Il giorno dopo Alice non venne a scuola,le mandai un messaggio dicendole:
-Avresti potuto avvisare,per colpa tua ho avuto una nota perché non avevo portato tutti i libri
Lei mi rispose con un semplice
-Scusa,è tutta colpa mia.
Dopo scuola mi presentai a casa sua,la mamma mi aprì la porta e avvisó la figlia che ero arrivata. Mi diressi verso la sua camera ma era chiusa a chiave e Alice mi disse con la sua vocina:
-Aspetta un secondo.
E sentì vari rimbombi,come se qualcosa o qualcuno stesse cadendo.
Mi nascondeva qualcosa,qualcosa di molto importante ma non sapevo cosa.
Quando mi aprì la porta era diversa dal solito i suoi lunghi capelli biondi non erano più morbidi e belli come pochi giorni fa,era particolarmente pallida. Le chiesi un'altra volta come stava ma lei continuava a dire che stava bene. Io sapevo che non era così lo notavo dai suoi occhi spenti e dal suo parlare vago. Dopo poco me ne andai via sbattendole la porta in faccia e dicendole:
-non dovresti nascondermi niente,io con te non l'ho mai
fatto.