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Autore: _volpettina_    21/01/2014    1 recensioni
10 ex concorrenti del reality
10 ragazzini che custodiscono un segreto
5 strane creature
5 strani oggetti
1 nemico disposto a tutto per eliminarli
dal capitolo 1
"-allora, è tutto pronto?
-sì, i digivice sono stati spediti via internet, troveranno sicuramente di chi abbiamo bisogno
-ne sei sicura? Sai che non abbiamo un’altra alternativa
-tranquillo, piuttosto, te hai rintracciato gli altri?
-sì, ci raggiungeranno appena potranno
-allora la sfida sta per cominciare... e se non accetteranno?
-non hanno scelta, o accettano, oppure verranno annientati e con loro anche il loro mondo"
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio, Courtney, Duncan, Un po' tutti | Coppie: Alejandro/Heather, Bridgette/Geoff, Cody/Sierra, Duncan/Courtney
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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Heiiii! J molti di voi si saranno chiesti che fine hanno fatto Duncan e Courtney, vero? li avevamo lasciati che si stavano per riunire al resto del gruppo, ma poi sono scomparsi dalla storia...
Beh, in questo capitolo ricompariranno! So che sarebbe stato il turno della coppia Owen/Izzy, solo che per loro ho in mente qualcosa di complicato, e prima devo assolutamente chiarire un po’ di cosucce... e quindi oggi vedremo il motivo per cui quei due non si son riuniti al gruppo.
 
- Siamo arrivati
Courtney spostò il ramo davanti a lei, seguita da Duncan e Impmon, ancora leggermente malconci
- dai, adesso potrete riposarvi e...
La ragazza si bloccò. La sua visuale era oscurata da un gigantesco digimon simile a un essere umani con delle ali da pipistrello. Indossava un copricapo blu e i lunghi capelli grigi erano scompigliati. Non riusciva a vederlo in volto, perché era voltato di spalle e osservava qualcosa davanti a lui, senza essersi accorto della loro presenza.
Duncan mise velocemente una mano sulla bocca di Courtney e la spinse nuovamente dietro al cespuglio. Il digimon parve accorgersi del rumore, e fece per voltarsi, ma qualcosa davanti a lui lo attirò nuovamente la sua attenzione  e corse in avanti, nascondendosi dietro a un albero.
Duncan mollò la prese e fece respirare la ragazza.
- che cosa ti è venuto in mente di fare?
- bel ringraziamento per averti salvato... eravamo troppo vicini per attaccarlo senza che se ne accorgesse e sembrava anche parecchio forte, la cosa migliore era nasconderci nuovamente.
- avrei potuto digievolvere...
- ma mi ascolti? Era troppo vicino e prima ancora di tirare fuori il digivice ci avrebbe eliminato
Courtney si morse un labbro. Aveva ragione. Come aveva fatto a non pensarci? Di solito non si faceva prendere così dall’agitazione e non si comportava così impulsivamente. Era tutta colpa sua. Stare vicino a lui le faceva perdere la calme, le faceva battere il cuore a mille. Quando c’era lui non riusciva a pensare razionalmente. Prese un forte respirò per calmarsi
- e adesso cosa facciamo?
Borbottò Duncan
I Impmon si sedette vicino a Duncan e Courtney si sdraiò, per riuscire a vedere qualcosa oltre il cespuglio.
- si è nascosto dietro un albero ad osservare un altro combattimento tra un strano digimon con dei lunghi tentacoli e...
Si bloccò
- e con chi?
- contro due digimon come Lanamon e contro due digimon più piccoli, uno sembra un topo viola con le ali e l’altro un delfino. Questi due devono essere i digimon partner di Heather e Bridgette. Sono dietro di loro ed hanno in mano un digivice come il tuo.
Anche Duncan si sdraiò per vedere meglio, mentre Impmon si alzò in piedi e so sporse di lato.
Il digimon contro cui stanno combattendo è Blossomon, un avversario da non sottovalutare. Il delfino è Dolphimon e l’altro digimon invece è Tsukaimon; i due guerrieri invece sono Mercurymon e Arbormon, i padroni del ferro e del legno.
