"Grazie e arrivederci!"

Consegno la busta con gli acquisti al cliente, mi sposto dalla cassa e vado a riordinare lo scaffale per chiudere. Oggi uscirò un po' prima dal lavoro perché la mia amica Wendy da una festa nella villa dei suoi.

"Kesy, vai pure, il negozio è poco affollato!" urla il mio capo Robert.

"Ok, grazie allora."

Saluto anche Jade ed esco. Prendo l'autobus per arrivare a casa, mia mamma non c'è, è partita per lavoro un po' lontano da qua. Si potrebbe essere strano per una ragazza di 18 anni stare a casa da sola, ma fortunatamente c'è mio fratello a casa.

Apro la porta di casa e a stento riesco a trovare l'interruttore dal buio.

"Maaaatt, sono a casa!" urlo, sperando che non stia ascoltando ancora la musica.

"Hei sorellina, sali su!"

Corro su dalle scale velocemente, penso di essere in ritardo per prepararmi! Matt mi bacia sulla guancia, anche se non è da lui, faccio finta di niente e vado a farmi la doccia con il sorriso, presa dall'affetto di un fratello.

**

Sono pronta, decido di indossare un top e dei pantaloncini, dato che il tempo è favorevole. Sono truccata quanto basta e indosso le mie Vans che non mi tradiscono mai.

"Hei sorellina, sei pronta?! Io scendo in macchina, ti aspetto."

Ultima controllatina e sono pronta. Scendo velocemente e chiudo la porta. Matt suona il clacson, ma così mi mette sempre di più in agitazione. Salgo in macchina e lui mi squadra.

"C-che c'è?" chiedo perplessa.

"Sei bellissima, fai attenzione. Non farti importunare, attenta."

"Oh, partiamo va, che sono in ritardo"

**

Suono il campanello e vengono ad aprirmi Wendy, Sophie e Lucy. Tutte bellissime, mi abbracciano e poi entriamo. E' una festa piena di gente!

Siamo tutte in pista a ballare, ma decido di fermarmi, sono stanca, così vado a prendere da bere.

C'è un pò di coda, mi appoggio al muro con la schiena, stanca.

Dal bagno esce un ragazzo davvero carino, ma allo stesso tempo misterioso. Gira lo sguardo verso di me, e io per ricambiare accenno un sorriso timido. Rimango sopresa quando vedo che si avvicina. E' davanti a me, è mi copre essendo più alto. Non riesco ad alzare la testa, mi intimidisce la sua bellezza. Si avvicina al mio orecchio per parlare, a causa della musica forte.

"Ciao bellissima, come mai tutta sola?" dice lui con voce sexy.

"C-ciao.."

"Io sono Zayn, piacere."

"K-kesy.." riesco solo a parlare a sillabe.

Senza dire niente, mi da il suo cellulare. Vuole che gli scriva il numero, dovrei? Penso di non avere scelta, mi guarda senza distogliere lo sguardo, così lo annoto.

"Ora, Kesy, ti invio un messaggio così ti segni il mio"

Annuisco sempre tenendo la testa bassa. Mi salvo il numero e ripongo il cellulare nella tasca. Sento che la sua mano si posa sul mio mento, alzandolo, così che io possa incrociare il suo sguardo, il mio cuore inizia ad aumentare il battito. Perchè mi fa questo effetto?

"S-scusa ma ora dovrei andare beh..."

Cerco di liberarmi da lui e dal muro e me ne vado, lui mi afferra il polso e mi fa voltare.

"Ci sentiamo allora, ciao bellissima."

Mi bacia la guancia e io torno a passo veloce dalle mie amiche.

"Dove sei stata per questi cinque minuti?" Mi intervista Lucy.

Solo cinque minuti? Pensavo fosse passata un'eternità. Sto per rispondere quando Zayn passa in lontananza, mi vede e mi sorride. Io, imbarazzata, ricambio il sorriso, lui si rigira verso il suo amico e se ne va. Le mie amiche sono tutte girate verso di me, sorprese e immobili.

"T-tu? ... Lui? ... M-ma sai chi èè?" dice Wendy spaventata,

"N-no, non esattam...", Sophie mi interrompe:

"E' Zayn, quel ragazzo che faceva il bullo in quinta, quando noi facevamo terza, oddio! Quel don giovanni! 5^B, ti ricorda qualcosa?"

"Oddio sì, ora ricordo. E' sempre stato così misterioso e manesco, però così carino!"

Continuano ad interrogarmi su cosa fosse successo. Poi si fa l'una e mio fratello mi sta aspettando.

"Ciao ragazze io vado, ci sentiamo."

Prima di uscire, mi giro e Zayn mi fa un cenno di saluto con la testa, ricambio.

**

Sono nel letto, con la musica dell'iPod, ripensando a quel ragazzo, mi faceva davvero tanta paura, ma allo stesso tempo ero felice. Comunque dopo che ho saputo chi è, non penso che ci starò, è sempre stato uno da una botta e via, e così si è dimostrato quando è venuto a parlarmi.. Non voglio essere un'altra delle tante, non lo voglio più vedere. Così mi addormento, sognando quei bellissimi occhi marroni che mi fissano.