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Autore: Sayuri_92    21/01/2014    3 recensioni
- Questa storia partecipa al contest 'Leggi quel cuore e scopri l'amore' indetto da Nede. -
"Sì, ne sarei lieto e... Marron, io... vorrei parlarti questa sera." mormorò, non badando a quelle parole che gli uscirono di getto, a quella decisione presa su due piedi, senza alcun preavviso.
A mezzanotte avrebbe compiuto diciotto anni e quale migliore occasione per rivelarle i suoi sentimenti? Un'idea azzardata, fin troppo, ma forse avrebbe funzionato.
"Parlarmi? Certo, anche io vorrei parlarti... devo dirti una cosa da tempo." disse Marron, sorridendo timidamente come raramente le capitava.
Genere: Sentimentale, Slice of life, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Goten, Marron, Trunks
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Happy birthday!


Un vestito rosso enfatizzava ogni sua forma, rendendola a dir poco magnifica. I seni sodi e pieni erano messi in risalto da una leggera scollatura e le gambe toniche e lunghe venivano per gran parte lasciate in mostra da una corta e morbida gonna, perfetta su di lei.
Nonostante non avesse un briciolo di trucco e i capelli fossero devastati da una giornata di shopping, Trunks non poté fare a meno che rimanere ammaliato dinnanzi a tanta bellezza.
Forse risultava un po' patetico con la bocca semi aperta e lo sguardo da pesce lesso, ma era rimasto incantato e il suo cuore aveva perso un battito nell'esatto istante in cui i suoi occhi si erano posati su di lei.
"Allora, come sto?" domandò Marron, piuttosto ansiosa e incerta. Per quanto continuasse a guardarsi allo specchio della camera dell'amico, quel vestito proprio non l'aggradava e si era convinta di risultare grassa. L'abito non risaltava i suoi punti forti o almeno questo era ciò che pensava e che si ripeteva nella mente da ormai un'ora.
"Stai... stai benissimo." commentò il mezzo saiyan, recuperando finalmente la capacità di parlare. Abbozzò un sorriso e un lieve rossore gli tinse le guance. Per quanto si sforzasse di trovarle un difetto, un qualcosa che non fosse in armonia con la sua figura, falliva miseramente e riusciva a notare solamente i suoi pregi, ovvero tutto.
I capelli biondi, lunghi e ondulati, le stavano da Dio e sembravano essere stati creati apposta per la sua pelle candida. Gli occhi azzurri, così vispi e pieni di vita, brillavano di luce propria e ogni volta che i loro sguardi si incrociavano sentiva il cuore battergli a non finire.
Era cotto, cotto perso della sua migliore amica da più di due anni. Peccato che non avesse mai avuto il coraggio di rivelarglielo e, per quanto continuasse a ripetersi che era insensato, non ne aveva nemmeno parlato con Goten, il suo migliore amico, fido compagno di mille avventure. Codardo o riservato? Non sapeva darsi una risposta nemmeno lui.
"Sei sicuro? Quindi sta sera vengo così?" domandò la bionda, per nulla convinta di quell'abito rosso che sembrava ingrossarla.
"Sì, ne sarei lieto e... Marron, io... vorrei parlarti questa sera." mormorò, non badando a quelle parole che gli uscirono di getto, a quella decisione presa su due piedi, senza alcun preavviso.
A mezzanotte avrebbe compiuto diciotto anni e quale migliore occasione per rivelarle i suoi sentimenti? Un'idea azzardata, fin troppo, ma forse avrebbe funzionato.
"Parlarmi? Certo, anche io vorrei parlarti... devo dirti una cosa da tempo." disse Marron, sorridendo timidamente come raramente le capitava.
Trunks non poté che trovarla adorabile. Che sorridesse o fosse arrabbiata, che piangesse o facesse smorfie, era e sarebbe rimasta la donna più bella dell'intero universo.


