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Autore: lookwhatyouhavedonetome    21/01/2014    1 recensioni
La volontà e la forza di dire a tutti che, l'amore è amore.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tutto quello che scriverò è frutto della mia mente da cretina LOL, non sono informata sui fatti, non so che accadrà, non so nulla insomma. Ho solo una data in mente: 22 Febbraio.
Ah, la prima parte è dal punto di vista di Lou, il secondo di Haz.
Che accadrà?

 22 Febbraio.

Una luce fioca illumina i nostri corpi intrecciati sul letto grande. Le mani strette in una morsa inscindibile. I cuori che battono forte, veloci, corrono come se dovessero raggiungere una qualche felicità. Il silenzio ci accompagna senza imbarazzo, ma con un senso di serenità che in realtà aspettavamo da tanto.
Un sorriso è appena accennato sulle labbra di Harry che sono piegate in una espressione accennata, che può solo approssimativamente mostrare quello che scorre nella testa del mio ragazzo. La bomba che è esplosa nel suo cuore, mi è nota , come la voglia di reprimere paura e felicità.
Indeciso se interrompere i suoi pensieri con un bacio o qualche frase sussurrata,accarezzo con le dita il dorso della sua mano, per trasmettere amore e una qualche tranquillità. So che lo percepisce. Conosco ogni minimo dettaglio di quel viso, so a memoria le sue espressioni e il loro significato. Come un amante pieno di passione, come un vecchio marito cresciuto insieme al suo amore. Io effettivamente mi sento entrambi. Perché Harry è tutto questo insieme : passione e casa.
“Dunque domani..” Afferma con la voce tremante e leggermente indecisa, stupendomi.
 Il silenzio torna tra di noi , con una vena di agitazione ad aleggiare nell’aria.
“Dunque domani.” Ripeto io ,girandomi sul fianco per guardarlo meglio. Lancio uno sguardo all’orologio sul comodino, accanto ad una nostra fotografia scattata in Australia. Segna le 00.25.
“Sei agitato, amore?” Chiedo dolcemente , cercando nel suo sguardo, un’emozione alla quale appigliarmi per farlo aprire. Ma annuisce flebilmente. Senza che io debba forzare la mano si stringe a me, e il suo respiro si fa più pesante.
Mi tiro su, mettendomi a sedere, mentre lui appoggia il mento sulla mia coscia. “Anche io sono agitato, ma insomma, ne abbiamo parlato a lungo , no?” Lui annuisce, rivolgendomi uno sguardo. Si schiarisce la voce e mettendosi vicino a me, mi stringe la mano. “Louis, io non vedo l’ora di poter dire al mondo che ti amo.” Dice semplicemente facendomi sorridere. “Ho solo paura del resto, sembra che io sia così abituato a nascondermi, oramai.” Abbasso lo sguardo, sentendo un peso opprimermi il petto. “Mi dispiace.” Riesco solo a dire. Harry scioglie la nostra stretta, per buttarmi le braccia al collo e sorridermi contro le labbra.
“Boo, io pur di averti con me, sarei stato disposto a nascondermi fino all’ultimo giorno della mia vita.”
Bacio forte quelle labbra conosciute e gli accarezzo piano la guancia ruvida. “Dormi amore, domani abbiamo l’intervista più importante della nostra vita.” Sussurro appena.

 

