Il nostro gruppo era appena riuscito a sabotare un altro dei piani malvagi di Naraku. Questa volta eravamo stati aiutati da Koga e da Kikyo e mi pesa dirlo, ma forse senza il loro aiuto non saremmo mai riusciti a fermarlo senza rimanere gravemente feriti.
Dopo la battaglia ci eravamo fermati a riposare in una radura splendida, piena di fiori colorati che avrebbero fatto la felicità di Rin se anche lei fosse stata qui con noi.
Feci vagare lo sguardo sui miei compagni. Sango e Miroku parlavano fra di loro mentre la mia amica cercava di curare il monaco da alcune ferite superficiali. Shippo e Kirara giocavano fra l’erba e Inuyasha…Inuyasha parlava con Kikyo.
Non capivo perché dovessero sempre isolarsi, ogni volta che quei due erano insieme era come se niente e nessuno esistesse tranne loro. E io non potevo far altro che guardarli mentre si sfioravano, mentre il mio mezzo demone non faceva altro che guardarla con quello sguardo innamorato che raramente gli avevo visto rivolgere a me. A volte, e mi vergogno profondamente di questo, desideravo che Kikyo non fosse mai stata riportata in vita, in quel caso forse non sarei stata sempre la seconda scelta, Inuyasha non mi lascerebbe sempre sola per correre da lei.
Li vidi abbracciarsi e poi lei se ne andò da sola come al solito. Distolsi lo sguardo dalla figura del ragazzo di cui ero innamorata che osservava un’altra donna andare via. Solo allora mi resi conto che Koga mi aveva fissato per tutto il tempo.
Non l’avevo mai visto con un’espressione tanto seria.
Inuyasha ci raggiunse e pretese di rimetterci subito in cammino.
Nessuno aveva voglia di riprendere subito il viaggio, ma il mezzo demone era sordo alle nostre proteste.
- Smettetela di lamentarci e muovetevi, più aspettiamo e più Naraku diventa forte
- Calma botolo ringhioso, siamo tutti stanchi, dacci un attimo di tregua
- Nessuno ha parlato con te lupo randagio, per quel che mi riguarda puoi rimanere anche qui. Forza Kagome alzati e muoviti.
Mi strattonò per un braccio per farmi alzare.
- Lascia immediatamente Kagome, ha bisogno di riposarsi
- Kagome non è affar tuo lupastro vedi di capirlo una buona volta.
Koga si avvicinò per fronteggiarlo.
- Sbagli invece, Kagome è la mia donna e quindi tutto di lei è affar mio.
- La tua donna? Ma non farmi ridere, a lei non piaci.
Non aveva nessun diritto di fare le mie veci. Né di trattarmi come se io non fossi lì con loro decidendo al posto mio.
Stranamente Koga non rise nel suo solito modo arrogante proclamando che una volta che lo avesse ucciso io mi sarei innamorata di lui. Rimase fermo a fissarlo.
- Dimmi un po’ Inuyasha, tu sei innamorato di Kagome?
Trattenni il respiro, non poteva averglielo chiesto davvero.
- Ah! Io innamorato di Kagome? Ma non farmi ridere lupo randagio
- No dici? In effetti direi che preferisci quella morta che cammina
Inuyasha sferrò un pugno spedendo Koga a terra.
- Non osare parlare di Kikyo in quel modo hai capito?
Koga si rialzò pulendosi la bocca dal sangue che gli fuoriusciva dal labbro rotto.
- E perché non dovrei? Ho solo detto quello che è realmente, un ammasso di terra che cammina, fredda nel corpo come lo è il suo sguardo, non è nemmeno paragonabile a Kagome.
- Hai ragione Kagome non sarà mai nemmeno la metà di quello che è Kikyo!
Penso che tutti udirono il mio cuore spezzarsi, sentirsi dire quelle cose dalla persona che ami era devastante. Alla fine tutti i miei timori erano veri, io sono e sarò per sempre la numero due, anzi a quanto pare per lui non ero proprio niente.