I due lo guardarono sbalorditi
- e tu questo come lo sai?
Il digimon alzò le spalle
- lo so è basta. Il digimon invece nascosto dietro l’albero invece è Astamon. Livello Campione. Duncan aveva ragione, non avremo mai potuto sconfiggerlo, è estremamente potente.
-ma perché si è nascosto?
I due ragazzi continuarono a osservare curiosi la scena.
- Astamon è molto furbo, non combatte quasi mai in prima persona, preferisce stare nelle retrovie a controllare. probabilmente lavora con Blossomon ma non capisco perché non lo aiuti...
- si è mosso! Ha raccolto qualcosa da terra ma non riesco a vedere bene cosa sia...
Videro Astamon voltarsi e per la prima volta lo videro in volto. Indossava una specie di pigiama a righe viola e il volto era completamente nascosto dalla maschera. Sopra quella specie di pigiama indossava una vestaglia grigia con due bande arancioni lunghe quasi fino a terra.
Lo videro allontanarsi dalla battaglia con due strane uova in mano, che Duncan e Courtney riconobbero immediatamente.
- le digiuova! Ecco cosa voleva! Probabilmente aveva mandato Blossomon a prenderle ma poi lui è stato intrattenuto dal combattimento e ora le sta portando via lui! Ecco perché non ha voluto farsi vedere.
La mente di Courtney correva veloce. Cosa dovevano fare? Aiutare gli altri a sconfiggere Blossomon o inseguire Astamon?Duncan la prese per un braccio e la costrinse ad alzarsi.
- hai! Mi fai male!
- vieni non abbiamo tempo da perdere
La guardò dritta negli occhi, come non aveva mai fatto da molto tempo.
- te vai ad aiutare gli altri ed avvertili che quel digimon ha preso le digiuova. Io lo inseguirò per cercare di recuperarle.
E prima che lei potesse fare qualunque cosa, il ragazzo corse a inseguire Astamon, affiancato da Impmon. Courtney rimase immobile per qualche secondo a vedere la figura del punk allontanarsi, e poi cominciò a correre. Non poteva lasciarlo da solo, Astamon era troppo potente, lo aveva detto lui stesso.
Era troppo impacciato nel correre in quel posto pieno di rami e massi, e si fermava spesso. Lo raggiunse quasi subito
- ti avevo detto di raggiungere gli altri
- da quando tu mi dai ordini? E poi lasciare a te tutto il divertimento? Mai
- sei sempre la solita principessa
- forza voi due muovetevi, si è fermato
Impmon era davanti di loro e gli indicava un luogo impreciso del bosco.
- perché ora si ferma? Cosa vuole fare...
- non ne ho idea Court, ma se stai zitta magari riesco a sentire qualcosa...
La ragazza si zittì offesa, ma Duncan riuscì solo a scorgere alcune parole del loro discorso di Astamon con alcuni piccoli digimon che volavano vicino a lui.
- Ragazzi... digiuova... Blossomon... altri dati... Templare dell’acqua
- ma cosa sta dicendo? Siamo troppo distanti
- fermo Impmon! Non devi farti vedere!
Troppo tardi. Astamon si voltò di scatto, appena Impmon si sporse troppo
- c’è qualcuno
Questa volta riuscirono a sentire chiaramente quello che disse.
- che cosa facciamo Duncan? è il tuo digimon e devi stare attento a quello che fa! Adesso ci hanno scoperto!
- sto pensando cosa credi?!
- Dobbiamo scappare! Non c’è altra via!
- ma se scappiamo ci catturerà subito!
- io farò da diversivo mentre voi due scappate
Duncan guardò stupito il suo digimon. Cosa gli veniva in mente? Astamon era troppo forte, lo avevano già decretato!
- tanto mai devo stare io a fare da esca, sono la più potente
- court non ti ci mettere anche tu adesso!
- stati zitti tutti e due, ho un’idea!
