»Ci
sono…
Ci
sono momenti nella vita in cui si capiscono cose che mai avremmo
pensato di
capire.
In un girono no, in un interrogazione andata male,
in un litigio, in un
pianto, in un abbraccio, sorriso o bacio, in una buca da un amico o da
un
ragazzo.
Ci sono cose che si capiscono solo provandole. Vivendole.
E quelle cose fanno male, perchè si capisce di essere stati
fino a quel momento
cechi.
E quelle cose ti fanno pensare.
Ti fanno capire che il mondo non è come sembra o appare ai
nostri occhi.
Il mondo è di più. La vita è di
più.
E' tutto ciò che si nasconde dietro il sipario.
E aspetta. Aspetta, solo, la messa in scena.
Perchè è così, la vita inizia solo
quando comici a vivere.
The corner of silent
words
Care
lettrici,
queste parole sono state scritte, citando il testo, in un giorno no.
O
meglio, spinte da frustrazione e delusione. Spinte da un momento in cui
– come
si è notato, e potrei definirlo attimi filosofici, ma con
scarso successo –
avrei preferito mandare tutto a pu****e, eppure alla fine, sono rimasta
lì, ad
aspettare, e non una, ma ben due ore e mezza, persone che sapevo
– e facevo
finta di nulla – non sarebbero mai arrivate.
Che poi, alla fine, non ho espresso ciò che volevo, mi sono
trattenuta, perché
lo faccio sempre…
Non so, volevo condividere questa cosa con voi, perché
voglio che impariate a
conoscermi attraverso ciò che scrivo. Quando tolgo la
maschera che indosso,
tutti i gironi, e sono semplicemente me stessa, Fil. O almeno ci provo.
Fatemi sapere cosa ne pensate.
Questa è un'altra storia che ho pubblicato poco tempo fa,
passate a dare
un’occhiata: Arte (http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2406310&i=1)
E
l’arte non è più solo arte, ma
ciò
che occhi vedono al di là di una crepa.
L’infinità di essere qualcuno, anche se
minuscolo, a questo mondo.
L’arte è ciò che arriva al cuore, lo
scuote e lo fa battere velocemente, fino a
farlo desiderare di voler uscire dal petto e essere libero di
contemplarla.
E quando la incontri non c’è età, non
c’è tempo… c’è
solo l’attimo, nel quale
ci si sente vivi, più che mai.
P.s.
non
so come si dice, ma ho scritto in questo modo
usando la ‘licenza poetica’. Sa sapete come devo
esprimere questo concetto,
aiutatemi XD
Xx
Fil