Alvis si alzò con tono più forte "chi c'è??"
Cercai di nascondermi nell'armadio,ma fu invano,perchè l'uomo mi venne incontro e mi scaraventò sul muro.
"CHI CAZZO SEI TU??"
Cacciò dalla sua tasca un taglierino e me lo puntò sul collo.
"oh,merda" pensai.
"Dimmi chi sei" disse ringhinado.
Sentì qualcuno salire le scale e sbattere le mani sulla porta.
"Aprite,polizia!!" gridò qualcuno.
Alvis iniziò a sudare,il suo taglierino era leggermente poggiato sul mio collo.
Qualcuno sfondò la porta,presumo con un calcio.
"Fermo!"
Due uomini alti e muscolosi puntavano le loro pistole su Jack.
Tutt'un tratto mi lasciò andare.
Tremavo e sudavo,potevo sentire il mio cuore picchiare nel petto.
I due presero le manette le misero ad Alvis.
"Ecco,signorina,siamo stati mandati dai servizi segr..."
Non gli diedi il tempo di finire la frase che già ero scappata via,non volevo rivelare la mia identità...
"Che giornata" sospirai mentre entravo a casa.
(...)
Spazio Autrice
Ciao cari/care,scusate il ritardo...comunque domani posto la parte 2 <3