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Autore: Kiki BSK    20/01/2014    0 recensioni
"Arrivati a casa prendo il computer e faccio vedere il video agli interessati e stoppandolo prima di una piccola dichiarazione.
-Fazzoletti?-dice Santana porgendo la scatola che i due afferrano per asciugarsi le lacrime.
-Ma perché l'hai stoppato ptima?-chiede Rachel.
-Bhé,l'esibizione è finita e il resto sono solo applausi-dico mentre Santana fa ripartire il video,io a mia volta lo fermo.
-Non ci provare-dico con sguardo di sfida.
-Perché?Cosa c'è nel video che non possiamo sapere?-chiede Rachel.
-Niente…solo a chi era dedicata la canzone-risponde Santana.
-Ok,guardatelo…io vado a fare due passi-dico prendendo il giubbotto.
-Ok,a tra poco-dicono i tre in coro.
Il tempo di chiudere e sento il DJ porgermi quella domanda."
Ok...non sarà il massimo (A mio parere...anche se mi piace molto) ma spero vi piaccia.
Alla prossima KissKiss Kiki BSK
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Kurt Hummel, Quinn Fabray, Rachel Berry, Santana Lopez | Coppie: Quinn/Rachel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Let it goone day you will find her!

 

 

 

Keep Holding On…

 

Siete venuti a sapere della mia gravidanza…come rovinare la prima volta.

Sto cercando di non scoppiare a piangere ancora prima di cantare ed ecco che spicchi con la tua voce rompendo il silenzio.

-You're not alone. Together we stand. I'll be by your side, you know. I'll take your hand-ecco che le hai pronunciate,e se invece mi ritroverò da sola?

-Keep holding on. 'Cause you know we'll make it through, We'll make it through, Just stay strong, 'Cause you know I'm here for you-se è veer quello che state dicendo…vi prego non lasciatemi sola.

Eccoci faccia a faccia,riesco a leggere il tuo dolore,hai perso la persona che ami a causa di una mia bugia.

-Hear me when I say, when I say I believe. Nothing's gonna change, nothing's gonna change destiny. Whatever's meant to be will work out perfectly. Yeah, yeah, yeah, yeah-sento le lacrime pizzicarmi gli occhi.

Avete finito di cantare ma non posso trattenere le lacrime,me ne vado rinchiudendomi in bagno e comincio a piangere dopo avervi ringraziato.

-Quinn-mi chiami dall'altra parte della porta con voce bassa.

Spalanco la porta e ti abbraccio,ho bisogno di sapere che qualcuno è vicino a me.

Ricambi il mio abbraccio e poggi la testa sulla mia spalla,io la testa sulla tua.

Restiamo così per un tempo indefinito,tu che raccogli le mie lacrime,come fai a farlo non lo so,dopo tutto quello che ti ho fatto.

-Quinn,per te ci sarò sempre-dici a bassa voce tra i miei singhiozzi lasciandomi un bacio sulla fronte,nonostante la tua altezza.

-Grazie Rachel-rispondo stringendomi di più a te per poi lasciarti un bacio sulla guancia.

Perché l'ho fatto?Sta di fatto che probabilmente nascerà un'amicizia…non profonda,ma nascerà.

 

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Al ballo…

 

Ti ho appena tirato uno schiaffo e ora sto piangendo,ma non per quello che credi.

Ho semplicemente aperto gli occhi,di nuovo il dolore che ti provoco da quando ci conosciamo,ma questa volta mi ha fatto capire che in realtà ti amo,non ti odio.

-Scusa-dico cercando di non abbracciarti perché sono troppo sconvolta e non voglio ferirti un'altra volta.

Sei tu che mi abbracci ed io ricambio,ma in realtà sto solo cercando di aggrapparmi ad una roccia più forte di me e che mi ha appena perdonato.

Ora,dopo avermi chiesto il permesso,mi stai asciugando le lacrime con un fazzoletto mentre sono poggiata al lavandino e mi guardi negli occhi,quegli occhi da cui non vorrei mai distogliere lo sguardo.

