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Autore: _gemma    20/01/2014    0 recensioni
Niall è proprio come un bambino, si preoccupa per qualcosa che non è nemmeno vera.
Liam adora comportarsi come un padre con il suo amato, non sopportando di vederlo triste.
Tuttavia, le preoccupazioni di Niall riescono a trasmettersi anche a Zayn, inquietandolo alquanto.
Liam non vuole vedere nessuno di loro triste, preoccupato o ferito…
~~~
Questa OS fa perte della serie “a lifetime”
Quando l’amore affronta gli incubi
[ ATTENZIONE! Liam/Niall/Zayn ]
Genere: Angst, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Liam Payne, Niall Horan, Zayn Malik
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'A lifetime'
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Questa OS non è stata scritta da me; io l’ho solo tradotta in italiano.
L’autrice originale gemma l’ha pubblicata sul sito onedirectionfanfiction.com
Questo è il link della storia scritta in lingua originale, per chi volesse leggerla --> http://onedirectionfanfiction.com/viewstory.php?sid=14892
Questa è l’autorizzazione dell’autrice che mi da il permesso di tradurre le sue storie --> immagine


Con questa traduzione, pubblicata senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere dei personaggi, né offenderli in alcun modo.

CRASHING PLANES



Niall sbirciò attraverso la porta leggermente aperta, controllando se fosse sicuro entrare. Vide Zayn dormire tranquillamente tra le braccia di Liam e il suo stomaco fece un balzo a quell'incantevole spettacolo. Era uscito quella sera, ma aveva perso presto il divertimento, decidendo di tornare a casa. Stranamente non era riuscito ad addormentarsi subito e, quando ci era riuscito, sarebbe stato meglio che non l'avesse fatto.

Dato che Harry e Louis erano andati a Holmes Chapel per il fine settimana, loro tre erano rimasti da soli nel loro appartamento condiviso. Alla vista di Liam e Zayn che dormivano, Niall si chiese se avesse dovuto svegliarli. Aveva bisogno di qualcuno in quel momento, ma per un motivo stupido, quindi magari avrebbe potuto cavarsela da solo.
Però non ci riusciva.

Entrò nella stanza, cercando di non fare rumore per non svegliarli di botto, ma mano a mano che si avvicinava e l'immagine dei due ragazzi abbracciati si ingrandiva, si pentiva sempre di più di essere lì. Con un sospiro frustrato di preoccupazione girò sui tacchi, tornando verso la porta.

"Niall..." si sentì un sussurro. Liam. Il ragazzo biondo si girò ancora. "Cosa succede?" chiese Liam strofinandosi gli occhi con la mano libera, quella che non era incastrata sotto il corpo del ragazzo di Bradford.
"Niente Liam, mi dispiace. Torna a dormire"
Ancora una volta Liam riuscì a capire il ragazzo più giovane meglio di chiunque altro. "Niall... Vieni qui" ordinò.
L'altro obbedì; era troppo difficile dire di no a Liam. "Non è niente, davvero. Posso gestirlo da solo" disse raggiungendo il bordo del letto.
Liam sorrise rassicurante "Se davvero avessi potuto adesso non staresti qui... raccontami" Niall sospirò di nuovo, arrossendo per lo stupido motivo della sua insonnia.

"Beh" iniziò "Ho avuto un incubo..." si interruppe arrossendo, vergognandosi di avere ancora paura degli incubi alla sua età. Liam sorrise al suo compagno invitandolo a distendersi. Poi scosse dolcemente Zayn per farlo spostare in modo da accogliere Niall nel mezzo, ma questo non si mosse di una virgola.
Liam aggrottò le sopracciglia "Zayn..." disse severamente scuotendo l'amico un po' più di prima.

Le lunghe ciglia di Zayn si sollevarono e lui si guardò intorno. Sorrise alla vista di Niall, ma il suo sorriso si trasformò in una smorfia quando si accorse dell'espressione di quello.
