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Autore: Sere_Swag    20/01/2014    5 recensioni
Justin si vuole prendere un pò di riposo dalla sua fama, vuole andare in un posto più tranquillo, anche se sarà difficile dato che è una star di fama mondiale! La sua guardia del corpo, Kenny Hamilton, gli propone di stare per un pò a casa da lui..farà in modo che i paparazzi non lo disturbino! Justin accetta ma non è a conoscenza della nipote di Kenny: Hilary!
Hilary ha 18 anni e frequenta il liceo in cui è anche la giornalista del loro notiziario. Ha perso i genitori quando aveva circa 11 anni e da lì è andata a vivere con lo zio Kenny e la zia Alicia. Si ritroverà a dover condividere la casa con Justin Bieber, la pop-star amata da milioni di ragazzine! Peccato, però, che lei non rientri in questa categoria..o almeno, non per ora..!
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber, Kenny, Scooter Braun
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Smettila Justin, non mi va di scherzare" dico andandomene. Scendo le scale e raggiungo il resto della famiglia al piano di sotto.
"Dov'eravate andati?" ci chiede Jeremy.
"Jazzy ci voleva mostrare la sua cameretta, solo che poi è scappata qui" dico facendo spallucce.
"Fa sempre così, non farci caso" dice ridendo.
"Ragazzi, siete sicuri che non volete mangiare qui?" chiede Pattie entrando in sala.
"Vuoi restare?" mi chiede Justin. Io annuisco. "Perfetto, restiamo a mangiare" dice rivolgendo un sorriso alla madre.


Siamo in viaggio di ritorno. Siamo in macchina da circa mezz'ora, la strada è ancora lunga. Arriveremo a casa più o meno per l'1.30pm. Giusto in tempo.

"Allora, come ti è sembrata la mia famiglia?" mi chiede Justin rompendo il silenzio.
"Sono simpatici e gentilissimi" dico con sincerità.
"E Jaxon e Jazzy?" 
"Jaxon ha dormito per la maggior parte del tempo, mi sembra un bambino tranquillo, Jazzy invece è dolcissima e bellissima" dico accennando un sorriso.
"Sai, lei prevede il futuro" mi dice.
"In che senso?" chiedo confusa.
"Ha detto che staremo insieme" dice facendo spallucce, sorridendo.
Io sbuffo. "Che palle, Justin. Se io dico no, è no. Non decidi nè tu, nè nessun'altro" dico girando la testa verso il finestrino, trovando solo alberi.

"Mi dai il telefono?" chiedo girandomi verso lui.
"Prendilo" dice ammiccando con lo sguardo.
"Non lo voglio più" dico sbuffando. 
Lui ride, tirando fuori il telefono dalla tasca e porgendomelo. "Tieni" dice sorridendo.
Lo prendo e inizio a giocarci.
"Come si dice?" mi chiede lui con un tono da scemo, come se stesse parlando ad una bambina.
"Era tuo dovere farlo" rispondo io, facendolo rimanere male.


Siamo arrivati ed è l'1.17pm. Siamo in anticipo, solo perchè ad un certo punto si è messo ad accellerare come un matto per farmi impaurire.

"Non verrò mai più in macchina con te" dico scendendo dalla macchina.
Justin fa il giro e mi raggiunge "Perchè?" mi chiede facendo il labbruccio.
"Perchè?! Hai anche il coraggio di chiedermi il motivo? Ti sei messo a correre come un matto" dico tirandogli dei pugni sul petto.
Lui mi ferma le mani. "Dai, siamo vivi! E poi la strada era libera" dice facendo spallucce e mollandomi le mani.
"Che diavolo di parco sconosciuto è mai questo?" dico guardandomi intorno.
"E' un parco isolato.." lo interrompo.
"Questo l'ho notato anche io" gli dico con fare ovvio.
"Mi fai finire di parlare?" mi dice con un mezzo sorriso, cercando però di essere serio. "Stavo dicendo: è un parco isolato ed è il mio preferito. Venivo qui spesso, mi piace stare qui e pensare a tutto ciò che è successo in questi ultimi anni. Poi qui non c'è nessuno che mi disturba, nessun paparazzo che mi segue e nessuna fan che  vuole autografo o foto. Sono solo, e mi piace."
"Molto riassuntivo, mi dicono" dico guardandolo.
Lui sbuffa. "Dai, vieni" mi dice tirandomi per un braccio.
"Guarda che so camminare da sola eh" dico cercando di mollare la presa, riuscendoci.