 

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2 anni dopo…

 

-Finn mi ha chiesto di sposarlo-dice lei guardandomi negli occhi,non sapendo quanto mi stava ferendo in quel momento.

-E tu?-chiedo senza muovere un muscolo,sono troppo paralizzata per farlo.

-Ho accettato-mi risponde guardando in basso.

-Siete troppo giovani,non è me

-Pensavo di dirgli di si e vorrei che mi facessi da damigella-mi chiedi.

-Non posso,vorrei solo che tu ci pensassi meglio-rispondo mordendomi il labbro trattenendomi da quello che in realtà voglio dirti davvero.

"Per favore non farlo,non puoi pugnalarmi in questo modo…so che quello che ti ho fatto è stato orribile ma ti prego non farlo".

Ora mi stai urlando contro e te ne vai.

 

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2 settimane dopo…

-Allora,è ancora libero il posto da damigella?-ti chiedo mentre il tuo sorriso si allarga e mi corri incontro per abbracciarmi.

-Certo-rispondi abbracciandomi più forte.

 

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Il giorno del matrimonio…

 

Sto venendo da te,al tuo matrimonio che mi spezzerà il cuore completamente ma non mi importa,basta solo che sei felice.

Ricevo un messaggio,faccio per rispondere ma vengo travolta da un camion.

 

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Dopo l'incidente…

 

Cerchi di scusarti con me dicendo che è colpa tua ma io ti assicuro che non è assolutamente colpa tua.

Mi solleva il fatto che non hai sposato Finn per me,perché mancavo io.

 

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L'anno dopo…

 

-San,vai dritta al punto mi stai confondendo-dico esasperata tenendo il telefono in mano.

-Quinn,è morto Finn-dice Santana dopo alcuni giri di parole.

Il silenzio piombò per qualche istante.

-E lei come sta?-chiedo cominciando a balbettare.

-Non bene,è difficile e lo sa bene,ma lo supererà-risponde Santana a bassa voce.

-é preoccupata per te,non ti fai sentire da un'anno e voleva parlarti e vederti-dice Santana.

-Non posso,non voglio vederla come me la stai descrivendo.Ma soprattutto non voglio vederla perché…bhé sai il perché-concludo cercando di trattenere le lacrime.

-Stai piangendo o sbaglio?-chiede lei ridacchiando,cercando di tirarmi su di morale.

-Fottiti San-rispondo ridacchiando,riusciva sempre nei suoi intenti.

-Ok,devo dirle qualcosa?-chiede di punto in bianco.

-No,non serve-rispondo lasciandomi andare ad un sospiro.

 

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Oggi,passato un'anno dalla morte di Finn,due anni che non ci sentiamo e vediamo…

 

Ti stringo tra le braccia pensando a quei giorni e ora che Finn non c'è più sto pensando finalmente di venirti a trovare,di scusarmi perché non c'ero al funerale.

Sono in un bar dove fanno Karaoke insieme a Santana e lei sta cercando di distrarmi.

-Avanti Quinn!Canta una canzone!-mi implora.

-Ok,va bene!Ma poi promettimi che la pianti!-dico alzandomi dal tavolo.

-Promesso!-dice seguendomi per venire in prima fila.

Già,tutti ci conoscono in quel bar perché io e Santana ci andiamo spesso quando viene a trovarmi.

Informo il DJ della canzone,mi annuncia e comincio a stringere il microfono,in questo momento ti vorrei qui con me.

Santana è già pronta a filmarmi ed io mi trattengo dal non ucciderla,così chiudo gli occhi.

-How can I just let you walk away?Just let you leave without a trace.When I'm standing taking every breath with you, ooh.You're the only one who really knew me at all-la prima strofa e i pensieri di tutto quell che abbiamo affrontato vengono alla meant.

Dalla nostra amicizia che si è stretta a causa di uno schiaffo.

-So take a look at me now. There's just an empty space. There's nothing left here to remind me. Just the memory of your face-sono già al ritornello e neanche me ne ero accorta.

-I wish I could just make you turn around. Turn around and see me cry. There's so much I need to say to you, so many reasons why. You're the only one who really knew me at all-sto piangendo perché non vederti più mi distrugge,ma soprattutto sapere che te ne sei andante,ma la mia speranza non muore perch voglio rivederti ancora.