"Nialler, cosa c'è che non va?" chiese preoccupandosi per l'amico.
"Ha fatto un incubo" spiegò da dietro Liam; Zayn lo fissò e Liam gli fece capire con gli occhi che a Niall serviva il loro aiuto. Sapevano quanto poteva essere sensibile il ragazzo. Come amava dire Zayn scherzando, era il più "ragazzina" di tutti loro. Perlomeno quando Louis non indossava i suoi Uggs.

Zayn si scansò da Liam, pendendo Niall per le mani e tirandolo giù verso di loro, prima di dargli un bacio sorridendo. Niall amava il fatto che si prendessero cura di loro, ma aveva ancora in mente il terrificante incubo. Si chiese perchè i peggiori incubi restassero fissi nei ricordi mentre i sogni più belli svanivano dalla memoria appena ti svegliavi.

"Vuoi raccontarcelo?" chiese Liam insicuro.
Niall si mosse a disagio e fece un respiro profondo "Si, forse è meglio se lo faccio"
Prima che potesse continuare Liam gli lasciò un bacio sulle labbra "Siamo qui per te, Niall. Non dimenticarlo" lo rassicurò poi baciandogli la spalla.
Zayn era sdraiato da un lato, con la testa nell' incavo del collo di Niall e la mano poggiata sul petto a tracciare cerchi invisibili. Liam poggiava la testa sulla mano destra, restando elevato rispetto al volto di Niall, mentre la mano libera stringeva quella dell'amico facendo intrecciare le loro dita. Niall fece un respiro profondo prima di iniziare il suo racconto.

"Non dovete venire per forza, ragazzi" disse Niall sorridendo al telefono, mentre parlava con i suoi amati che volevano tutti andare in Irlanda a trovarlo durante le vacanze. Niall stava passando del tempo con la sua famiglia. Anche gli altri si trovavano con i rispettivi parenti, ma giovedì Louis avrà proposto di andare a trovare Niall dato che era quello più lontano di tutti.
"Niall, sai che non puoi farci cambiare idea. Sopratutto se è partita da Louis. Sai che lo faremo comunque, che tu lo voglia o no"
Ci furono un paio di secondi di silenzio finché Niall sentì Louis parlare in sottofondo "Anche se è sicuro al cento per cento che ci vuole tutti lì" Risero tutti quanti e a Niall si scaldò il cuore rendendosi conto di amare i ragazzi alla follia.

Liam disse che il loro aereo sarebbe decollato fra tre ore così si salutarono e Niall andò in camera sua, prese la chitarra e scese nel giardino sul retro. Si sedette sull'erba verde, sotto un sole troppo luminoso per essere l'Irlanda di metà inverno - segno che era sicuramente un sogno - e iniziò a strimpellare accordi a caso, pensando ai suoi adorati amici, a quanto fossero stupidi, ma si amassero l'uno con l'altro, sempre pronti a sostenersi a vicenda.

"Poi c'è del vuoto da quel che sembra, perchè il sogno riprende da più avanti nel tempo"
Zayn ridacchiò alle deduzioni di Niall, alzandosi per guardarlo. "Ni, questo come può essere un incubo? Ti dico io come va a finire. Arriviamo a cassa tua a Mullingar e facciamo sesso tutti insieme appassionatamente"
Liam ridacchiò e Niall sorrise "Vorrei che fosse finito in quel modo"
Zayn tornò a stendersi continuando a sorridergli.
"Ma fatemi continuare..." Liam spostò la mano lasciando quella di Niall e salendo ad accarezzare lentamente i capelli biondi, giocando delicatamente con essi.

"Niall, vieni qui tesoro" sentì la madre chiamarlo e si diresse verso la porta d'ingresso, pensando che i ragazzi fossero arrivati. Ma sua madre non era lì. Andò quindi in salone e lei era seduta vicino ad un uomo in divisa.
"Mamma che succede?" chiese Niall timoroso.