- Adesso basta Inuyasha!
- Tu stanne fuori Miroku. Non permetto che si parli male di Kikyo, lei è una potente sacerdotessa e non una ragazzina che non fa altro che mettere tutti noi in pericolo, Kagome serve solo a trovare i frammenti della sfera
Non so come riuscii a trattenere le lacrime, per tutto quel tempo aveva davvero finto di volermi bene? Ero davvero un peso per lui? Ma con chi avevo viaggiato per tutto questo tempo? Sentii Sango appoggiarmi una mano sulla spalla per darmi conforto, lei sapeva cosa provavo e cercava di farmi capire con quel piccolo gesto che stava dalla mia parte.
Koga mi guardò per un secondo, anche lui era addolorato per me, nonostante questo fosse successo anche a causa sua. Lo vidi irrigidirsi per poi guardare con decisione Inuyasha.
- Se davvero Kagome per te non è niente allora non ti dispiacerà per questo.
- Questo cosa?
Non lo degnò di una risposta, mi afferrò per un braccio portandomi vicino a se, con una mano mi strinse il fianco e con l’altra mi afferrò la nuca inclinandola leggermente per ricevere meglio il suo bacio.
Mi baciò con forza e passione e io mi persi, forse per disperazione e per il mio cuore ormai ridotto in briciole ricambiai quel bacio.
Lo baciai concentrandomi solo su di lui, su Koga che non aveva timore di dirmi un Ti Amo urlato a squarciagola, un Koga per cui io ero la numero uno e non un rimpiazzo e, mentre continuavo a baciarlo non sentii altro che il giovane lupo, non sentii il ringhio alle miei spalle, né la voce di Sango e Miroku che cercavano di bloccare e rimproverare allo stesso tempo Inuyasha.
Koga si staccò dolcemente da me, mi guardò come se cercasse di memorizzare i miei tratti nella sua memoria, mi guardava con quello stesso sguardo innamorato che tanto avevo sognato fosse rivolto a me e me soltanto.
Si avvicinò al mio orecchio sussurrandomi
- Io ti aspetterò Kagome, vieni via con me, lascia Inuyasha e viaggia con me. Non sarò forte come lui ma ti proteggerò con tutte le miei forza, per me esisti solo e soltanto tu.
Cosa dovevo dirgli? Cosa? Molte volte avevo sperato che mi si rivolgessero queste parole anche se la persona che avevo immaginato era un’altra, una persona per cui io ero niente, solo un oggetto utile al momento e da gettar via appena non serviva più.
Iniziò ad allontanarsi verso il bosco.
- Tu sai come trovarmi Kagome
E poi corse via, così veloce da innalzare una nuvola di polvere.
Sarei andata con lui lasciando i miei compagni? Che futuro potevo avere se rimanevo con Inuyasha? Avrei dovuto passare la mia vita a guardarlo felice con Kikyo mentre io finivo nel dimenticatoio, oppure dovevo andare con Koga che prometteva di rendermi felice? E mentre riflettevo sul mio futuro continuavo a rimanere sorda alle urla di Inuyasha.
Con chi sarei rimasta?

ANGOLINO DI MARLOWE
Buongiorno popolo di Efp e buona domenica. Questa è la prima storia di Inuyasha che scrivo. A causa di Kikyo ( e quando mai non è per colpa sua) il rapporto fra Kagome e Inuyasha si è incrinato, ovviamente lui ha rovinato tutto dicendo quello cattiverie sulla ragazza. Secondo voi chi sceglierà Kagome? Andrà via con Koga o rimarrà con la palla di pelo ringhiante? Il finale l'ho lasciato aperto, libero per ogni interpretazione. Nella mia testolina io farei strisciare Inuyasha ai piedi di Kagome dopo che si è reso conto di quello che le ha detto! Potrei fare un seguito ma non saprei se sarebbe apprezzato.
A presto
Grazie a chi ha letto questo momento di pazzia
Kiss
Marlowe