-Take a look at me now-riapro gli occhi e le person attorney a me stanno piangendo e applaudendo,Santana sta ancora applaudendo.

-A chi era dedicata?-chiede il DJ.

-Ad una amica di nome Rachel a cui ho sempre voluto bene,forse più che bene,e che vorrei accanto a me ma non c'è-dico cercando di nascondere le lacrime senza riuscirci.

Scendo dal palco ancora tra gli applausi dirigendomi verso Santana e torniamo al nostro tavolo.

-Hai ripreso tutto!-dico strappandole il telefono per vedere il video.

-Si!TUTTO QUANTO-dice con un sorriso malizioso strappandomi il telefono dalle mani.

-Il treno San!Lo perderai!-dico afferrando le giacche,pagando tutto e correndo verso l'uscita.

Arriviamo in stazione,l'abbraccio e la vedo sparire tra le porte del treno diretto a New York.

Poco dopo arriva un messaggio con la mia esibizione al bar…Grazie mille San,ora avrò un motivo in più per piangermi addosso.

Una volta sparito il treno comincio a girovagare per New Haven.

Cerco di distrarmi dai miei pensieri fermandomi su un ponte e guardando il mio riflesso.

Torno al dormitorio,faccio una piccola valigia e prendo un treno per New York,quella canzone mi aveva aperto gli occhi come aveva fatto quello schiaffo,non potevo perderla perché ero codarda.

Arrivo all'appartamento e tiro un profondo respiro prima di bussare.

Faccio per compiere quel semplice movimento ma vengo sbattuta a terra e travolta da qualcuno.

-Quinn?-chiede una Rachel un po sorpresa.

-Ciao-dico non muovendomi,era tanto che non ci vedevamo e il suo cambio di look le donava proprio come aveva detto Santana.

-San,Kurt,Cambio di programma,stasera si sta a casa,abbiamo visite-dice Rachel alzandosi in piedi e prendendomi la valigetta tornando dentro casa.

La raggiungo e vengo travolta da un abbraccio.

-Mi sei mancata-dice solamente Rachel stringendomi forte.

-Anche tu,ti devo molte scuse Rach-le sussurro mentre le lacrime cominciavano a scendere sul suo viso.

-QUINN!-urla Kurt correndomi incontro per soffocarmi,fortunata Rachel che aveva evitato appena in tempo quell'abbraccio soffocante.

-Cos'è,non riesci a resistermi?-dice Santana abbracciandomi con meno foga.

-Forse sono l'unica persona che potrebbe resisterti-concludo mentre si districa l'abbraccio.

-Scusate,non possiamo portare anche Quinn alla cena?-chiede Kurt guardando le altre due.

-Si,non so perché la nanetta vuole stare a casa-dice San.

-Non chiamarla così San-la riprendo scuotendo la testa,avevo detto tantissime volte quella frase,l'avevo sempre protetta e avrei continuato a farlo.

-Ok,Hobbit cosa vuoi fare?-domanda ricevendo un pugnetto affettuoso sul braccio destro.

-Confermo con Kurt-dice prendendo le giacche.

-Per quanto tempo rimarrai?-chiede Kurt.

-Santana mi ha invitata per una settimana dato che siamo in periodo Natalizio e le scuole sono chiuse,non vi ha avvertiti?-chiedo dopo essermi inventata una scusa coi fiocchi.

-No,mi sono dimenticata-dice dietro ai due simulando con le labbra un "Mi devi un favore Fabray".

-Votazioni,io voto si,più siamo meglio è-dice Kurt alzando la mano seguita da Santana.

Poco dopo alza la mano anche Rachel…dopo tutto mi voleva ancora bene,ma dovevo parlarle.

-Ok andiamo-dice Kurt uscendo dalla porta.

Una volta arrivati al ristorante ci sediamo,io in fianco a Santana di fronte a Rachel,Kurt in fianco a Rachel di fronte a Santana.

Ordiniamo da mangiare e cominciamo a parlare di cosa avevamo fatto in quegli anni.

