più luminosa,la stella che ogni notte, da 3 anni lo proteggeva da lassù.