Ci sdraiamo sull'erba e stiamo in silenzio per un pò. 

"Ho visto che avete una palestra in casa" dice poi Justin, girando il suo volto verso di me.
Io continuo a guardare il cielo ed annuisco. "Si, ma non la usa nessuno. Tempo fa la usava mio zio, ora ha smesso per chissà quale strano motivo." dico facendo spallucce.
"Ti dispiace se la uso io?" mi chiede.
"No, perchè dovrebbe?" chiedo retoricamente.
"Perchè ti da fastidio tutto ciò che faccio io"
"Non è vero" rispondo subito.
"Allora perchè mi tratti male?" 
"Fatti due domande e lo scopri da solo" 
Lui mi prende il viso e lo gira verso di lui. "Non volevo farlo HIlary, lo sai benissimo." mi dice.
"Sembri sincero" dico guardandolo negli occhi.
"Lo sono" mi risponde. "Per favore, credimi" aggiunge poi.
"Believe, Believe, Believe
 I don't know how i got here
 I knew it wouldn't be easy
 But your faith in me was so clear
 It didn't matter how many times i got
 knocked on the floor
 But you knew one day I would be standing
 tall
 Just look at me now" inizio a cantare.
 
Mi fermo e giro la testa per guardarlo e vedo che sorride, poi continua a cantare
"Cause everything starts from something
 But something would be nothing
 Nothing if your heart didn't dream with me
 Where would i be, If you didn't believe"

"Non lo so, devo pensarci" gli dico poi.
Lui sorride. "Grazie" dice, per poi aggiungere stupita, con ironia nella voce "Sai una mia canzone?!"
"Ne sò un pò, ma non ne vado matta. Nè per le canzoni, nè per il cantante" dico alzandomi dall'erba. "Andiamo a casa" gli dico tendendogli la mano, per farlo alzare.
Lui tira la mia mano facendomi cadere sul suo petto. "Stiamo ancora un pò" dice sorridendo a pochi centimetri dal mio viso.
"No, dobbiamo andare" dico alzandomi da lui, dirigendomi verso la macchina.

Entro in macchina e dopo un pò entra anche Justin.

"Hai la maglia sporca di erba" dico ridendo.
"Non ridere. Cavolo! Era bianca" dice iniziando a pulirsi, mentre io continuo a ridere.
Lui si toglie la maglia e me la lancia addosso. "Voglio vedere se ora ridi ancora" mi dice. Io mi azzittisco e prendo la sua maglia in mano.
"Perchè mi hai buttato addosso la tua maglia?" gli chiedo confusa, mentre pulisco l'erba che si è attaccata dalla maglia.
"Perchè continuavi a ridere" dice facendo spallucce.
Alzo lo sguardo e lo trovo a petto nudo che mi fissa.
"Che c'è?" chiedo.
"Nulla, stavo solo guardando cosa stavi facendo con la mia maglietta" dice sorridendo.
"Profuma" dico poi sentendo il profumo che viene dalla maglia.
"Già, perchè io mi lavo" 
"Cosa vuoi dire con questo?" dico guardandolo male.
"Niente, solo che hai tutta la schiena sporca d'erba. Non ti lavi?" mi dice sfottendomi.
"Anche tu sei sporco d'erba" dico.
"Dove?" dice guardandosi il corpo.
"La tua maglia è sporca" dico lanciandogliela.
"Si, ma non è addosso a me" dice ri-lanciandomi la maglia, sorridendo.
"Sei odioso" dico cercando di pulirmi, con scarsi risultati.
Ora è lui a ridere. "Oddio, ma questa è la maglia della divisa" dico ricordandomi.
"Vabbè, hai tutto il tempo per lavarla. Entro lunedì sarà pulita" mi dice facendo spallucce.
"E ai miei zii cosa dico? 'Oh sapete, è sporca perchè mi sono rotolata sull'erba prima di entrare' ?!" dico guardandolo male.
Lui scoppia a ridere. "Dammi la maglia" mi dice.
"Cosa? Sei pazzo?" chiedo sgranando gli occhi.
"Qui c'è un laghetto, te la lavo lì e sarà asciutta prima di arrivare a casa, intanto mettiti la mia" dice.
"Io.Non.Mi.Spoglio.Davanti.A.Te" dico a denti stretti.
"Allora resta sporca" dice. Sta per mettere in moto la macchina ma lo fermo.
"Va bene, hai vinto. Tieni" dico togliendomi la maglia per poi porgiergliela e mettermi la sua addosso. "Hai finito di guardare?" gli chiedo.
"Eh? Ah, si. Ehm..si, devo..andare, a dopo" dice rosso in volto per poi uscire dalla macchina e dirigersi verso il lago, scomparendo dal mio capo visivo.