Impmon mise entrambe le mani di fronte a se e cominciò a pronunciare strane parole a bassa voce
- Demidevimon, vai a controllare
- si mio signore!
Videro un piccolo digimon a forma di pipistrello venire avanti
- Impmon cosa stai facendo? Dobbiamo muoverci!
Il digimon non diede segni di averlo sentito, ma continuò con la sua cantilena. Quando il digimon volante fu neanche a un metro da dove erano nascosti loro, Impmon aprì gli occhi e disse due parole chiare e nitide
- DARKSONG! (N.d.A. canzone oscura)
Demidevimon sembrò stupirsi per quell’attacco improvviso, ma poi si voltò come se niente fosse
- non era niente, era solo il fruscio del vento
- sei sicuro?
Astamon pareva perplesso
- certo, non c’era nessuno.
Duncan e Courtney guardarono stupiti il digimon.
- che cosa gli hai fatto?
- è una specie di attacco speciale, ma funziona solo sui digimon di deboli e di piccola taglia, su quelli più forti come Astamon sarebbe del tutto inoffensivo.
Risposte velocemente alla domanda che Courtney gli stava per porre.
- che peccato...
- altrimenti lo avrei potuto utilizzare anche prima no?
- bene, per il momento siamo salvi, ma vi conviene stare zitti lo stesso no? Non vogliamo essere notati. Di nuovo.
- non corriamo più pericoli, se ne stanno andando
Infatti Astamon, con ancora le digiuova tra le braccia, si stava allontanando dai Demidevimon che presero il volo.
- forza dobbiamo muoverci!
- fermi, ho un’idea!
Courtney tirò fuori il suo digivice azzurro, e si diresse verso il luogo dove era stato Astamon poco prima.
- DIGIEVOLUZIONE SPIRIT
- Lanamon
La guerriera dell’acqua apparve al posto della ragazza castana, e Duncan non poté non notare quanto fosse bella. Gli occhi rossi, così diversi da quelli di prima, ti catturavano l’animo non appena il suo sguardo si posava su dite, e la pelle acquamarina le dava un’aria destramente aggraziata.
Stava eretta con le braccia lungo i fianchi e un sorriso stupendo che la rendeva ancora più bella.
A un tratto la vide cominciare a levitare leggermente, sempre più in alto.
- che cosa stai facendo? Dobbiamo muoverci altrimenti Astamon ci scapperà
- non ti preoccupare Duncan, non lo perderemo
Aveva ormai raggiunto il limite del bosco, e cominciava ad alzarsi sopra i rami più alti.
- penso quest’altezza basti.
Chiuse gli occhi e cominciò a muovere le braccia come a formare dei cerchi davanti a lei.
- Ma sei impazzita? Cosa vuoi fare!
-ti ho detto di lasciarmi fare!
Improvvisamente nel cielo ormai rosso per il tramonto apparve una nuvola, che divenne sempre più grande.
- vuoi far piovere? E questo sarebbe il tuo piano?
- esattamente
Lanamon aprì gli occhi e abbassò le braccia con fare deciso. In quello stesso attimo la pioggia cominciò a cadere sempre più fitta.
- perfetto, così mi bagnerò fino al midollo!
- smettila di lamentarti, in fondo è solo un po’ d’acqua no?
- parli bene te...
Lanamon scese rapida di fronte al ragazzo, fradicio.
- sei buffissimo!
E scoppiò a ridire. In effetti, come i poteva non darle torto. La cresta verde si era afflosciata, e aveva cominciato a perdere colore in alcuni punti. La maglietta era appiccicata al petto e i pantaloni stavano bassi per il peso dell’acqua.
- ha ha, voglio ricordarti che sono in questo stato perché mi ci hai ridotto te Lanamon, non per mia libera scelta.
Lanamon si bloccò. Era la prima volta che la chiamava con quel nome e le fece uno strano effetto.
- non importa, ora però so esattamente dove è Astamon
- Davvero? E come?
