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Autore: Mi Percy per strada    22/01/2014    3 recensioni
-Un brindisi!- gridò.
Trasalii e mi voltai appena in tempo per vederlo salire su una sedia e sottrarre la birra a Sean che lo fissava allibito. Guardai Ireen, che a sua volta guardò afflitta Alec.
-Ai coglioni!- esclamò indicando Harry che ancora mi cingeva la vita con un braccio. -E alle ragazze che ti spezzano il cuore- fece un cenno nella mia direzione e il suo sguardo si fece assente -E all'orrore indescrivibile che provi quando perdi la tua migliore amica perché sei stato tanto stupido da non fidarti di lei.- Inclinò la bottiglia verso Ireen, prima di portarsela alle labbra e vuotarla con un sorso. Nella stanza calò il silenzio quando il vetro s'infranse sul pavimento, si sentiva solo la musica che arrivava dal piano inferiore. Tutti fissavano Alec confusi.
[Gilian's Pov]
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuova generazione di Semidei
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO I


[Zayn's Pov]

-Zeus è un idiota-
Alzai gli occhi al cielo e feci roteare la spada sopra la testa un'ultima volta prima di conficcarla nel terreno. A volte mi sarebbe piaciuto riuscire ad ignorare i discorsi infantili del mio amico proprio come faceva Ireen che continuava con il suo lancio di coltelli nonostante avesse sentito benissimo le parole del figlio di Poseidone.
-No, sul serio, è un idiota- proseguì Alec imperterrito continuando a marciare avanti e indietro tra me e e la nostra amica.
-Chi altro avrebbe potuto dar vita ad una tale testa di..-
-Al, smettila- sospirai incrociando le braccia al petto -Harry non è poi così male- Alec sgranò gli occhi e alzò le braccia al cielo, stupefatto.
-Non è così male? Non è così male?! Per gli dei, Zayn! Per essere un figlio di Ares, ti sei fastidiosamente rammollito! Non avrei mai pensato che avresti preso le difese di quello- sbottò dirigendosi a grandi passi verso il sentiero boschivo lì vicino.
Guardai Ireen e le feci cenno di seguirlo; quando Alec era incavolato perdeva completamente il lume della ragione, neanche gli dei sarebbero in grado di prevedere quello che potrebbe combinare.
Lo trovammo completamente assorto nei suoi pensieri, a tal punto che non si accorse della nostra presenza fino a quando non mi decisi a parlare -Rammollito io? Mitchell secondo te un rammollito ti avrebbe seguito in questa follia?- vederlo sgranare gli occhi fu una piccola rivincita, ma cercai di non dare troppo a vedere la mia soddisfazione.
-..Questa era la mia impresa Zayn. La mia! E quell'idiota di Crane me l'ha fottuta, perché “sono il figlio di Zeus, è giusto che sia io a salvare l'Olimpo e bla bla bla”- Alec pronunciò le ultime parole imitando grottescamente la voce di Harry, muovendo persino le braccia nel tentativo di dar magior enfasi alla prorpia giustificazione.
Storsi il naso, indeciso se guardarlo con disapprovazione o scoppiare a ridere, ma prima che potessi controbattere un leggero scalpiccio attirò la nostra attenzione. Passò poco più di un secondo prima che ci voltassimo verso la fonte del rumore con le armi in pugno, preparandoci al peggio.
Ridendo fragorosamente spuntò dalla boscaglia proprio il figlio di Zeus che era stato fino a poco prima il centro dei nostri discorsi, accompagnato da George O'Callaghan e Sean Murphy.
-Parli del diavolo e spuntano le corna..- cinque paia di occhi si puntarono sull'unica ragazza della comitiva, persino io che conoscevo Ireen da molti anni mi stupii del suo commento ironico. Che Ireen Reedford aprisse bocca non era una cosa da tutti i giorni, e che non fosse per minacciare qualcuno era senza dubbio uno scoop da prima pagina -Hey non è colpa mia. Ho solo dato voce hai pensieri di Alec- la sua giustificazione non faceva una piega, anche se probabilmente i pensieri del figlio di Poseidone in quel momento erano decisamente meno “educati”.
