Libri > Twilight
Segui la storia  |      
Autore: Judith Kylem Sparrow    06/06/2008    4 recensioni
Ricordati di me... quando una pioggia di petali sfiorerà il tuo visto, i tuoi capelli... ricordati di me quando il crepuscolo avrà inizio... ricordati di me quando le tue labbra incontreranno quelle di un altro... ricordati di me e dell' amore che ci ha unito... ricordati di me, non chiedo altro, mia dolce Bella...
Genere: Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan
Note: OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Rideva, rideva felice e spensierata distesa su un manto d' erba ricoperto di fiori di campo.

I suoi occhi erano giocosi e gioiosi.

<< Edward, basta, ti prego! >>

Esclamò mentre un ragazzo della sua stessa età era impegnato a farle il solletico.

<< Mi dispiace Bella, così impari a bagnarmi con l' acqua gelata! >>

Disse lui mentre dei piccoli cristalli d' acqua cadevano sul bel viso della giovane.

Si fermarono improvvisamente guardandosi intensamente.

Bella portò le braccia dietro il collo del ragazzo attirandolo a se per poi poggiare le sue labbra calde e soffici su quelle fredde di lui.

La ragazza immerse le sue mani nei capelli bronzei di Edward mentre il ragazzo l' abbracciò tenendola stressa a se.

Tra pochi giorni si sarebbero sposati e sarebbero stati insieme per sempre, nel vero significato della parola.

Bella sarebbe diventata come lui, una vampira.

Immortale e bellissima.

Certo, avrebbe dovuto rinunciare a suo padre, a sua madre... a Jacob...

Quel nome le procurò una fitta al cuore.

Lo stava facendo soffrire e questo le dispiaceva molto.

Si era accorta di amarlo, ma in maniera minore, rispetto all' amore che provava per Edward.

Ed era il suo mondo, il suo Sole, il suo universo.

Amava averlo accanto a se, amava il suo sorriso sghembro, amava i suoi occhi color caramello, amava sentirgli pronunciare il suo nome, amava il profumo che emanava.

Edward era il suo cuore, la sua anima, la sua mente.

Si staccarono per riprendere fiato, o per meglio dire, per far riprendere fiato alla dolce Bella.

Per Edward respirare era un optional.

Poteva anche benissimo farne a meno.

Poggiò la sua fronte su quella di lei intrecciando le sue dita fredde con quelle calde e vive della ragazza.

<< Ti amo... >>

Le sussurrò baciandole dolcemente una guancia.

<< Ti amo anche io Edward, promettimi che non permetterai mai di dimenticarmi di te! >>

<< Promesso... e poi un bel tipo come me non si dimentica facilmente! >>

Aggiunse in maniera ironica facendo ridere la ragazza.

<< E tu, Bella, devi promettermi che non ti dimenticherai mai di me! >>

<>

Si baciarono nuovamente mentre una pioggia di petali proveniente dagli alberi cadde sui loro corpi.

I loro respiri divennero affannosi, le carezze si fecero più audaci, ma dovettero interrompere quel momento.

Dovevano aspettare il matrimonio, era questo l' accordo.

Edward iniziò a giocherellare con l' anello che Bella indossava all' anulare sinistro.

<< Sai, mi rende un po' triste sapere che presto dovrò sostituire questo anello con la fede... >>

Disse Bella sospirando.

<< Bhe, gli anelli non sono mai stati il tuo forte, quindi o la fede o questo! >>

<< Potremmo sempre conservalo per quando nostro fi... >>

Si fermò a metà frase ricordandosi solo ora che lei non avrebbe mai provato la gioia della maternità.

Edward sembrò captare il pensiero della sua ragazza e la tenne più stressa a se.

<< Mi dispiace Bella, per colpa mia non potrai mai diventare madre... >>

<>

<< Un mostro... >>

Sussurrò il ragazzo, ma la ragazza lo sentì lo stesso.

<< Edward Anthony Masen Cullen! Non voglio mai più sentirti dire una cosa del genere! >>

<< Ma è la verità! >>

<< NO! >>

Urlò Bella alzandosi.

<< Io non mi sono innamorata di un mostro, Ed! Io mi sono innamorate di un angelo, il MIO bellissimo angelo... e se questo non riesci ancora a capirlo... bhe... allora forse è meglio lasciar perdere tutto... >>

Sussurrò la ragazza chinando il capo e sfilandosi l' anello dal dito.

Edward rimase sorprese da quel gesto.

Bella gli lanciò l' anello e scappò.

Lui non la seguì, era rimasto impietrito da quella scena.

Bella, la sua Bella lo aveva lasciato, perchè lui aveva una concezione sbagliata di se stesso, della realtà che lo circondava.

Si diede più volte dello stupido, ma non la seguì.

Non voleva peggiorare la situazione.

è strano come delle volte una sola parola potesse mettere fine a tutto, ai progetti appena fatti e a quelli futuri.

Si alzò incamminandosi lentamente verso la sua Volvo.

Le avrebbe fatto sbollire la rabbia, funzionava sempre, e anche questa volta avrebbe funzionato.

Allora perchè aveva una strana sensazione addosso, come se stesse per succedere qualcosa apparentemente irriparabile?


Ciao, mia prima ff su Twilight.

Giuro, in meno di una settimana mi sono divorata tutti e tre i libri!

Comunque dedico questa ff a tutte le mie amiche fan di questo libro, spero che vi piaccia!

Ciao ciao, lasciate un commentino se vi fa piacere, di certo non mi offendo, ciao! xD

   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: Judith Kylem Sparrow