- pensaci genio, se io controllo l’acqua e qualcuno ne è bagnato fradicio come te, io so esattamente dove si trova
E gli fece l’occhiolino
- e dov’è?
- da quella parte. È veloce e non so per quanto riuscirò a sentire il suo segnale.
- allora vedete di muovervi!
Impmon era davanti a loro e aveva cominciato a correre nella direzione indicata da Lanamon.
- altrimenti non riusciremo più a raggiungerlo.
Lanamon stava per rispondere, ma si bloccò. Aveva percepito qualcosa, qualcosa che non le piaceva affatto...
Duncan si accorse del momento di esitazione e le toccò leggermente una spalla.
- hei, va tutto bene?
- si si... mi ero solo persa un attimo. Andiamo.
E cominciò a correre nel bosco, lasciando il punk alquanto perplesso. Non era mai stata brava a mentire.
 
- Fermi
Lanamon bloccò i due con un braccio.
- ho perso il suo segnale.
- accidenti!
- aspetta, però so esattamente dove era un attimo fa. Probabilmente è arrivato nella sua tana e per questo il segnale è stato bloccato.
- beh, allora? Dov’è il problema?
- non c’è nessun problema
- e allora perché cavolo ci hai fatto fermare?!
- perché c’è qualcuno davanti a noi stupido!
- vedo la ragazzina è brava...
Dal’albero davanti a loro videro uscire un digimon dall’aspetto alquanto singolare: sembrava un buffo tacchino bianco, con delle piume nere dietro la testa e gli occhi rossi. Le piume della coda terminavano con delle decorazioni rosse, mentre le zampe terminavano con degli artigli acuminati, per niente rincuoranti.
- e tu chi saresti scusa?
- lasciate che mi presenti, sono Kokatorimon, un fidato compagno di Sir Astamon. E per questo mi vedo costretto a eliminarvi.
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Aprì le ali piumate e si preparò all’attacco.
- vediamo chi dovrò sconfiggere... un piccolo Impmon e... huhu, come sono fortunato, la guerriera dell’acqua. Il mio padrone mi ricompenserà come si deve per la tua eliminazione.
- la mia eliminazione? E perché dovrebbe interessarli?
- come? Se te vieni eliminata e io assorbo i tuoi dati, poi saremo in grado di decretare con maggiore precisione la posizione del Templare!
- Templare?
- come vedo non siete informati... beh, peggio per voi!
- Duncan, copriti. Ci penso io a questo brutto pennuto!
- hei attenta come parli ragazza!
- è vero, è un’offesa per i pennuti essere paragonati a te
E gli fece la linguaccia ridendo
- ma come ti permetti... vieni qui!
Si catapultò correndo verso di lei, ma con estrema grazia Lanamon lo superò saltando li sopra
- sei piuttosto lento vedo...
- sei te che sei troppo veloce per i miei gusti... vediamo di rallentarti un po’!
Sul suo brutto muso si dipinse un ghigno, che fece preoccupare Lanamon. Cosa aveva in mente?
Gli occhi rossi di Kokatorimon lampeggiarono e il digimon attaccò
- Sguardo pietrificante!
Lanamon, che non si aspettava un attacco del genere, venne colpita in pieno. Lentamente, la sua pelle azzurrina cominciò a trasformarsi, Lanamon strabuzzò gli occhi e provò disperatamente a scappare, ma i suoi piedi erano ancorati a terra. Con un ultimo faticoso gesto volse la testa verso Duncan, e lo guardò disperata.
-Aiuto...
E in pochi secondi della guerriera dell’acqua non rimaneva che una statua in mezzo al bosco. Lo sguardo perso nel vuoto, e le braccia tese davanti a lei
- COURTNEY!
Duncan si precipitò verso questa, ma non appena la toccò sentì il freddo della pietra invece del tiepido calore della carne.
- Courtney riprenditi ti prego!
- Duncan attento! Super bada boom!
Kokatorimon aveva approfittato dell’attimo di distrazione per attaccare il ragazzo a tradimento, ma Impmon lo aveva intercettato.