Io e Santana abbiamo parlato delle nostre esibizioni al Karaoke mostrando alcuni pezzi dei video che avevamo fatto.

-L'esibizione di oggi ha commosso tutti-conclude San facendomi l'occhiolino.

-E di quello non hai il video-dico mostrandole un sorriso d'avvertimento.

-Già,ma è stata piuttosto brava-dice indicandomi con il pollice mentre guardava gli altri due.

-E tu non ce l'hai il video?-chiede Rachel.

-Si a casa,sul computer-rispondo cercando in fretta e furia una scusa.

-Allora quando torniamo voglio vederlo-dice Rachel mentre il cameriere cominciava a poggiare i piatti davanti a noi.

Finiamo la cena e decidiamo di andare a fare una passeggiata prima di tornare a casa.

A quanto pare Santana capisce che voglio cogliere quell'occasione per scusarmi con Rachel e si allontana con Kurt.

-Rach-la chiamo tenendo la testa bassa e guardando il riflesso della Luna in un piccolo fiume che scorreva sotto il ponte in cui ci trovavamo.

-Dimmi-dice lei fermandosi e raggiungendoci.

-Volevo scusarmi con te-dico mentre lei si posiziona al mio fianco.

Non volendo vedere la sua immagine riflessa alzo lo sguardo verso la Luna piena.

-Immaginavo-dice lei poggiando la testa sulla mia spalla.

Lo faceva sempre quando aveva bisogno di qualcuno che le stesse vicina.

-Devo scusarmi per non esserci stata quando più ne avevi bisogno,per non averti fatto le condoglianze per Finn e non essere venuta al suo funerale,ma soprattutto per non essermi comportata da amica-dico cercando di trattenere le lacrime,ma all'ultima parola la mia voce mi ha ingannata.

-So perché non hai fatto tutto questo,me lo ha detto Santana.Non ti piace vedermi triste-risponde lei prendendomi per mano.

-Quindi non sei arrabbiata?-chiedo piuttosto stupita.

-No,ci ho messo molto per guadagnarmi la tua amicizia,non voglio perderla-dice semplicemente.

L'abbraccio cercando di imprimermi quel momento nella mente,il suo profumo,il suo corpo contro al mio,la Luna che la illuminava in modo da farla sembrare unica al modo e i suoi occhi,lucenti e pieni di lacrime.

-Scusami-comincio a ripetere quella parola finché non si stacca da me e mi tappa la bocca con una mano.

-Ok,scuse accettate,pensavo fosse chiaro!-dice facendomi ridere.

Mi appoggio al muretto e tu tiri fuori un fazzoletto per asciugarmi le lacrime come quella volta al ballo,ma non mi hai chiesto il permesso,sapevi benissimo che ne avevo bisogno.

-Come un dejavu-dico a bassa voce mentre sul tuo viso nasce un sorriso,ogni volta più bello dei precedenti.

-Già,oddio quante ne abbiamo passate-dice scuotendo la testa.

-E tutto iniziò dopo "Keep Holding On"-dico mentre mi asciugavi ancora le lacrime.

-Nel bagno,dimmi te se ci è voluto un bagno e tante lacrime per farci ragionare-dice lasciandomi un bacio in testa.

Le bacio la guancia e poco dopo ci mettiamo a ridere abbracciandoci.

-Hey,é tardi dobbiamo tornare-grida Kurt facendoci sciogliere dall'abbraccio.

-Arriviamo!-urla di risposta Rachel prendendomi per mano e tirandomi di corsa per raggiungere i due.

Mi volto un secondo a guardare la Luna…non è mai stata bella come quella sera.

Arrivati a casa prendo il computer e faccio vedere il video agli interessati e stoppandolo prima di una piccola dichiarazione.

-Fazzoletti?-dice Santana porgendo la scatola che i due afferrano per asciugarsi le lacrime.

-Ma perché l'hai stoppato ptima?-chiede Rachel.

-Bhé,l'esibizione è finita e il resto sono solo applausi-dico mentre Santana fa ripartire il video,io a mia volta lo fermo.