Sospiro profondamente stringendo la mano a Louis. Lui sembra tranquillo,mentre la mia agitazione è implacabile da quando ha scritto quel tweet, chiedendo a tutte le nostre fan di accendere la televisione e guardarci. Mi stringe la mano, leggermente sudata , mentre con l’altra si aggiusta il ciuffo che ricade alla perfezione su quel viso delicato. Sorride appena, di quel sorriso dolce e calmo che amo tanto e che mi fa sentire tanto protetto. E’ sempre stato così, sin dai tempi di XFactor: io ero agitato, mi mancava casa, ero in crisi, odiavo tutto, volevo scappare, avevo i complessi di inferiorità e lui mi sorrideva in quel modo da farmi sciogliere l’animo e tutto andava a posto. Ogni cosa mi sembrava marginale e inutile. Avrei potuto scrivere un poema su quel sorriso e una dozzina di canzoni, avrei potuto farci un saggio. Ma probabilmente l’avrei compreso solo io. Perché Louis guardava così solo me ed io mi sentivo così fortunato.
“Ehi sunshine, vuoi respirare?” Disse ridacchiando e dandomi un pizzico sul braccio. Gli altri ragazzi erano in fondo al corridoio che ci sorridevano sinceri. Per dichiararci avevamo deciso di voler anche loro, testimoni e supporter del nostro amore, da beh..prima di noi.
Sbuffai appena. “ Sono in paranoia.” Affermai dandomi un buffetto sulla testa. “Manca poco, dai.” Afferma lui mentre quella che abbiamo scelto essere la nostra intervistatrice ci fa segno di entrare. Mi giro appena per  invitare gli altri ad entrare con noi. Niall sorride nervoso, mentre Liam e Zayn sembrano tranquilli.
Senza scollare la mia mano da quella di Louis, entriamo nello studio televisivo , scelto accuratamente da noi per questo avvenimento importante.
Nessuno si accorge della nostra presenza, così indaffarati alla imminente diretta. Ci sediamo tutti insieme su un divano in pelle, io e Louis al centro, finalmente l’uno accanto all’altro.
Vedo il cameraman fare segno di essere in onda e un sorriso nervoso si spiaccica sulla mia faccia. Louis mi guarda sorridendo appena e si avvicina al mio orecchio. “Sta tranquillo.” Afferma stringendo la mia mano, in bella vista, sopra la sua gamba.
Non seguo per niente tutti i preamboli che la conduttrice fa per presentarci e mi rendo conto di essere stato fin troppo tra le nuvole quando tutti i miei compagni sono rivolti verso di me, in attesa della risposta alla domanda che mi è stata posta e che ovviamente non ho ascoltato.
Sento le guance avvampare e la risata cristallina di Louis invadermi il cervello.
“Ti vedo un po’ nervoso, eh Harry?” Chiede la biondina sorridendo teneramente. Annuisco piano. “Scusate, ero distratto.” Affermo, guardandomi attorno. Le luci sono leggermente basse e c’è un silenzio religioso. Liam mi dà pacche ripetute sulle spalle per tranquillizzarmi e l’unica cosa che riesco a fare è iniziare a ridere. Tutti mi guardano stupiti e straniti. Tutti tranne Louis che si unisce alla mia risata, capendo.
Interviene Niall affermando “Sono fuori di testa.” Sorridendo appena. L’intervistatrice si gira verso Louis cercando il modo per affrontare la cosa. “Sono curiosa -afferma- Perché ridete?” Louis sorride raggiante, rivolgendomi uno sguardo intenso. “Ridiamo per la stessa motivazione per cui siamo qui.”  Pendono tutti dalle sue labbra. E io come loro, attendo di ascoltare il discorso che ripete allo specchio da giorni, quando non sono a casa. Non dovrei essere a conoscenza di tutto ciò, ma non ho resistito, quella volta, tornato prima a casa, ad appoggiare l’orecchio alla porta e a cogliere una manciata di parole dolci e piene di noi.
Sospira, tradendo quella maschera da finto sicuro. “Ridiamo perché l’amore fa ridere, è la cosa più bella del mondo. Ridiamo perché anni fa, io ed Harry ci siamo trovati. Si insomma, ci siamo incontrati e ci siamo innamorati. Personalmente, l’ho guardato la prima volta e ho dimenticato tutte le persone incontrate prima di lui. Mi sono dimenticato perfino di me stesso. Ho pensato di aver trovato il fulcro, il centro di tutto. Ho provato la sensazione di essere arrivato al punto dove volevo essere. E , parlo col cuore in mano, ho sofferto. Mi ha distrutto nascondere tutto questo mondo. E l’unica cosa che conta è che quando è stato nelle mie facoltà, ho deciso di dirlo al mondo. Sono innamorato come mai nella vita.” Afferma senza nemmeno respirare, mentre per dargli sicurezza mi stringo più vicino a lui.
Annuisco con gli occhi lucidi. “Vorrei dire soltanto, scusate il tremolio della voce..”Inizio. “ Non siamo qui per farci accettare, siamo qui per rendervi partecipi del nostro amore.  Perché per noi, le persone che ci seguono, sono importanti ed eravamo davvero dispiaciuti di dover mentire. Ma insomma, le cose non cambieranno. Io e Louis vi amiamo e volevamo rendervi partecipi di questa nostra felicità, perché insomma..mancavate solo voi. La nostra famiglia, i nostri amici sono dalla nostra parte e abbiamo solo bisogno di voi. Ma, senza sembrare duro, vorrei dire che nessuno mi separerà da Louis, abbiamo sofferto abbastanza. Ora è l’ora di essere felici e basta.” Dico mentre la biondina sorride e annuisce.
“Ora come vi sentite?” Chiede. Le lacrime si accumulano agli occhi, Louis preme le mani sulle palpebre. “Liberi” Mormora.
“Insomma, ora ,prima di tutto voi ragazzi , come l’avete presa?
