La prima tappa era sicuramente quella di andare a casa di Gibbs. Lui rappresentava una figura paterna per entrambi e per Ziva ancora di più da quando era morto suo padre. Poteva sembrare una cosa stupida e un po' antica però Tony voleva il benestare di Gibbs, così decise di andare a fare un salto a casa sua, dato che quando non era impegnato a lavorare passava il suo tempo in cantina a lavorare il legno, lo avrebbe sicuramente trovato.

Tappa 1 : Cantina di Gibbs

“ Salve capo, c'era la porta aperta così sono entrato”

“ Come sempre del resto quando mai chiudo la porta?”

“ Si hai ragione capo.. osservazione stupida.. ti ho portato una bottiglia di bourbon”

“ Avanti sputa il rospo” disse Gibbs, prendendo la bottiglia che Tony aveva portato e riempendo i bicchieri di entrambi, Tony era molto agitato sicuramente avrebbe lanciato una notizia bomba quindi era meglio riempire bene i bicchieri.

“ Allora vediamo come posso dirlo per far si che non mi riempi di scapellotti, dunque da dove posso iniziare, capo hai presente quel film con..”

“ Dinozzo non ci girare attorno dimmi quello che devi dire in modo diretto”

“ Va bene.. allora io e Ziva abbiamo iniziato a frequentarci, non come amici, abbiamo una relazione e prima che tu mi faccia la predica sulla regola numero 12 o mi riempi di scapellotti, voglio che tu sappia che io tengo molto a lei, la amo e credo che tra noi possa funzionare, anche se le tue regole sono contrarie”

Prima di rispondere Gibbs buttò giù il bicchiere che si era appena riempito – altro che notizia bomba – pensò tra se e se

“ Non mi aspettavo questa notizia... sono davvero contento per voi, tu sei un bravo ragazzo Tony e so che ti prenderai cura di Ziva e so che tieni molto a lei, come lei a te, per cui complimenti” terminate queste parole diede una pacca sulla spalla di Tony, che era rimasto in un certo senso scioccato dalla reazione di Gibbs.

“ Quindi abbiamo il tuo benestare capo? Non mi fai nessuna predica sulle regole? Nessuno scappellotto?”

“ La regola numero 12 è una regola, voi per me siete l'eccezione non la regola, e per una volta la pensiamo uguale su una cosa, perchè anche io penso che tra voi possa funzionare.. ma se così non fosse” Tira uno scappellotto a Tony “ questo sarà solo un assaggio” concluse accennando un sorriso

“ Grazie capo”

Dopo la conversazione con Gibbs si sentiva molto meglio, le altre cose che doveva fare gli sembravano una passeggiata in confronto a quello che aveva previsto essere la chiaccherata con lui. Anche se alla fine sapeva che avrebbe dato il benestare.

Ora la prossima tappa era la scelta di un anello, a tutte le donne piace ricevere un anello e anche se Ziva non era una donna qualsiasi avrebbe comunque apprezzato.

Tappa 2 : gioielleria

C'erano anelli di tutti i tipi, Tony si trovava disorientato, non era mai entrato in una gioielleria a comprare un anello e la scelta di quello giusto risultò più difficile del previsto.

“ Posso esserle d'aiuto?” chiese ad un certo punto la commessa vedendolo in difficoltà

“ In realtà si, sto cercando un anello da regalare ad una donna speciale”

“ Venga le faccio vedere gli anelli che abbiamo, qui ci sono diversi solitari, sono una scelta classica ma sempre ben apprezzata dalle donne, se no abbiamo dei trilogi, altrimenti adesso stanno andando molto questi anelli con il simbolo dell'infinito sopra.. se però i diamanti non la convincono possiamo spostarci su dei rubini o smeraldi, o altre pietre, mi dica lei”

Ma l'attenzione di Tony era caduta su un anello che aveva visto in vetrina, semplice ma bello e soprattutto adatto a Ziva che non era certo tipo da anelli vistosi.

 

“ Ho deciso prendo questo” disse indicando nella vetrina l'anello che aveva visto

“ Va bene come desidera, è tutto in platino ed è di Tiffany direi che la sua fidanzata apprezzerà”

“ Speriamo”

Aveva speso più del previsto però era molto soddisfatto dell'anello era una fedina semplice e aveva per inciso " I love you" quello che lui provava per Ziva e a quanto aveva detto la commessa solo il nome Tiffany faceva impazzire le donne – ci credo con quello che costa – pensò tra se.

Aveva terminato le sue commissioni ora doveva solo chiamare Mcgee per avere conferma che avesse fatto quello che gli aveva chiesto e poi avrebbe chiamato Ziva.

“ Pivello è tutto pronto hai controllato che funzioni?”