-Non ci provare-dico con sguardo di sfida.

-Perché?Cosa c'è nel video che non possiamo sapere?-chiede Rachel.

-Niente…solo a chi era dedicata la canzone-risponde Santana.

-Ok,guardatelo…io vado a fare due passi-dico prendendo il giubbotto.

-Ok,a tra poco-dicono i tre in coro.

Il tempo di chiudere e sento il DJ porgermi quella domanda.

Scendo le scale di corsa e arrivo fuori,comincio a camminare senza meta finché non arrivo al Central Park.

Mi siedo su una panchina e guardo verso il cielo,poi sento vibrare il telefono.

"Grazie per la canzone!Non ti conviene restare al Central Park,è meglio che torni a casa.Rachel"

Come faceva a sapere sempre dov'ero?

Torno a casa venti minuti dopo,chiudo la porta evitando di fare rumore e quando mi giro tre figure dormivano davanti ad una Fanny intenta a cantare "Don't Rain On My Parade",la prima canzone cantata da Rachel.

Mi scappa una piccola risata e sveglio Kurt e Santana con un bacio sulla fronte.

-Ok ok,a dormire,capito-dicono i due all'unisono.

Lasciano da sole me e Rachel che prendo in braccio per portarla in camera.

-Ben tornata a casa Quinn-farfuglia lei.

-Braccia attorno al collo-dico prendendola in braccio.

Non era la prima volta che lo facevo,era già capitato che si addormentasse sul divano di casa mia,così la prendevo in braccio e la portavo in camera mia dove ci addormentavamo.

-Non voglio dormire da sola-dice mentre facevo per poggiarla sul suo letto.

-E con chi vuoi dormire?-chiedo tirandomi dritta.

-Te-dice riappisolandosi poggiando comodamente la testa sulla mia spalla.

Mi dirigo verso quella che sarebbe stata camera mia,la poggio su un lato del letto e lei subito si raggomitola.

Mi stendo dall'altra parte del letto cercando di non toccarla.

Anche quando eravamo diventate molto amiche e dormivamo nello stesso letto non ci eravamo mai avvicinate.

Rompe quella normalità avvicinandosi poggiando la testa sulla mia spalla,il naso sul mio collo e prende un respiro profondo.

-Notte Quinn-dice strofinando il naso sul mio collo.

-Notte Rach-rispondo non l'abbraccio anche se avrei voluto per paura di…di…non so di preciso,così poggio una mano sul fianco e l'altra la porto sotto al cuscino.

Il mattino dopo quando mi sveglio trovo due occhioni color cioccolato guardarmi.

-Buongiorno-dice sorridendo per poi tornare a poggiare la testa sulla mia spalla.

-Buongiorno a te-dico coprendo lo sbadiglio con una mano per poi stropicciandomi gli occhi.

-Dormito bene?-chiedo mente lei restava ferma immobile.

-Si,era da un po che non dormivo così-risponde cercando di avvicinarsi di più a me nonostante fosse già molto vicina.

-Kurt e Santana?-chiedo cercando di lucidarmi la memoria.

-Sono usciti a fare la spesa,staranno via per un po-risponde lei coprendo uno sbadiglio.

-Vedo che non ti sei alzata da molto-dico ridacchiando.

-No,preferirei non alzarmi proprio se si sta così bene-dice poggiando il naso sul mio collo,gesto che mi fa rabbrividire come successe la sera precedente.

-Quinn-mi chiama lei strofinando il naso sul mio collo,potevo sentire benissimo il suo respiro.

-Si?-chiedo cercando di capire cosa volesse.

-Mi abbracci?-domanda all'improvviso.

Le avvolgo un braccio alla vita tirandola più vicina a me,mentre l'altro lo faccio passare sotto il suo collo in modo che facesse da cuscino.

-Grazie-dice poggiando le mani chiuse a pugno sul mio petto per poi aprirle e aggrapparsi al mio collo.

Rimaniamo così per qualche secondo,il suo respiro si infrangeva caldo sul mio collo.

-Cosa ti porto per colazione?-chiedo ridacchiando sentendo il suo stomaco brontolare.

