Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Edward_Son 2    19/01/2014    9 recensioni
Il destino di uno dei più crudeli Maghi Oscuri mai esistito. So che la sua anima è andata in pezzi, ma ho provato a immaginare cosa sarebbe potuto accadere a Tom Riddle una volta morto.
Genere: Angst, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Merope Gaunt, Tom O. Riddle
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Questa piega degli eventi non te l’aspettavi, vero Tom?

L’incanto che tu hai tanto amato, e usato in vita, ti si è ritorto contro.  Non solo dall’incanto di Potter ma anche dalla stessa bacchetta che impugnavi.

Bacchetta che non era tua.
Ma l’hai capito solo ora.

Solo ora che sei morto.
Già, la tua più grande paura si è avverata e sei svanito in vortice di stracci e polvere.


E ora?
Quale sarà il destino di uno dei più potenti Maghi Oscuri mai esistito e sconfitto da un ragazzo appena maggiorenne?

Infine, i tuoi occhi si sono riaperti su…che cosa?
Non lo sai con certezza.

Attorno a te c’è solo buio, che piano piano va schiarendosi.

Ti muovi, nonostante tutto, con sicurezza, non ti ha mai fatto paura nessuno tantomeno te ne farà quel luogo strano.

A poco a poco, una sterile e sconfinata pianura ti si palesa davanti.  Il cielo è coperto da nubi grigie, ammassate in una pesante massa. Hai l’impressione che quel cielo sia stato, e sarà sempre cosi.

Non c’è nulla se non degli inquietanti arbusti morti dalle forme strane. A intervallare questo desolato ambiente, ci sono i rovi, letali e intricatissimi.

Nonostante tu sia finito nell’aldilà,hai come l’impressione che quelle radici siano pericolose esattamente come quelle che vi sono nei mondo dei vivi.

Avvicinandoti a quegli alberi ti accorgi di un particolare: tutti gli alberi, spogli e storti, sembrano riportare i volti di coloro che hai ucciso, o contribuito a far uccidere.
Impressionante, pensi solo a questo.

Continui a camminare e hai la sensazione di non essere solo.

Non c’entrano quelle grottesche figure che ti fissano con aria accusatoria, no, semplicemente sai di avere compagnia.

Ti volti ma non c’è nessuno. Non capisci da dove potrebbe arrivare quella presenza.

E non puoi fare nulla, non hai la bacchetta, del resto a che ti serve ora?

“Ciao Tom”

Ti volti alla tua destra. Ora di fronte a te, infilata in una logora veste da strega, c’è tua madre.

Colei che è stata ripudiata dalla sua famiglia.

Colei che è stata abbandonata da Tom Senior una volta scoperto l’inganno.

Colei  che  è morta dandoti alla luce.

Lei, che ti ha lasciato solo in un mondo che a te è parso ostile e crudele.

“Avvicinati, bambino mio…”

“No…” Sussurri quasi spaventato.


Lei per tutta risposta si avvicina e cerca di accarezzarti il viso, ma ti ritrai.


“Come ti sei ridotto.”
“L-lasciami stare. Vattene!”

Cerchi di darti un tono da duro, ma dentro stai tremando.

“Non posso. Perché figlio mio? Perché hai creato tutto questo dolore?”

Il tono di lei è triste e angosciato, tu cerchi di non incrociare i suoi occhi.

“Mi hai lasciato solo.”
“Non avrei mai voluto! Credimi! Io…avrei voluto crescerti e…”
“Ma sei morta!”
“Ti ho guardato, sai? Da qui puoi vedere, se vuoi, il mondo dei vivi. Ti ho visto commettere i peggori atti che un uomo può fare ma tu sei mio figlio”


“Non mi importa. Vattene, lasciami solo.”


“Oh, lo sei stato già tanto solo in vita. Sai cosa vedevo? Un ragazzo perso, solo e infinitamente triste e arrabbiato col mondo.”

“Tu vaneggi. Volevo solo dimostrare di essere il più forte! Io sono il più grande mago oscuro esistito. Nessuno è al mio pari!”


“Avrei voluto solo che tu imparassi ad amare”
“Amare? I sentimenti sono per i deboli, per gli sciocchi e gli stolti.”
“Eppure è stato proprio l’amore, ad ucciderti.”


Lei però non ha un tono accusatorio.
“Tu in realtà sei ancora un bimbo. Nonostante tu abbia fattezze adulte, che hai rovinato spezzando la tua anima, sei ancora un bimbo.”

“Non dire idiozie!!!”
Ora ti stai arrabbiando.

“Lo stesso che veniva isolato in orfanatrofio.. Ma non devi preoccuparti. Ora staremo sempre insieme.”

Lei ti sorride e nella tua mente contorta ha un che di sadico.

“NO!!!”

Ti  volti e fuggi ma, ti rendi conto ben presto di quanto sia inutile scappare.

Sei in una pianura che sa di morte e disperazione, e sai di non poterne uscire.

Assurdamente, mentre corri tra orrendi arbusti e pungenti rovi , scorgi sempre l’immagine di tua madre che ti sembra inseguire.

Ti fermi.
Sei sfinito. Non ce la fai più vero?

Ma non preoccuparti,  avrai tutta l’eternità per pensare a ciò che hai fatto.

Tutta l’eternità che passerai insieme a tua madre che ti ha amato sempre e comunque.

E insieme a quei fantasmi, che sembrano scolpiti ad arte in quegli alberi morti, che ti ricorderanno per sempre il male che hai sparso.

E non puoi fare altro che gridare.
Di rabbia e dolore.
 
“Solo io posso vivere per sempre!”
 
  
Leggi le 9 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Edward_Son 2