-Veniamo in pace!- si difese Crane con il suo solito ghigno stampato in faccia.
A quel punto mi sembrava inutile puntargli la spada contro, era impossibile considerare quello una minaccia, coi suoi ricci ramati e quegli occhi verdi il massimo che avrebbe potuto fare sarebbe stato mandare in iperventilazione qualche ragazza.
Rinfoderai Azrael e vedendo che Alec era ancora teso e con l'arma in mano gli diedi una leggera gomitata. La sua occhiata assassina mi fece intuire quanto fosse felice di trovarsi di fronte quell'emerito idiota e alla sua banda e per un attimo temetti che gli sarebbe saltato al collo.
-E poi chi glielo spiega a Chirone..- mormorai afflitto tra me e me.
Il sorriso di Harry era estremamente inquietante e il suo sguardo non la smetteva di ondeggiare tra Mitch e Ireen, che stava giocando distrattamente con uno de suoi amati coltelli.
-Che vuoi Crane?- sbottò Alec fissandolo truce -Non sono dell'umore giusto per i tuoi giochetti-
-Nessun giochetto “Al”, voglio solo proporti una cosa..- sghignazzò quello, avvicinandosi al volto del mio amico, che puntualmente si ritrasse.
-..Che genere di cosa?- chiese raddrizzandosi.
Mi sentivo un po' il terzo incomodo: Ireen si era allontanata da noi vistosamente annoiata e Sean e George si stavano spintonando come due idioti poco distanti.
.. Ed io? Me ne sarei rimasto a fissare quei due come una pera cotta mentre battibeccavano?
No, grazie.
-Si, Harry, quale sarebbe questa “cosa”?- finalmente si ricordarono di me, anche se non so dire se fu un bene o meno.
-..Come stavo dicendo, prima di essere interrotto, un figlio di Zeus e uno di Poseidone, Alec, io e te saremmo imbattibili, non torvi?- guardò il mio amico con occhi famelici -E poi..- continuò lanciandomi uno sguardo -Con Sean, George, il figlio di Ares e quella biondina là riusciremo sicuramente a portare a termine.. l'impresa-
.."Il figlio di Ares"?! Mi sentivo profondamente offeso, un nome ce lo avevo, eccome se ce lo avevo, e Crane lo conosceva perfettamente. E poi il sorriso malizioso che aveva rivolto ad Ireen quando l'aveva nominata non mi piaceva affatto.
Non pensavo mi sarei ricreduto tanto presto su quell'individuo, e a quanto pareva non ero l'unico, l'espressione ebete che era comparsa sul volto di Alec al sentir nominare l'impresa la diceva lunga.
-Inoltre, Mitchell, potresti fare una buona azione e presentarmi la tua amichetta, sembra molto bisognosa di.. ehm.. attenzioni, se capisci cosa intendo..- sogghignò ammiccando.
-Stai parlando di Ireen?- m'intromisi in malo modo. Ireen era come una sorella, una sorella molto indisponente, ma non tolleravo che si parlasse di lei in quel modo.
-Stai parlando di Ireen?- mi fece eco Alec, riprendendosi di botto.
-Sta parlando di Ireen- confermai.
-Si, sto parlando di quella- sbottò spazientito Harry.
-Quella ha un nome, razza di..- Alec m'interruppe prima che potessi dar sfogo alla mia fantasia, sembrava quasi che i ruoli si fossero invertiti: lui quello calmo che tentava di ragionare, io quello impulsivo che perdeva il senno. -Calma Zay- mi disse poggiandomi una mano sulla spalla, per poi rivolgersi al figlio di Zeus -"Amico", ma almeno sai chi è lei?- prese un respiro, preparandosi a scandire ogni parola -Lei, è la figlia di Ade. Sono secoli che non ne ha una, quindi, possiamo dire che sia anche l'unica. Ti è chiaro il concetto?-
-E poi non sei il suo tipo- mi affrettai ad aggiungere seccato.
