“Vai Dottore, prosegui….”- disse colui che li stava osservando da lontano “….che ti aspetta una bella sorpresa.. “.
Intanto, il Dottore e Marta stavano camminando.
“Non c’è niente Dottore, stiamo camminando da ore e non abbiamo trovato ancora niente!Ritorniamo al Tardis, ho fame!”
Disse Marta.
“Dai Marta, ancora un po’ di pazienza, troveremo qualcosa.
Ne sono certo” rispose il Dottore.
Camminarono, ore dopo ore, lamenti (di Marta nel voler tornare al Tardis) dopo lamenti , passi dopo passi, dune dopo dune, fino quando incontrarono qualcosa di diverso: una foresta.
“Una foresta su Marte?!” esclamò Marta stupita.
“Visto ? “ disse il Dottore vantandosi .
“Visto cosa?” disse Marta
“Non ci sono solo pietre, c’è anche vita. Foresta uguale piante, piante uguale vita”- rispose il Dottore.
Il Dottore si avvicinò verso la foresta.
“Non vorrai mica entrarci dentro?”disse Marta preoccupata.
“Viene proprio la parte più interessante ,certo che ci vado!”
Rispose il Dottore.
“Io non ci vado. Resto qui” - disse Marta
Il Dottore, dispiaciuto, andò senza di lei.
Marta nel frattempo si sedete in una roccia, accanto alla foresta.
Prese un libro dalla borsetta e cominciò a leggerlo. Fino a quando sentì un calore costante, gli occhi di Marta puntati in basso.
Vide un’ombra.
Marta si girò e cominciò a urlare.
Il Dottore ormai era troppo lontano e non la sentiva urlare, quindi non poté intervenire .