Le certezze di una mamma

Mi guardo allo specchio, e accarezzo dolcemente la mia pancia: domani avrò la visita morfologica, e tra le altre cose quindi saprò finalmente il sesso del mio bambino.
Quanti miti, quante leggende metropolitane ho sentito a questo riguardo, nel corso di questi mesi!
 “Se hai poche nausee mattutine, sarà maschio; se viceversa ne hai molte, sarà una femmina”;
“Se hai voglia di cibo salato, aspetti un maschietto”
“Se hai voglia di cibo dolce, aspetti una femminuccia”
Peccato che io non abbia avuto tante nausee, ma ho costantemente voglia di dolci: dato che nella mia pancia c’è un solo feto, se mai avessi avuto la tentazione di prendere sul serio tutte queste presunte affermazioni dotte mi sarei ricreduta in un battibaleno!
Alcune mie conoscenti hanno provato a propormi anche la tavola cinese (dicono che abbia una precisione del 90%), e il gioco del pendolo (palesemente fasullo, ma il bello è che tante ci credono!), ma io non ne ho proprio voluto sapere: mi sono sempre detta, e tuttora ne sono convinta, che bambino o bambina che sia non importa, purché stia bene: questa è l’unica certezza che ho, e credo sia la certezza di ogni mamma.