Pochi minuti dopo ritorna con la mia maglia in mano. E' tutta bagnata, ma almeno è pulita.

"Justin c'è anche la tua maglia che è sporca. Come facciamo?" chiedo una volta che è entrato. 
"Dirò che ero in un parco e delle fan mi sono saltate addosso" dice facendo spallucce.
Annuisco. "E come facciamo a farla asciugare?" gli chiedo.
"Così" dice mettendo la mia maglia tra il finestrino e la portiera dell'auto.
"Ma che cavolo..?" dico guardandolo in un modo strano.
"Si asciugherà con l'aria mentre andiamo e non partirà via perchè è incastrato, dato che il finestrino è chiuso" dice facendo spallucce, però continua a non guardarmi.
"So di essere brutta, ma arrivare fino al punto di non guardarmi più in faccia mi sembra esagerato" dico.
"Che diavolo stai dicendo?" chiede, guardando il suo cellulare.
Gli prendo il viso e lo alzo in modo da riuscire a guardarlo negli occhi. "Da quando sei uscito per lavarmi la maglia, non mi guardi più"
"Scusa, l'episodio di prima mi ha fatto andare in tilt" dice sorridendo lievemente.
"Sei rosso" dico mollando la presa sul suo viso e iniziando a saltellare come una bambina.
"Ehy, io non ho fatto così quando mi hai toccato il pacco e sei diventata bordò" dice  facendo il finto offeso.
"Non ricordarmelo" dico abbassando lo sguardo, arrossendo leggermente.
"Visto? Ora anche tu sei rossa" dice alzandomi il viso.
"Bastardo" dico ridendo.
"Sai che ti voglio bene" dice avvicinando il mio viso al suo per poi baciarmi in guancia e lasciare la presa dal mio viso.
Sorrido per poi mettermi composta sul sedile, mentre Justin parte con la macchina.
"Arriveremo in ritardo" dico con voce sconsolata.
"Non se accellero" dice sorridendo, per poi premere il piede sull'accelleratore.
"No Justin, rallenta, ti prego. Non voglio morire" dico chiudendo gli occhi.
"Non morirai, fidati" frena, notando un semaforo rosso e tira dentro la mia maglia ghiacciata ma asciutta.
"Tieni" dice sorridendo.
Io la prendo e vado nei sedili posteriori, per poi togliermi la maglia di Justin e mettere la mia.
"Hai guardato abbastanza" gli chiedo una volta ritornata accanto a lui.
Lui annuisce ridendo. "Fottiti" dico tirandogli una sberla sul braccio.

Lui riparte a tutta velocità e io gli porgo la maglia.