- non è il momento di farsi prendere dal panico Duncan, abbiamo un brutto digimon da distruggere.
Ma il ragazzo non riusciva a staccare gli occhi dalla statua davanti a lui. Courtney, o Lanamon ch sia ora. La sua Courtney. Non poteva crederci. Non poteva essere lei! Eppure aveva visto chiaramente il raggio colpirla. Ma non voleva credere che fosse stato possibile...
- stai tranquilla principessa, troverò un modo per farti tornare normale, non dubitarne...
Sussurrò, e le accarezzò una guancia.
- Forza Impmon, facciamogliela vedere a questo brutto mostro!
- non aspettavo altro! Super bada boom!
- che sciocchi! I vostri patetici attacchi non mi fanno niente!
Con un’ala, deviò con facilità l’attacco del digimon demone, e si preparò ad attaccare.
- attento Impmon, se ti colpisce è la fine
- lo stesso vale per te.
I due, stavolta consapevoli di che tipo di attacco si trattasse, riuscirono a schivarlo facilmente.
- non ci facciamo catturare tanto facilmente!
- e allora cosa volete fare? I vostri deboli attacchi non mi fanno niente!
Kokatorimon aprì le ali e rise. Era una risata meschina, di chi sa di aver la vittoria in mano, che non aspettava altro che la loro resa.
Duncan sapeva che era vero, sapeva che Impmon era troppo debole per sconfiggerlo, e che lunica che poteva riuscirci era Courtney, ma lei ora...
Voltò il suo sguardo amareggiato dietro di se, verso la statua di Lanamon e gli occhi gli divennero umidi.
Istintivamente mise la mano in tasca, e tirò fuori il digivice. Non seppe perché lo fece, sentiva solo che era la cosa giusta.
- non è il momento di pensare Duncan! è il momento di agire!
Il ragazzo non lo ascoltò. Fissava ipnotizzato il digivice Azzurro, e dentro di se pregava.
“ ti prego, aiutami, aiutami  a salvare Courtney... ti prego, permettimi di aiutarla...”
Il digivice cominciò a illuminarsi debolmente, ma troppo debolmente perché la digievoluzione fosse possibile.
- va al diavolo!
E buttò il piccolo oggetto a terra con rabbia.
- Impmon, dovremo fare tutto da soli a quanto pare, quel piccolo aggeggio non ci aiuterà affatto!
- beh, cosa ti aspettavi? La digievoluzione non si esegue a comando!
- lasciamo stare, concentrati su Kokatorimon
Il digimon in questione si voltò dietro di lui e parve improvvisamente spaventato
- devo muovermi a farla finita altrimenti il mio padrone si arrabbierà...
- approfittane adesso che è distratto Impmon!
-Super bada boom!
Kokatorimon deviò nuovamente l’attacco, e si rivolse a Duncan
- senti te, non ho tempo da perdere e sono disposto a farti un’offerte, te mi lasci prendere la tatua della tua amica laggiù, e io vi lascio andare, ci state?
Duncan strabuzzò gli occhi. Lasciarli prendere Courtney per mettersi in salvo? Mai, non avrebbe mai rinunciato e lei, per lei aveva fatto di tutto, la storia del Tour ne era un chiaro esempio (N.d.A. qui vediamo i pensieri di Duncan, le spiegazioni di questi verranno più avanti, fidatevi)
 E lo avrebbe fatto ancora e ancora. Non gli avrebbe mai lasciato prendere Courtney!
- la risposta è no! Non ti cederò mai Courtney!
- e allora non mi lasciate altra scelta, ma poi non dite che non vi avevo dato una chance di scappare! Sguardo pietrificante!
L’attaccò partì dritto verso Duncan, davanti alla statua di Lanamon
- Duncan! spostati!
Lui non si mosse di un millimetro. Doveva proteggere Courtney, o quello che ne rimaneva ora, ma doveva farlo.
Non si mosse neanche quando il raggio rosso fuoco lo colpì, nonostante le urla di Impmon
- DUNCAN!
