Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: altovoltaggio    04/06/2008    4 recensioni
un sogno che segna una presa di coscienza da parte di neji
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Neji Hyuuga
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Dormi, dormi

Ninna nanna.

Dormi, dormi

non piangere più…

CHIUDI GLI OCCHI...

Il dolce velo di Morfeo che ancora giaceva sul dormiente si squarciò ferito dalla frase della nenia, memoria ultima di un’infanzia perduta.

Il giorno si affacciava sicuro disperdendo le ultime ombre della notte ed indicava con chiarezza che si apprestava l’ora degli allenamenti.

Quel giorno decise di arrivare più presto di quanto non avesse mai fatto per poter riflettere lontano dalle ombre della grande villa.

Si appoggiò stanco alla corteccia solcata dagli shuriken e ripensò al sogno della notte.

Una mano eterea contro l’ebano della chioma, che la carezzava come una nave tra i flutti.

Una voce di donna intonava una canzone infantile, la voce, cristallina come una risata.

Poi quelle parole, più chiare delle altre, udibili come se cantate davvero…

Dormi, dormi

Ninna nanna.

Dormi, dormi

non piangere più…

CHIUDI GLI OCCHI...

E in quelle parole, la bugia:

come gli si poteva dire di chiudere gli occhi?

I SUOI occhi, così diversi, speciali.

Binchi come gli occhi di un cieco, di vista acuta più di un falco, il dono più prezioso e, forse, la sua condanna.

Quel distintivo a volte così pesante da portare; perché sì, Neji, essere uno Hyuuga pesa, e pesa ancora di più la tua condizione di subalterno.

Troni alla realtà, le dita sulle palpebre chiuse, acqua e sale a rigarti il volto.

Ti senti perso in un baratro latteo senza un appiglio o un punto fisso…stai smarrendo te stesso sulle note di quella ninna nanna e l’incubo si fa sempre più concreto.

Poi una voce dal timbro più sicuro si sovrappose a quella materna, l’ombra della defunta si indebolì e scivolò dal cuore del ragazzo. Il mondo, quello dei vivi lo stava chiamando.

Un' ombra reale schermò i raggi del sole.

Neji aprì le palpebre lentamente; un sorriso luminoso brillò per lui:

“Neji”- si sentì chiamare-“Svegliati, dai, è ora di allenarsi!”

Un attimo ancora e la figura aveva preso nitore.

Una bella ragazza dai modi gioiosi lo stava risvegliando dal suo torpore.

E allora capì:

era arrivato il momento della rottura, in cui una nuova figura femminile si sostituisce a quella materna; lei, la madre, gli aveva dato il suo addio; l’altra, un caldo benvenuto.

  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: altovoltaggio