"Appena ti fermi, mettiti la maglia addosso" dico appoggiandogli la maglia sulle gambe.
"Perchè?" chiede guardando la strada.
"Perchè si" dico facendo spallucce, guardando fuori.
"Ho i finestrini oscurati, nessuno vede niente" dice facendomi l'occhiolino.

Sembra di essere tornati a meno di una settimana fa, quando tutto era perfetto e quando io e lui andavamo d'accordissimo, dove andava l'una andava l'altro. Eravamo inseparabili. Mi mancano quei giorni non molto lontani da oggi. Ma non posso perdonarlo, non riesco a fidarmi completamente di lui.
Lo guardo. E' concentrato sulla strada, le sue mani stringono il volante che ogni tanto fa girare a destra o a sinistra a seconda della strada. La maglia bianca, ancora un pò sporca dietro, gli fascia il petto alla perfezione. I muscoli delle braccia si vedono benissimo. Coperti di tatuaggi di vario tipo. Passo un dito su quel muscolo enorme, lo passo sui tatuaggi, non so il significato di nemmeno uno di loro ma mi piacciono.

"Ti diverti?" mi chiede Justin guardandomi sorridendo.
"Scusa" dico smettendo ti toccargli il muscolo, imbarazzata.
Lui ride. "Cosa stavi facendo?" dice curioso.
"Non..non lo so. Ero come incantanta, io..scusa" dico abbassando la testa imbarazzata.
Lui mi prende il viso e lo alza. "Sei così bella" mi dice a pochi centimetri dal mio viso.
"Siamo arrivati?" dico cambiando argomento.
"Si" siamo davanti casa tua e sono le 2.17pm" mi dice sorridendo.

Tolgo la sua mano dal mio mento, mi metto la giacca e mi prendo lo zaino, scendendo dall'auto. Lo aspetto e poi ci avviamo verso casa.

"C'è da mettere dell'olio sul cancelletto" dice Justin, una volta entrato in casa.
Io lo guardo confusa. "Cosa?" gli chiedo.
"Il cancelletto cigola" dice facendo spallucce.
Io rido. "Zio, zia, sono a casa" urlo.
"Sappi che sarai tu a pagarmi l'apparecchio acustico, quando mi servirà" dice tappandosi le orecchie.
"Scusa" dico ridendo.
"Perdonata, ma solo per questa volta" dice dirigendosi verso la cucina. "Hilary c'è un post-it dei tuoi zii attaccato al frigo" dice Justin dalla cucina.
"Arrivo" rispondo io dalla sala. "Cosa c'è scritto?" chiedo una volta entrata in cucina.
"Che torneranno stasera tardi" dice facendo spallucce, aprendosi una lattina di birra presa dal frigo.
"Non ubriacarti" gli dico togliendogli la lattina dalle mani, bevendone un pò.
"Non ubriacarti tu" dice togliendomi la lattina dalle mani.
"Io non mi ubriaco" dico sicura di me.
"Sei ubriaca già di tuo, senza bere niente. Figurati se ti bevi la birra, come potresti diventare" mi dice superandomi.
"Certo che sei proprio stronzo eh" dico seguendolo. 

Saliamo al piano di sopra.

"Dove vai?" gli chiedo.
"Sto per andare a farmi un idromassaggio, sono esausto" dice aprendo la porta del bagno accanto alla mia stanza. "Vuoi venire anche tu?" dice ammiccando.

Io annuisco, vedendolo sgranare per un attimo gli occhi.
Entro in camera mia e mi prendo un bikini. Se pensa che io mi faccia il bagno con lui, nuda, pensa male.
Mi spoglio velocemente e mi metto il bikini. Esco dalla mia camera e trovo Justin già dentro la vasca.

