Il compito di ogni buon capitano è quello di conoscere e comprendere le esigenze dei suoi compagni.
Anche se potevo sembrare un tipo semplice e stupido, mi ero applicato e avevo studiato ogni componente della mia ciurma.
So che Zoro vuole essere lo spadaccino migliore del mondo, ama dormire, bere, odia le smancerie e soprattutto detesta gli schiamazzi del cuoco.
Usop ambisce a diventare un guerriero fortissimo ma deve lavorare sul coraggio, ha molta inventiva e la mette in pratica sia per le numerose menzogne che dice, sia per le sue invenzioni, è anche un abile cecchino.
Sanji è un cuoco eccezionale, vuole trovare il cuore dei mari e si crede un grande seduttore.
Chopper è una renna buffissima, un abile dottore, estremamente credulone, ma un buon compagno di giochi.
Robin è un’archeologa che aspira a scoprire cos’è successo nei cento anni di buio. È una persona molto seria, leggermente pessimista e amante della lettura.
Franky è il miglior carpentiere che abbia mai conosciuto, è un cyborg ed è il realizzatore della Sunny.
Brook è uno scheletro musicista, legato a una promessa importante fatta a un amico cinquant’anni fa.
Io sono Monkey D Luffy, diventerò il re dei pirati, amo mangiare, scherzare e purtroppo soffro d’insonnia.
È un problema che mi porto da quando ero bambino. Non riesco a prendere sonno, rimango sveglio per ore. Ho provato di tutto, dal contare le pecore a trangugiare litri e litri di tisane varie.
Di solito riesco a dormire più ore consecutive dopo combattimenti estenuanti, ma non potevo di certo ridurmi a uno straccio per dormire qualche ora no?!
Spesso la notte per passare il tempo andavo a saccheggiare la dispensa, ma la ciurma aveva preso provvedimenti in merito.
Nonno Garp da piccolo continuava a darmi botte in testa pur di farmi dormire qualche ora.
Finchè un bel giorno non trovai il mio rimedio “naturale”.
Lo scoprii a Sky Pea e rispondeva al nome di Nami.
La mia navigatrice è la migliore in assoluto, vuole disegnare la cartina del mondo, ama il denaro, è furba, violenta, severa e senza di lei saremmo ridotti al verde e colati a picco.
Era successo subito dopo la sconfitta di Eneru, gli abitanti avevano organizzato una festa nelle rovine e passammo tutta la notte a ballare, bere e scherzare.
Tutti i miei compagni erano crollati esausti, perché io no?
Eppure avevo affrontato una battaglia durissima, che razza di problema avevo?
Stavo fissando il cielo stellato finchè non sentii una mano posarsi sul mio braccio. Mi voltai e vidi una Nami addormentata che si stava rannicchiando vicino a me in cerca di calore.
Non l’avevo mai osservata così da vicino, di solito rischiavi di prenderle di sana pianta solamente respirandole troppo vicino. Aveva un viso rilassato e senza nemmeno rendermene conto mi ritrovai ad abbracciarla. Il suo profumo era inebriante, il suo respiro e il battere  del suo cuore la più dolce delle ninne nanne. Mi addormentai.
Successivamente provai a dormire di nuovo da solo ma l’insonnia era tornata a tenermi compagnia.
Tentai di ripetere l’esperienza di dormire insieme a Nami. L’occasione si ripresentò a Water Seven subito dopo il litigio con Usop. Ero depresso e avvilito così in cerca di pace mi infilai nel suo letto, l’abbracciai respirando il suo profumo e come la prima volta presi sonno all’istante.
Una cosa avevo capito della mia navigatrice, quando dormiva niente poteva svegliarla neanche le cannonate.
Approfittando di questa scoperta cercai di dormire più spesso con lei.
Ogni volta che Robin passava la notte a leggere in cucina, entravo in cabina e mi infilavo nel suo letto. Nami si rannicchiava volentieri nel mio abbraccio.
Quando sbarcavamo su qualche isola casualmente finivo a dormire vicino a lei.
Gli effetti del sonno ritrovato erano ben visibili, ero più allegro ( lo so che lo sembro spesso ma posso assicurare che da riposato sono ancora peggio), non svaligiavo la dispensa e canticchiavo allegramente di mattina presto, cosa che infastidiva Zoro dato che ripeteva spesso che ero stonato.
Sfortunatamente durante i due anni di separazione l’insonnia non mi aveva lasciato un secondo e ora che la ciurma si era riunita non riuscivo ad entrare nella cabina della mia navigatrice.
Lei e Robin passavano la serata a chiacchierare e io rimanevo sveglio. Avevo delle occhiaie che arrivavano alle ginocchia!
Provavo invidia per Zoro che anche in mezzo a una tormenta di neve dormiva profondamente.
In due anni avevo dormito si e no tre ore a notte e ora non ce la facevo più, avevo bisogno di abbracciare Nami e di dormire.
Avevo provato a ripetere l’esperimento con qualche altra donna, Margareth e Boa si erano offerte ( soprattutto l’imperatrice) ma niente! Provavo disgusto per il loro profumo e non desideravo nemmeno sfiorarle, figuriamoci abbracciarle!
Perso nei miei folli piani di cacciare Robin dalla sua stanza non mi accorsi dell’arrivo di Nami.
Per poco non rischiai di cadere dalla polena quando la sentii parlare.
- Allora capitano, quando hai intenzione di chiedermelo?
- Cosa ti dovrei chiedere Nami?
Mi fece un sorrisino e si avvicinò ancora di più a me, con mia grande sorpresa intrecciò le sue braccia dietro al mio collo.
- Ma di dormire con me ovviamente
Rimasi senza parole, lei sapeva? Come? E soprattutto perché non mi aveva ancora massacrato di botte?
- Credevi davvero che non sapessi che venivi a dormire insieme a me? Sentivo le tue mani giocare con i miei capelli e quando le allungavi un po’ troppo.
Ops … si era accorta anche di quello, è capitato che una o due volte ( o una decina a dirla tutta) le mie mani finissero accidentalmente sotto la maglia del suo pigiama, ma non era assolutamente intenzionale lo giuro!
- Ma se lo sapevi perché non hai detto niente?
Mi sorrise furbescamente, in quella maniera adorabile che mi piaceva tanto.
- Perché anche a me piace dormire con te, il tuo abbraccio mi fa sentire protetta
- E tu mi hai fatto patire per tutto questo tempo?
- Aspettavo che me lo chiedessi
- Bene Signorina Nami posso dormire con Lei d’ora in poi?
Lei mi baciò dolcemente e sorridendo del mio stupore rispose
- Ma certo mio capitano.
Son felice di dire e voi sarete felici di sapere che l’insonnia non è più stata un problema. Robin aveva traslocato in un’altra camera e ogni notte la passavo a dormire ( e non solo!!) nella camera della mia navigatrice, ormai mia ragazza e futura regina dei pirati.
Sono Monkey D Luffy, sarò il re dei pirati, mi piace mangiare, scherzare, dormire e fare l’amore con la mia navigatrice, come ogni buon capitano farò di tutto per comprendere le esigenze dei miei compagni a partire dai miei e da quelli di Nami.
Buona notte!



ANGOLINO DI MARLOWE
Buonasera popolo di Efp! Sono tornata con una breve storia di Rufy e Nami ( ovviamente non è la long a cui che avevo accennato, ma mi è venuta in mente e l'ho pubblicata).
Spero che mi farete sapere cosa ne pensate!
Kiss
Marlowe