Perché? Perché non era abbastanza forte per proteggere il suo digiprescelto? Perché non era riuscito a proteggere Duncan? lacrime cominciarono a scendere dai suoi occhi, ma non erano lacrime di tristezza, erano lacrime di rabbia. Rabbia verso se stesso, verso i suoi patetici attacchi, e verso Kokatorimon. Ho si, perché la maggior parte della rabbia che provava era per lui. Non gliela avrebbe fatta passare liscia, per niente al mondo.
Il digivice a terra si illuminò, tanto da rischiarire per un attimo la foresta dal buio della notte che ormai era scesa.
Impmon digievolve... Boogeymon!
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Duncan alzò lo sguardo con le ultime forze che gli rimanevano, e meravigliato vide un diavolo vero  e proprio, del caratteristico colore rosso con dei strani segni su tutto il corpo, atterrare davanti a lui, con delle magnifiche ali color viola che si aprivano sulla schiena, e un tridente nero stretto sulla mano destra.
- bravo Impmon...
Solo allora Duncan si accorse di una cosa alquanto strana. Aveva smesso di pietrificarsi, e anzi, stava tornando normale!
D’istinto guardò Lanamon dietro di lei, ma della ragazza nessun segno di ripresa
- stai tranquillo Duncan, dopo che avrò sistemato questo pennuto troppo cresciuto lei tornerà normale
La voce di Boogeymon sembrava proveniente dalla profondità della terra, ma conservava ancora una tonalità della voce acuta e scherzosa di Impmon.
- e ora a noi due
Boogeymon si rivolse a Kokatorimon, che aveva osservato la scena terrorizzato.
- non la passerai liscia  tridente della morte!
Cominciò a ruotare velocemente il forcone che teneva in mano, che cominciò ad scaldarsi sempre di più, fino a venire avvolto da un’aura rosso fuoco. Quindi si mosse velocemente, e colpì Kokatorimon dritto al petto, lasciandolo totalmente sorpreso e impreparato.
Solo quando i suoi dati stavano per scomparire completamente sorrise e disse
- allora siete davvero così forti come dicono...
Non appena anche l’ultimo dato si disperse, Boogeymon sentì le forze abbandonarlo, e regredì a Impmon.
Ma Duncan non ci fece caso. Fissava dritto davanti a se. Lanamon aveva cominciato a riprendere il colore “naturale”.. ma solo quando batté velocemente le palpebre stupite, Duncan le saltò al collo felice.
- Hei Duncan, lasciami andare!
Lanamon venne avvolta dal digicodice, una striscia lunga composta interamente di dati, che rendeva possibile la trasformazione tramite i digispirit.
Quando tornò a essere Courtney, guardava il ragazzo con estrema sorpresa.
- e adesso vuoi spiegarmi che ti è preso? Perché mi hai abbracciata in quel modo?
Lui non la ascoltò. L’idea di averla persa lo aveva fatto sprofondare nell’inferni più buio
- niente principessa, solo che mi sei mancata enormemente.
E l’avvolse in un tenero abbraccio, nascondendo la sua testa nei suoi capelli color caramello, così che nascondessero la lacrima che aveva comunicato a scendere dai suoi occhi color ghiaccio.
 
Angolo Autrice
 
Heiii :-)
Che ve ne pare del capitolo? L’ho dedicato alla mia coppia preferita visto che mancavano da troppo tempo e ho fatto sfogare un po’, facendolo anche morire di crepacuore già che c’ero! *risata sadica*
Va beh, comunque adesso abbiamo scoperto la digievoluzione a livello campione di Impmon, e che I due piccioncini sono sulla scia delle digiuova scomparse, inconsciamente insieme anche a Sierra e Izzy...
Ora ho una piccola domanda, i prossimi capitoli come preferite che siano? Come questo e cioè che parlino di un solo gruppo, oppure dovrei andare avanti man mano con tutti? Cioè come se questo capitolo lo avessi bloccato a metà e avrei preso a parlare anche di come se la cavano gli altri…
Fatemi sapere ok?
Saluti
_volpettina_
  
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