"Ho finito prima io. Ho vinto" dice sfoggiando un sorriso.
"Zitto" dico facendo la finta offesa, chiudendo la porta dietro di me ed entrando nella vasca insieme a lui.
"Justin, tu..la sotto, si, insomma..hai.." 
"Si, ho il costume anche io" dice scoppiando a ridere.
"Oh, bene, meglio" dico abbassando la testa. 
Dopo un pò vedo Justin sporgersi verso di me ed aziona le bollicine. Si ferma con il suo viso difronte al mio.
"Ciao" dice sorridendomi.
"Ciao" dico ridendo.
"Come stai?" dice sfoggiando ancora il suo sorriso.
"Meglio di te, sicuramente" dico ridendo.
Lui ride e si risiede, prendendo un sorso di birra dalla lattina.
"Ti sei portato la birra in bagno?" gli chiedo sconcertata.
"Si. Che c'è di male?" chiede facendo spallucce.
Sbuffo prendendogli la birra dalla mano e posandola per terra dalla mia parte.
"Ehy, perchè?" chiede infastidito.
"Perchè si, goditi le bolle" dico chiudendo gli occhi.

Subito dopo mi sento prendere per i fianchi da lui.

"Ma che diavolo fai?" dico ridendo.
"Voglio vedere il tatuaggio. Stamattina non volevi farmelo vedere" dice facendo spallucce.
"Potevi chiedermelo" dico facendo spallucce. "Guarda" dico poi indicando il punto in cui è presente il tatuaggio.
"E' venuto bene" dice per poi passare le dita sul punto in cui c'è il tatauggio.
Sento dei brividi in tutto il corpo.
"Hai freddo?" mi chiede. 
"No, perchè?" chiedo confusa.
"Hai i brividi" dici sorridendo.
"Oh, non è per il freddo" dico sorridendo leggermente.
"E' colpa della mia mano? Scusa" dice togliendola subito dopo.
"Non preoccuparti" dico poggiando una mano sulla sua spalla.
"Posso fare una cosa?" chiede poi Justin.
"Si" annuisco, titubante.

Mi avvolge le braccia attorno ai fianchi e mi avvicina a se, stringendomi in un abbraccio.

"Ti voglio bene, Hilary" mi dice appoggiando la sua testa sulla mia spalla, facendo aderire i nostri corpi. "Dammi un'altra possibilità, ti assicuro che non ti deluderò, per favore" mi dice piazzando il suo viso a pochi centimetri dal mio.

Non so perchè lo faccio e non so nemmeno perchè non mi fermo dal farlo ma mi avvicino di più a lui facendo in modo che le nostre labbra si sfiorino. Lui si avvicina di più, ma io mi risveglio da quello stato di schock e mi allontano immediatamente.

"Scusa, io..non so perchè l'ho fatto. Non dovevo..mi dispiace" dico uscendo velocemente dalla vasca, avvolgendomi l'accappatoio attorno al corpo, chiudendomi in camera mia.

Perchè? 
Questa è la principale domanda che mi tormenta. Perchè l'ho fatto? Perchè non mi sono fermata. Perchè ho lasciato che mi abbracciasse?
Ci sono così tanti perchè nella mia testa, e credo che l'unico modo per non pensare più a ciò che è appena accaduto è quello di dormirci sopra.
E così faccio. Mi sdraio sul letto e cado in un profondo sonno, dimeticandomi, per poche ore, del grosso errore che ho appena fatto.

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-SPAZIO AUTRICE-
Eilà ragazze, come va?
Ho deciso di postarvi il capitolo, anche se quello precedente non ha raggiunto le 4 recensioni :(
Spero che almeno questo vi piaccia più del precedente e vi chiedo scusa se ancora non succede nulla di chè, ma siamo solo agli inizi.
Ringrazio le 3 ragazze che hanno recensito il capitolo precedente e le ragazze che hanno aggiunto la storia tra le preferite, le seguite e le ricordate.

Questo è il bikini che Hilary indossa per fare il bagno con Justin:



Posto il prossimo capitolo a 3 recensioni, sperando che riesca ad arrivarci!
Fatemi sapere cosa ne pensate, se vi piace o se vi fa schifo, ci tengo molto a sapere la vostra opinione.

Vi voglio bene, Sere <3

 
  
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