Mi alzo dal letto e lei si gira dall'altra parte seguendo i miei movimenti.

-Pancakes…se sei ancora capace di farli come una volta-dice lei mordendosi il labbro inferiore.

-Se non mi sbaglio la Rachel che conosco gli piacevano con panna montata vegana e fragola,ovviamente dopo lo sciroppo d'acero-dico portandomi un dito sul mento picchiettandolo con fare teatrale.

Vengo scossa da una cuscinata in pieno viso.

-Hey!-mi lamento rilanciandoglielo.

-Ben ti sta!Ricordi praticamente tutto di me-urla mente esco dalla stanza.

-E come potrei dimenticarlo!Mi frantumavi il cervello ogni volta che venivi a casa mia-rispondo ridendo.

Preparo i Pancakes mettendoci una ventina di minuti e in quell'appartamento non volava una mosca.

Una volta preparato il tutto su un vassoio,porto la colazione a Rachel che si era involontariamente addormentata.

Poggio la colazione sulla scrivania e mi avvicino al letto sedendomi dove era sdraiata quella creatura che Morfeo cullava.

Le lascio un bacio sulla guancia cercando di svegliarla ma ottengo soltanto una smorfia che mi fece sorridere.

-Rachel,me li mangio io i tuoi Pancakes-dico vedendo lei spalancare gli occhi.

-Non oseresti-dice lei un po titubante.

-A no?-dico alzandomi e avviandomi verso la scrivania.

-NOOOOO!I MIEI PANCAKES!-urla prendendomi dalla vita per lanciarmi sul letto per poi correre verso la sua colazione mentre io cominciavo a ridere.

-Salvi-esclama una volta addentata una forchettata.

-Allora?Come sono?-chiedo alzando un sopracciglio.

-Speffafolari-dice mentre era girata a prendere un'altra forchettata.

-Non fai fuanto mi fono manfati-risponde ancora girata.

Una volta finiti i Pancakes la vedo afferrare il succo e prenderne un sorso per poi voltarsi a guardarmi con la fragola in mano.

-E questo se non mi sbaglio è il tuo frutto preferito…insieme alla ciliegia-dice avvicinandosi a me,non prima di averla ricoperta con la panna…già le avevo portato il tubetto perché i Pancakes li mangiava solo con sciroppo d'acero e tanta,tanta panna.

Raggira il letto per fermarsi dietro di me e mettendomi la fragola davanti agli occhi.

-Apri la bocca-dice mimando il gesto.

-Rachel,non sono una bambina piccola-dico aprendo lo stesso la bocca.

Quando stavo per addentare la fragola la ritira indietro facendomi mordere la lingua.

-Ai!-esclamo portandomi le mani alla bocca.

-Ti sta bene-dice riportando la fragola vicino alla mia bocca,contornandola lasciando tracce di panna ogni tanto.

Mi fa gesto con una mano di aprire la bocca e questa volta obbedisco.

Mi lascia mordere la fragola ma non smette mai di guardarmi negli occhi per un secondo,finché non finisco la fragola.

-Devo dirti una cosa…in realtà volevo farlo ieri sera ma sei…come dire,scappata-conclude alzandosi da quella posizione per andare a guardare fuori dalla finestra,in questo modo mi costringe a mettermi seduta.

Decido di restare zitta anche perché non sapevo esattamente cosa dire.

-Ok,non è facile da comunicarti anche perché non so se ricambi o cosa-cominciava ad agitarsi.

-Diciamo che Finn non lo ho mai amato nel vero senso della parola,l'ho accettato per paura di rimanere sola-dice girandosi incollando lo sguardo al pavimento.

-Sai che non rimarrai mai sola-dico a bassa voce.

La prendo per una mano e l'avvicino a me…grande sbaglio,perché mi si siede in braccio e per qualche secondo mi irrigidisco.

-Avevo paura di restare sola e poi cominciato a notare alcuni tuoi comportamenti dopo lo schiaffo che mi hai dato in bagno la sera del ballo e li ho capito una cosa-no,Rachel,rallenta…

-E dopo l'incidente che ti è capitato credo di non essermi sentita più preoccupata per una persona tanto quanto lo sono stata per te in quel momento-avevo le mani che tremavano così le poggiai sul materasso mentre deglutivo.

