20/01/2014
1 recensioniCan you be mine, Mr. Fitz?
Camminavo per i corridoi della scuola in cerca di Hanna che era chissà dove a pomiciare con Caleb, probabilmente. Incrociai Spencer.“Aria dove corri?”
Mi chiese. Che avrei rsposto? Oltre a cercare Hanna speravo di passare il tempo per poter tornare da Ezra.
“Cerco Hanna”
Sospirai distrattamente, cercando di non fermarmi troppo a lungo a parlare. Spence mi guardò stranita, capiva le mie bugie, ovviamente.
“Aria, so dove stai andando. Ezra perderà il lavoro se continuerete ad incontrarvi a scuola, e probabilmente A lo sfrutterà”
Spencer aveva sempre ragione, ma se si fosse trattato di Toby lei si sarebbe lasciata di sicuro andare, e così volevo fare io.
Raggiunsi la classe di Ezra dopo aver salutato Spencer.
“Salve signor Fitz”
Dissi con voce sensuale entrando, per poi chiudermi la porta alle spalle. Camminai ancheggiando verso la cattedra.
“Salve signorina Fitz”
Amavo quando mi chiamava col suo cognome. Era qualcosa di dolcissimo.
“Tra quanto hai la prossima lezione?”
Chiesi agganciando le braccia al suo collo.
“Mezz’ora”
Mi strinse la vita.
“Oh abbiamo tutto il tempo..”
Iniziai a baciargli il collo sbottonando la cravatta.
“Aria, devo lavorare, non qui..”
Mugolai lamentandomi. Gli accarezzai il cavallo dei pantaloni e non poté fermarmi, stava cedendo.
Sentii il mio cellulare vibrare, avevo un messaggio. Lo aprii in fretta.
“So cosa stai facendo troietta. -A”
Oh cazzo. Mi staccai dalle labbra di Ezra.
“Che succede?”
Chiese. Gli mostrai il telefono.
“Cazzo Aria, questo tizio ci tiene per la gola!”
Sbraitò il ragazzo di fronte a me sbattendo il pungo sul tavolo.
Sentivo gli occhi pizzicare, era un continuo, io ed Ezra non potevamo più stare insieme senza essere minacciati da Alison o Mona o chi che fosse.
Mi abbandonai alle lacrime.
“Hey no, amore, non piangere”
Mi accarezzò il viso.
“Non ce la faccio più Ezra”
Mi strinse a se.
“Ti amo Aria, è questo ciò che conta”
“Anche io Ezra, ti amo”