Liam prende parola. “ Prenderla? Noi abbiamo faticato!” Afferma ridacchiando. “In realtà abbiamo capito noi tre, prima di loro ogni cosa. Abbiamo faticato tanto, anni fa oramai, per far si che si rendessero conto di amarsi.” Conclude Zayn.
“Cioè?” “Nel senso che, si sa, in amore si ha paura. E loro hanno giocato un po’, prima di dirsi che si amavano veramente tanto.” Dice Niall arrossendo.
Louis annuisce piano sorridendo. “Sai come funziona no? Tu ti innamori e tutto ti sembra perfetto, ma non sai mai se è davvero giusto aprirsi. E se avessi rovinato tutto? Se avessi frainteso tutti i comportamenti di Harry?” Io ridacchio appena. “ Fraintendermi? Credimi, loro lo sanno, l’unica cosa che non ho fatto è baciarlo. Ma ero davvero troppo timido.”
“E il primo bacio?” Faccio le spallucce, sorridendo al pensiero. “Una sera, come tante. Giocavamo in camera, facevamo gli idioti. Quella sera al posto delle altre, quando Louis si è precipitato addosso a me per farmi le coccole, non mi ha sfiorato le guance, ma le labbra.” Louis arrossisce pesantemente , coprendosi le mani col volto. “E sono scappato.” Afferma ridendo. “Poi però ho lasciato un biglietto sul suo comodino in cui dicevo di amarlo.” Scoppio di nuovo a ridere, ma ormai nessuno si stranisce più.
“Dai ragazzi, ditemi qualcosa su questi due!” Afferma la signorina, indicando Niall. Mi giro verso il mio amico che si porta la mano al mento per pensare.
“Sono spettacolari, sono amici prima che essere innamorati. Mai e dico mai, posso scordare una sera a Berlino, eravamo in albergo. Ci chiamarono in camera perché questi due erano entrati in cucina di nascosto  e avevano rotto di tutto spingendosi. Quasi siamo scesi nella hall avevano due facce tra il colpevole ed il divertito. Eccezionali!” Racconta , bloccandosi per ridere. Scoppio a ridere , ricordando quella sera.
“Morivamo di fame.” Mormora Louis.
Zayn si sbraccia e prende parola. “ Io ho qualcosa da dire! Premetto che sono due persone eccezionali , sono fratelli per me e li amo profondamente. Ma non potete capire, quanto siano gelosi dell’altro. Ho preso più ceffoni e calci io che chiunque altro.” Louis spalanca la bocca , girandosi di scatto verso di lui. “Ovvero?” Chiede la bionda. “Non è vero!” Urlicchia Louis facendomi ridere. “Ovvero che se mi avvicino ad Harry,anche solo per abbracciarlo in assoluta amicizia, Louis mi pianta un ceffone dietro la testa che mi fa rimbombare tutto.” Conclude mettendo il broncio.  Scoppio a ridere. Ma Liam mi blocca. “Non ridere caro Haz, tu non sei un santo. Durante il tour, lo scorso anno, Harry non ha rivolto parola a me e Louis per due giorni perché stavamo scherzando tra di noi.”  Mi pianto una mano in faccia mentre Louis mi dà un bacio vicino all’orecchio. Tutti ridono. “E’ ovvio.” Mi giustifico. “E’ una reazione naturale se trovi il tuo fidanzato sdraiato con un altro.” Louis  sorride. “ Morale della favola? Giù le mani, perché sono una persona violenta!” Tutti scoppiano a ridere, credendo che Louis stia scherzando mentre io so quanto faccia sul serio.
“E la vostra famiglia? Che dice?”  Louis riflette. “ Mia madre ama Harry. Penso che non possa essere più felice. Le mie sorelle sono abbastanza piccole, ma vogliono tutti molto bene ad Harry, come non si poterebbe? Qualcuno ha faticato a capire, ma solo perché nella mia vita sono stato con delle ragazze. E perché sono state costrette ad essere coinvolte in quel vortice di bugie infinite. Ma insomma, ci supportano e sono felici per noi.” Annuisco piano. “ Mia madre, ama Louis più di quanto ami me e mia sorella, e ho detto tutto. “Rido sincero. “No, davvero. Quando chiama la sera a casa, parla dieci minuti con me e qualche ora con Lou.” “Oh, io adoro Anne.”Dice Louis. “E’ stata la prima persona a cui abbiamo detto di stare insieme. E lei mi ha ringraziato soltanto. Io ho fatto un discorso infinito, aspettandomi i dubbi di una madre che fa i conti con qualcosa che non conosce. Mi ha ringraziato e basta, per il sorriso di Harry. E..vi svelo un piccolo segreto: ogni volta che ci vediamo e che ci sentiamo, mi sussurra di essere la persona migliore del mondo perché, si perché,insomma..rendo felice il figlio.”  Confessa lacrimando appena, mentre un magone enorme mi stringe la gola. “Siamo molto fortunati.” Affermo.
“ Progetti? “ “Li facciamo dal primo giorno che ci siamo conosciuti.” Dico tranquillo. Louis annuisce. “Sai cosa? Quando sei sicuro di passare il resto della tua vita con una persona..progettare viene naturale.  E lo dico tranquillamente, io voglio sposarmi, voglio dei figli. “ Conclude lui per me.
“E di cosa avete paura?” “Di perdere altro tempo.” Confesso io. “Non ho intenzione di perdere un altro minuto, senza di Louis. Sono stato molto fortunato, ho incontrato l’amore a sedici anni, non voglio buttare questa occasione.”
“E’ veramente coraggioso da parte vostra.” Scuoto la testa. “ Non direi coraggioso,cosa facciamo in fondo? Ci amiamo e basta. Ed è così evidente, e lo è sempre stato che chiunque poteva vederlo.. che qualcuno lo aveva già visto da tempo. E ci tengo a ringraziare queste persone, perché nei momenti di crisi, queste persone mi hanno fatto ricordare che era tutto reale e che non mi stavo immaginando nulla.
Quindi ora che siamo liberi, beh, ci viviamo e basta.”