-Forse era un segno del destino che non ho colto subito ma che ho colto solo due anni fa-questa volta il suo sguardo si spostò dalle sue mani ai miei occhi.

-Credo di essermi innamorata di te al liceo,inconsciamente-dice mentre il mio cuore accelerava la pulsazione del sangue.

Poggia una mano sul mio petto per ascoltare i battiti di quest'ultimo.

-Forse non erano solo illusioni quelle che mi sono fatta-dice con una piccola risata mentre io rimanevo immobile.

-No,non erano illusioni e come hai detto lo schiaffo al ballo mi ha aperto gli occhi.é li che ho capito di non odiarti ma di amarti-dico cercando di non guardarla mentre dicevo quella frase.

Quando torno a guardarla una lacrima si era formata all'angolo dell'occhio destro,istintivamente la raccolgo.

-"Sarò sempre pronta a raccogliere le tue lacrime quando avrai bisogno di versarle"…me lo hai detto quando avevo litigato una volta con Finn,una settimana dopo il ballo.Ti avrò fatto davvero male-dice lei sorridendo amaramente.

-Quel dolore non sarà mai un vero dolore,mi ha fatto capire quanto ero disposta a sacrificare per te-dico lasciandole un bacio sulla fronte,ma quando faccio per allontanarmi ferma la mia ritirata incollando le mie labbra alle sue.

Porta le mani dietro il mio collo graffiando piano la nuca.

Dischiudo leggermente le labbra per mordere piano il suo labbro inferiore,un modo per chiederle se potevo approfondire il bacio,per poi passarci sopra la lingua.

Dischiude le labbra e appena le nostre lingue si incontrano emettiamo un piccolo suono all'unisono.

Quando la mancanza d'aria si fa sentire ci stacchiamo.

-Ti amo Quinn-dice lei sorprendendomi ancora una volta nella mia vita.

-Ti amo anch'io Rach-dice per poi tornare a baciarla poggiandole le mani sui fianchi.

Arriva al bordo della mia maglietta e me la toglie.

Quando le tolgo la sua resto colpita da una piccola coroncina argentata sul suo fianco destro.

-E questo?-chiedo sussurrandole all'orecchio mentre toccavo il suo tatuaggio.

-Sei tu-risponde lei mentre le baciavo il collo.

Mi alzo in piedi tenendola in braccio mentre le mie labbra si incollano alle sue.

Finiamo per qualche minuto contro la parete e lei solleva le braccia al contatto col muro freddo.

Mi bacia la fronte e poi mi lascia un morso affettuoso sul naso sorridendo.

Si da una spinta con le mani e mi fa perdere l'equilibrio obbligandomi ad indietreggiare e cadere sul letto.

-E questa forza da dove arriva?!-chiedo alzando un sopracciglio mentre lei intreccia le nostre mani.

-Mi sei mancata-risponde lei semplicemente mentre mi scappa un piccolo gemito sentendo la zip dei miei pantaloni slacciarsi.

-E se tornano i due guastafeste-dico tra un bacio e l'altro.

-Non lo faranno,gli ho scritto di non tornare prima delle quattro-risponde lei scendendo per togliermi i pantaloni.

-Una stellina dorata sul fianco destro-sussurra per poi lasciare un bacio sul mio tatuaggio a forma di stella sul fianco destro.

-L'ho fatto due anni fa-dico guardandola negli occhi.

Lascia cadere i pantaloni,mi raggiunge gattonando.

Appena mi raggiunge ribalto le posizioni incastrando una mia gamba tra le sue lasciandola sorpresa.

-Sorpresa?-chiedo mentre le afferro le labbra.

-Molto-dice lei con il suo labbro inferiore tra i miei denti.

-Molto poco-dice alzando un sopracciglio e sorridendo malizioso.

Rafforzo di poco la presa e faccio scorrere più in su la gamba da farle sfuggire un gemito.

-E ora?-chiedo sorridendo maliziosamente.