“ Si si Tony è tutto a posto”

“ Perfetto grazie Tim”

“ Figurati e auguri con Ziva”

Era tutto sistemato, tutto procedeva secondo i piani e nonostante questo Tony era molto ansioso, lo agitava la reazione che avrebbe avuto Ziva, ovviamente sperava fosse positiva ma dato che Ziva era imprevedibile, ogni tanto gli veniva da pensare al peggio e questi pensieri lo agitavano parecchio. Così per smettere di avere pensieri negativi chiamò Ziva

“ Ehi Ziva dove sei?”

“ A casa che ti sto aspettando.. finite le tue commisioni?”

“ Si si ma devi venire subito in ufficio è urgente ci ha chiamati Gibbs”

“ Va bene arrivo subito”

Ziva cercò di arrivare in ufficio il più velocemente possibile, era la loro settimana di ferie doveva essere successo qualcosa di serio se Gibbs gli aveva fatti chiamare.

Salì in ufficio a piedi, di corsa, credendo che fossero già tutti arrivati e invece non c'era nessuno, l'ufficio era deserto.

Nel silenzio più totale sentì una voce che iniziava a parlare tramite gli amplificatori audio di Mcgee, gli stessi che aveva usato Tony per farle ascoltare Puccini il giorno del compleanno di Tali.

- Buongiorno guanciotte dolci, se stai ascoltando quello che sto per dirti vuol dire che Mcgee ha fatto un buon lavoro, come avrai certamente capito Gibbs non c'entra nulla sono io che ho voluto che venissi qui.. ti chiederai come mai? La risposta è semplice è dove ci siamo incontrati la prima volta, dove ci siamo conosciuti e dove mi sono innamorato di te. Ti potrà sembrare esagerato il modo in cui ho scelto di dirti certe cose però quando si tratta di te la mia mente pensa in grande, e non nascondo che anche qualche film mi abbia ispirato...-

A Ziva scappò da ridere, in fondo Tony era sempre il solito, e a lei questo Tony piaceva molto.

Mentre lo stava ascoltando cercava con lo sguardo di trovarlo ma non lo vedeva.

- Ormai sei il mio pensiero fisso dal mattino quando mi alzo fino alla sera prima di addormentarmi,

abbiamo iniziato ad avere una relazione però sento che manca ancora qualcosa, ma il resto penso che te lo dirò di persona-

Si aprì la porta della sala conferenze ed uscì Tony, Mcgee aveva collegato il microfono della sala conferenza all'amplificatore dell'ufficio, scese lentamente le scale fissando Ziva che era rimasta come imbambolata a guardarlo. Arrivato vicino a lei si mise in ginocchio

- ti prego non fare quello penso- si ripeteva nella mente Ziva che stava iniziando ad essere impanicata.

“ Ziva David” disse tirando fuori la scatoletta “ Ti amo da impazzire, vorresti diventare ufficialmente la mia fidanzata?” finì queste parole mostrando un sorriso a trentadue denti.

A Ziva scappò da ridere, si era indubbiamente rilassata, prese l'anello dalla scatoletta se lo mise al dito ammirandolo per un po', poi prese Tony per le mani facendolo alzare, gli diede un lungo bacio passionale, e appena staccarono le labbra per riprendere fiato..

“ Si lo voglio” rispose Ziva “ e l'anello è davvero bellissimo”, Poi lentamente si avvicinò all'orecchio di Tony e sussurrò “ e giusto perchè tu lo sappia Ti amo anche io”. Si fissarono negli occhi felici per alcuni sencondi poi...

“ Ah mi stavo quasi dimenticando di dirtelo abbiamo anche il benestare di Gibbs” aggiunse Tony

Risero entrambi..

“ Tony adesso possiamo andare a casa?” domandò Ziva gettando le braccia intorno al collo di Tony

“ Già a casa? Ma è presto se facessimo prima due passi?” chiese Tony ingenuamente

Ziva si avvicinò di nuovo al suo orecchio “ Ma io ho voglia di fare l'amore con te”

“ Beh allora andiamo a casa a soddisfare le esigenze della mia fidanzata” rispose Tony dandole un bacio “ Sai non credo che siano solo mie esigenze” Ziva indicò con il dito verso il basso, Tony si guardò un po' imbarazzato “ Hai ragione mi correggo andiamo a soddisfare le nostre esigenze” Risero di nuovo per poi avviarsi insieme a casa a far esplodere il loro amore.

Note

Questo è l'ultimo capitolo sigh :'( Le cinque uscite sono state fatte, entrambi si sono detti ti amo e si sono fidanzati ;) direi che è finita abbastanza bene no?

Chiarisco una cosa nel caso non si fosse capita,Ziva all'inizio era in panico perchè credeva che Tony volesse farle una proposta di matrimonio, visto come aveva preparato in grande le cose, però ovviamente era troppo presto ;)

Spero vi sia piaciuto questo capitolo conclusivo, e vorrei ringraziare tutti quelli che hanno letto, recensito, aggiunto tra i preferiti la storia ^.^

Un bacio grande a tutti :)