Da
quando avevano iniziato a conoscersi meglio, Kellin aveva parlato
spesso a Vic del suo amore per l'Inghilterra, in particolare Londra.
Gli aveva detto che fin da bambino sognava di poter camminare per le
strade della città, osservare la magnificenza delle torri e
delle
luci che risplendevano nella notte, respirare l'aria umida e satura
di pioggia.
Così,
la prima volta in cui i Pierce the Veil e gli Sleeping with Sirens si
erano ritrovati a Londra per il loro tour europeo, subito dopo la
fine del concerto Vic aveva mollato la chitarra nel backstage per
correre da Kellin e trascinarlo a fare un giro: loro due da soli in
quella metropoli che non conoscevano affatto, senza neanche
preoccuparsi di ricordare la strada per tornare in albergo.
A
un certo punto Vic si era voltato verso Kellin, mentre camminavano
lungo Charing Cross Road, e gli aveva detto con un sorriso: -Tu hai
sempre voluto vedere Londra, no? Devi essere felice al massimo in
questo momento.
-Certo.
Ma in questo momento c'è anche un altro motivo
più importante per
cui sono felice.
-E
sarebbe?
In tutta risposta, Kellin aveva afferrato un braccio di Vic e l'aveva attirato a sé, per poi poggiare le labbra sulle sue e baciarlo piano, dolcemente.
In tutta risposta, Kellin aveva afferrato un braccio di Vic e l'aveva attirato a sé, per poi poggiare le labbra sulle sue e baciarlo piano, dolcemente.
-L'importante
è essere qui con te.