-Ok,ora mi hai sorpreso-risponde lei mordendomi il labbro superiore mentre con una mano mi sganciava il reggiseno e me lo sfilava.

-Quanta fretta-commento graffiandole i fianchi,nel farlo le sfugge dalle sue labbra il mio nome.

Mi alzo di poco dal suo corpo e le graffio gli addominali mentre il suo fiato comincia ad accorarsi.

Le tolgo il reggiseno a balconcino che si agganciava davanti e comincio a contornarle i seni.

Le mie mani scendono a toglierle anche gli slip e poco dopo lei fa lo stesso.

La fiamma che era rimasta repressa scoppiò come un'enorme esplosione,intensa e profonda da non poter contenerla,doveva essere rilasciata,esplorata,amata e tutto quello che avevamo dentro doveva essere liberato.

Rimaniamo ad amarci per un'ora e poco più finché non ci stendiamo stanche e ci addormentiamo l'una tra le braccia dell'altra.

Mi sveglio per prima e mi ritrovo ad abbracciarla da dietro.

Sollevo di poco la testa da dove avevo poggiato la schiena e sento lei farsi più vicina.

Le bacio un punto vicino alla spalla,poi le bacio essa e in fine il collo mentre lei,poco dopo,si lasciava un sospiro.

La stringo poco più forte riuscendo,senza svegliarla,a fare in modo che si girasse.

La ammiravo in tutta la sua bellezza e mi venne in mente quando con Santana,Mike,Puck,Finn,Mercedes e Santana avevo cantato il Mushup "Homeward Bound / Home" e le parole di quella canzone tornarono in mente,le stesse che avevo cantato quando ero ancora da sola nell'auditorio pronte a rispettare l'accordo fatto col Glee Club.

-"I'm sitting in a railway station Got a ticket for my destination"-canto anchor ulna volta quell parole a bass voce per evitare di svegliare Rachel che dormice,nel frattempo una lacrima prese a scendere sul mio viso.

-Sei sempre stata la mia destinazione-dico poggiando la fronte contro la sua.

-Davvero?-chiede lei aprendo gli occhi.

-Sempre-rispondo.

Non ero stupita che lei in realtà fosse già sveglia.

-"You are the best thing that’s ever been mine"-canticchia lei lasciandomi un bacio sulle labbra subito dope e anche una lacrima rigò il suo volto.

-Sono stata stupida a non accorgermene prima-dice subito dopo poggiando la testa sul mio petto carezzandomelo con il naso.

-Avrei aspettato una vita intera per stare con te-rispondo baciandole i capelli.

-Ti amo-dice lasciandomi un bacio all'altezza del cuore.

-Io più di quanto ami me stessa-rispondo alzandole il viso e lasciandole un bacio sulle labbra.

-Anche più del bacon?-chiede lei alzando un sopracciglio.

-Si…credo-dico facendo finta di pensarci su riceventi un buffetto.

-Allora sarà meglio che proviamo il test…Rachel vs Bacon!-dice alzandosi per poi infilarsi l'intimo.

-Stai scherzando?Davvero cucineresti il bacon per me?-chiedo alzandomi a sedere.

-Si-dice rivestendosi e poi si riavvicina a me e facendomi tornare stesa.

-Però stai qui,ferma,buonina se no i miei piani saltano-dice alzando un sopracciglio.

Detto quello esce dalla stanza lasciandomi imbambolata a pensare che finalmente avevo qualcuno che mi amava per come ero,che la persona che più avevo desiderato al mondo ora era con me e nessuno me l'avrebbe tolta.

Prendo il suo cuscino affondandoci il naso e cominciando ad inspirare il suo profumo,neanche un minuto e mi sentivo persa se non l'avevo accanto.

Finalmente l'una faceva da ancora all'altra e la parola "AMORE" era entrata nella vita di entrambe.


Angolo dell'autrice:
Ok,Ok...lo ammetto sono una persona particolrmente romantica...o come dico in altra Faberry
Schifosamente e Amorevolmente Romantica.
Spero vi sia piaciuta KissKiss Kiki BSK

  
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