Il momento tanto atteso era arrivato. Ormai era quasi mezzanotte e tutti gli invitati erano giunti alla Capsule Corporation da quasi un'ora.
Trunks aveva dovuto fare gli onori di casa e salutare ogni dannato ospite, senza potersi concentrare su Marron. L'aveva vista di sfuggita con il cappotto indosso e non vedeva l'ora di incontrarla nuovamente e ammirare ancora una volta il suo meraviglioso corpo avvolto da quell'abito rosso.
Visto che si trattava del proprio compleanno e visto che aveva deciso di dichiararsi, si era vestito elegante, con tanto di giacca e cravatta.
Nella tasca destra dei suoi pantaloni aveva riposto un piccolo cofanetto contenente un braccialetto d'oro con pietre rosse. I soldi non erano un problema per lui, in fondo la sua famiglia era ricchissima. 
Desiderava ardentemente dichiararsi a dovere, con tanto di regalo alla fine del discorso.
Era certo che anche Marron ricambiasse i suoi sentimenti, in fondo ormai la conosceva bene e, per giunta, gli aveva detto di dovergli comunicare una cosa importante. Che avessero preso la stessa decisione di confessare tutto il loro amore in quella lieta giornata? Si sarebbe trattata di una piacevole coincidenza.
Mancava ormai una manciata di minuti a mezzanotte e il cuore di Trunks batteva forte come non mai. Cercò Marron tra la folla, cercò un vestito rosso, ma non lo vide. 
Poi, però, una folta e curata chioma bionda attirò la sua attenzione. Accennò un sorriso nel vederla: finalmente l'aveva trovata.
Nascose una leggera perplessità quando la notò sfoggiare un vestito blu e attilato e non comprese perché alla fine avesse cambiato idea. Eppure a lui il rosso piaceva tanto e le aveva addirittura comprato il braccialetto di quel colore.
Fece per avvicinarsi, decidendo di non badare a quel dettaglio insignificante, ed estrasse la scatolina dalla sua tasca, stringendola tra le mani.
Poi, però, si bloccò di colpo ed il sangue gli si raggelò nelle vene.
Marron, la sua bellissima Marron, si era appena buttata tra le braccia di Goten, del suo migliore amico, e l'aveva baciato con un trasporto ed una passione tale da farlo indietreggiare di un paio di passi. Erano avvinghiati l'uno all'altra e giurò di vedere le loro lingue sfiorarsi.
La scatolina contenente il braccialetto gli cadde dalle mani e rimase a bocca aperta, proprio come quel pomeriggio, ma questa volta per sentimenti totalmente diversi.
Ci mise diversi secondi a realizzare ogni cosa, secondi che accentuarono ogni sua emozione.
Dapprima affiorò la delusione, poi il dolore e infine la rabbia, rabbia per aver perso la donna che gli piaceva ancor prima di provarci, per essersela fatta scappare da sotto il naso, rubata dal suo migliore amico per giunta. Oltre il danno la beffa.
Sentì gli occhi pizzicargli e non riuscì a credere a se stesso, alle lacrime che pian piano stavano inondando i suoi occhi, gli occhi di un ragazzo che difficilmente aveva pianto nel corso della sua vita.
Tuttavia, di Marron era proprio cotto e quella batosta gli stava pesando più del dovuto.
Serrò le labbra, per poi cercare di aprire nuovamente la bocca per dire qualcosa, ma le parole gli morirono un gola e un solo e soffocato mugolio gli uscì, coperto dalle urla dei vari invitati che gridarono un 'Tanti auguri' tutti insieme.
Già, perché era appena scoccata la mezzanotte ed il giorno del suo diciottesimo compleanno era giunto.
"Trunks!" 
La voce squillante e allegra di Marron fu troppo per lui e non ce la fece a rimanere lì.
Non voleva sentirle dire che la cosa importante di cui voleva parlargli era una cotta per il suo migliore amico, non voleva che quelle parole le uscissero dalle labbra.
Dopo aver raccolto la scatoletta contentenente il braccialetto, si dileguò alla velocità della luce, recandosi in camera sua e chiudendosi a chiave dentro.
Buttò a terra la scatolina e lanciò lontano la giacca, dando libero sfogo alle lacrime che aveva faticato a trattenere fino a quel momento.
Si sedette sconsolato sul letto, con il capo chino e le gambe larghe.
Quel vestito blu l'aveva messo solamente per lui, per Goten, perché amava quel colore. Stupido, era stato uno stupido a credere che veramente lei potesse essere interessata ad uno... uno come lui.
L'immagine di Marron e Goten che si baciavano continuava a tartassargli la mente, la frustrazione di non essere stato scelto lo stava distruggendo e la consapevolezza che lei, ormai, non sarebbe mai stata sua gli fece percepire un sordo dolore all'altezza del petto.
"Tanti auguri a me..." mormorò tra sé e sé, portandosi le mani dinnanzi al volto.
Si era illuso, aveva sognato ed esitato e alla fine, quando aveva trovato il coraggio, era rimasto scottato.
Bel diciotessimo compleanno.

The end

Ed eccomi tornata con una mini one Shot depressiva xD Come sicuramente avrete letto, partecipa al contest indetto da Nede e la ringrazio in anticipo per i giudizi che darà :) Purtroppo adoro far soffrire il povero Trunks, ormai è un dato di fatto, ma questa volta la colpa è anche di mia sorella visto che ho avuto l'idea insieme a lei xD Beh, non ho nient'altro da dire :) Spero vi sia piaciuta! A presto!

Sayuri_92
 
 
   
 
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