“..e litighiamo.” Dice Louis ridendo. “Litigate molto?” “Molto?” Chiede retorico Louis. “Da morire. Per le cose più stupide, ma perché in realtà ci diverte.” Faccio le spallucce, non potendo non essere d’accordo. “Si perché non siamo i tipi che si urlano di tutto, insomma, quando litighiamo, Harry ad esempio, dice le cose più belle e dolci del mondo, per farti sentire in colpa.” Sorrido. “E Louis ci casca sempre.”
“La verità è che viviamo a stretto contatto, sempre. E’ normale litigare. Poi, si è capito, siamo molto gelosi..quindi insomma, è facile.”
Liam di tutta risposta mi schiocca un bacio in fronte, mentre Louis lo guarda male e gli dà , istintivamente , uno schiaffo sul petto,facendo ridere tutti.
“Grazie mille ragazzi per averci scelto, per questa cosa molto importante.” Sorridiamo appena e salutiamo.
Quando finalmente tutto è spento, posso tirare un sospiro di sollievo. Ci alziamo dal divano e mentre tutti corrono avanti e indietro, gli altri sono quasi fuori dallo studio. Io e Louis, occhi negli occhi, in piedi davanti al divano in pelle che ci ha accolti per buona un’ora. Ci abbracciamo forte, scoppiando a piangere, stretti l’uno nell’altro. Senza dire una parola. E tutto sembra andare a posto. E mi pare d’aver già scordato le sere passate a piangere. Mi pare di aver già rimosso tutte le parole non dette, le sofferenze, le distanze, gli obblighi e forzature. Mi pare di essere fatto per prendere la mano del mio fidanzato e andare. Andare ovunque.
“Sei pronto?” Mi dice, prima di varcare la porta. “ Da una vita.Dico soltanto e ridiamo, insieme, come sempre.


...insomma, qui dentro ci sono io che penso.. e vorrei sapere invece che pensate voi..
Ehm, sono fab , piacere..
Alla prossima, si spera!

  
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