"Niall, tesoro siediti" disse la donna con voce rotta.
"Signor Horan" disse l'uomo in divisa "Temo di dovervi informare che l'aereo sul quale viaggiavano Liam, Harry, Louis e Zayn ha avuto problemi con un temporale. È precipitato e non ci sono sopravvissuti"

A Niall crollò il mondo addosso. Le lacrime cominciarono a scendere dai suoi occhi così velocemente da disidratarlo. Si alzò correndo verso la porta.
"Niall!" lo chiamò la madre, ma lui non tornò indietro. Corse attraverso le strade mentre fan e ragazze lo chiamavano del tutto ignare di quello che era appena successo. O almeno questo credeva lui. Si bloccò cadendo sulle ginocchia. Fu subito circondato da ragazze di ogni età che indossavano le magliette con il logo dei One Direction.

Le ragazze cominciarono a urlargli contro e a tirargli pietre. Tra tutti gli urli, Niall potè sentire le parole "inutile", "è colpa tua", "brutto", "incapace"... Ognuna di queste faceva ogni volta più male, ma Niall pensava di essersele meritate e rimase fermo accogliendo la morte come un'amica.

"Oh Niall..." sussurrò Liam; i suoi occhi cominciarono a lacrimare alla vista del più giovane che era scoppiato a piangere rivivendo il sogno. Liam guardò verso Zayn che non stava piangendo - lo faceva raramente - ma aveva smesso di muovere le dita sul petto di Niall. Il cuore di Liam si spezzò a quella vista.
"Niall non piangere, era solo un incubo. Noi siamo qui e non ci succederà nulla" disse portandosi la testa del più piccolo sul petto e pendendo una mano di Zayn con quella libera. Sentì il ragazzo biondo abbandonarsi su di lui e gli lasciò un bacio sulla testa.

All'improvviso Zayn scese dal letto e uscì in corridoio camminando verso il balcone. Liam sospirò, baciando la testa di Niall ancora una volta. "Vado a cercarlo. Va tutto bene Niall, cerca di dormire" disse Liam faccia a faccia con lo spaventato ragazzo baciandolo sulle labbra il più dolcemente possibile.

Liam scese dal letto e seguì i passi di Zayn trovandolo sul balcone che si fumava una sigaretta.
"Zayn..." disse mettendogli un braccio sulla schiena. Quello non si mosse.
"Forza, è tutto ok" Liam si avvicinò guardando meglio il volto di Zayn; vide una lacrima solitaria. Afferrò il ragazzo più grande con un movimento delicato stringendolo a se, tenendogli la testa appoggiata al suo petto. Zayn buttò via la sigaretta, abbracciando a sua volta Liam.

Allontanandolo da se, Liam afferrò la testa di Zayn con entrambe le mani sollevandogliela fino ad avere i volti alla stessa altezza.
"E se succede veramente, Li?" chiese Zayn temendo la risposta.
"Può succedere. Può anche succedere che gli zombie ci invadano o che domani brucerò la colazione. Ma questa è la vita e nulla di questo ci accadrà tanto presto. Non ti preoccupare"
Zayn ridacchiò e annui. Sarebbe potuto accadere, così come un milione di altre cose.

Rientrarono in camera dove trovarono Niall seduto sul letto, infilato per metà sotto le lenzuola.
"Non riuscivo a dormire. Vi stavo aspettando" disse mentre loro si sdraiavano di nuovo. Liam e Zayn si sorrisero sistemandosi da un lato e dall'altro di Niall.

Si augurarono la buonanotte a vicenda e si assopirono, non prima che Liam parlasse di nuovo: "Da oggi in poi rimarremo sulla terra o viaggeremo solo in nave"



NDT

Il rating assegnato alla storia dall’autrice è il giallo, ma ho sembrato fosse eccessivo e l’ho abbassato. Se credete che debba mantenere quello originale fatemelo sapere per favore.

  
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