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Autore: kevinco    20/01/2014    1 recensioni
Piccola one shot con pov di shanks il rosso. Sono presenti anche alcuni accenni a Gol D Roger e a Rufy
Tratto dal testo:
Ricordo ancora quel giorno quando Rufy,così si chiamava il ragazzino, stava per essere mangiato da un mostro marino: subito sono accorso per salvarlo e fu così che persi il braccio.
Quanto pianse, quanto urlò, quanto si disperò quel ragazzino. Non fu l’unico. Sinceramente, non capii il motivo di tanta agitazione. Né mai lo capirò, temo. In fondo avevo guadagnato più di quanto avevo perso.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Gold D. Roger, Monkey D. Rufy, Shanks il rosso
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Vi voglio raccontare la storia di un uomo che tempo addietro ha deciso di intraprendere la via del pirata.
Voglio parlarvi di un uomo che ha fatto strada,di un uomo del quale tutti conoscono il nome.
Volete che ve lo descriva?Bhè che dire..ha una capigliatura rossa,una cicatrice sul viso ed è... l’uomo più affascinante di questo mondo! Scherzo, o forse no. Bhè avrete capito che  di certo non sono un uomo modesto... Ma basta scherzare: voglio raccontarvi la mia storia.
Ah dimenticavo!Se non avete ancora capito chi sono(ma ovviamente è impossibile... ), il mio nome è Shanks e attualmente sono uno dei 4 imperatori. Ma torniamo alla storia…

Un giorno di tanti anni fa,quando ero ancora un bambino, vidi da lontano il mare: non so dirvi precisamente come ma capii che quello era il mio posto, che solo lì,in mezzo alle onde, mi sarei sentito qualcuno e così decisi di imbarcarmi.
All’inizio ero solo un mozzo, ma non su una nave qualsiasi: sulla nave di colui che sarebbe diventato il re dei pirati; Gol D. Roger.
Ma anche prima che lo diventasse io lo ammiravo profondamente e mai avrei pensato che un giorno egli mi avrebbe rivolto la parola.Cosa mi disse? Bhè mi disse che avevo un bello sguardo,pieno di determinazione e che se avessi seguito sempre ciò che il cuore mi suggeriva,sarei potuto diventare una persona importante.
Non ho mai dimenticato quelle parole e credo che sia grazie ad esse che oggi sono uno degli uomini più importanti e conosciuti di questi mari.

Un giorno però capii che quella ciurma mi stava stretta e decisi di partire; stavo salutando tutti quando il capitano in persona venne ad augurarmi buona fortuna. Mi regalò un cappello di paglia,il suo e credetemi mai sono stato così felice.

Passarono gli anni senza che successe qualcosa di importante,finchè non incontrai un bamboccio che in parte mi ricordava me stesso e d’altra parte assomigliava terribilmente al mio vecchio capitano,ormai morto.
Non so dirvi come ma in lui vidi quella scintilla caratteristica delle persone che fanno strada.
In un modo o nell’altro mi ci affezionai e credetemi negargli di salire sulla mia nave mi è costato tantissimo ma non rimpiango questa mia scelta: in fondo era solo un bambino.
Quello stesso bambino mangiò,mentre ero distratto, un frutto del diavolo,precisamente il frutto Gom Gom; sapevo che mangiando quel frutto avrebbe perso la capacità di nuotare e così pensavo di farglielo sputare ma ormai era troppo tardi:era diventato un uomo di gomma. Era... così buffo!

Ricordo ancora quel giorno quando Rufy,così si chiamava il ragazzino, stava per essere mangiato da un mostro marino: subito sono accorso per salvarlo e fu così che persi il braccio.
Quanto pianse, quanto urlò, quanto si disperò quel  ragazzino. Non fu l’unico. Sinceramente, non capii il motivo di tanta agitazione. Né mai lo capirò, temo. In fondo avevo guadagnato più di quanto avevo perso.

Ancora oggi quando vengono per salutarmi mi chiedono perché ho deciso di sacrificare il braccio per un moccioso.Io rido. Non so neanche io perché l’ho fatto.
Direte che non ha senso e probabilmente non ce l’ha ma quando quel bambino mi ha detto che sarebbe diventato un pirata io,senza pensarci due volte, gli ho ceduto il mio cappello; quando glie lo misi sulla testa rividi il momento nel quale Roger me lo regalò. E’ strano, lo ammetto.

Adesso ripenso al mio braccio e rido ancora: Ho guadagnato il sorriso di un bambino con un buffo cappello di paglia.


Angolo autrice
Non chiedetemi il senso di sta cosa perchè dubito che ce l'abbia...Ho la febbre e sparo cag**e a volontà x'D
Bhè se siete arrivati a leggere l'angolo autrice vi faccio i complimenti :OO
xDD chiedo scusa per gli errori presenti ma sapete che io non rileggo mai...
Bhè basta torno a vedere sword art online che è meglio lol
  
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