-Io sono il tipo di tutti- sibilò quello a denti stretti lanciando un'occhiata alla figlia di Ade che, stanca di martoriare un povero abete con i suoi coltelli, si era data al tiro al bersaglio. E i bersagli erano Sean e George.
-Harry- mi fermai un attimo cercando di ricompormi -Stiamo cercando di farti capire che: uno, se proprio devi provarci con qualcuno del gruppo è consigliabile che quel qualcuno non- e scandii bene il "non"- sia Ireen. Due, suo padre è Ade- e anche qui fece lo stesso fatto per il "non"- Signore degli Inferi e padrone della Morte e lei è la sua unica..- feci lo spelling -..figlia femmina, come potrai immaginare tiene molto più a lei che a tutti i suoi figli maschi messi assieme. E, tre..- una gomitata di Alec tra le costole mi fece capire che forse, ma molto forse mi stavo dilungando un po' troppo -Come stavo dicendo, tre, ad Ireen non piacciono quelli che come te hanno una sola cosa per la testa. Ergo, premettendo che potrebbe ucciderti usando un cucchiaino da tè, per la tua incolumità e quella delle tue palle.. girale alla larga.- finalmente mi fermai a riprendere fiato, soddisfatto del mio discorso degno di Oscar. Alzai lo sguardo sperando di cogliere un segnale che potesse lasciar intuire che quel figlio di.. Zeus.. avesse afferrato il messaggio, ma con mio sommo orrore mi accorsi che stava fissando un punto alle mie spalle e che con molta probabilità il suo cervello si era fermato allo “stiamo cercando di farti capire”. Sospirai sconsolato e mi voltai trovandomi difronte una Ireen alquanto irritata.
-Allora piccioncini, avete finito con il vostro ménage à trois o preferite che vi porti anche i pasticcini per chiudere in bellezza?- l'acidità che mise in quelle parole sarebbe bastata a far sciogliere la sua bellissima collezione di pugnali in bronzo celeste e probabilmente lo stesso Harry, meglio dell'acido muriatico senza dubbio.
-Per me un cappuccino, dolcezza- vidi Alec accanto a me immobilizzarsi e sbiancare, una reazione non molto diversa da quella che ebbi io. Sbirciai con la coda dell'occhio Harry, aspettandomi di vedere crollare per terra lui e la sua chioma riccia, persino Sean e George stavano guardando il loro capobanda come se fosse un cadavere ambulante.
-Diamoci una mossa-
Rimasi spiazzato. La mia migliore amica, nonché una delle ragazze più spietate che avessi mai conosciuto, e no, non è un complimento, si era semplicemente limitata a usare un tono un po' più scontroso del solito e non aveva incenerito su due piedi quel beota? Lei che anche solo se ti azzardavi a dirle che aveva il trucco rovinato ti lanciava contro uno di quei suoi dannatissimi coltelli?!
Non mi ero mai sentito più offeso in vita mia, anzi, ero indignato per il suo comportamento. Alec fece un verso di disapprovazione, giunto probabilmente alla mia stessa conclusione.
Ireen ci ignorò palesemente e fece lo stesso anche con Harry che la fissava con un sorriso stampato sulle labbra, ci superò avviandosi tra gli alberi, lanciandosi qualche occhiata nervosa alle spalle.
-Certo che ha un lato B niente male- sghignazzò il figlio di Zeus guardandoci con aria divertita. Alec era sul punto di saltargli al collo ed io lo avrei seguito a ruota subito dopo.
L'unica cosa che mi fermò fu il caratteraccio di Ireen, se avessi fatto fuori quell'emerito idiota al suo posto poi se la sarebbe presa con me, e non avevo alcuna intenzione di dovermi subire la strigliata di un'irascibile figlia Ade dotata di tolleranza zero.
Così me ne rimasi lì dov'ero e afferrai il mio amico per un braccio tirandolo bruscamente indietro. Alec mi guardò parecchio scocciato -Ma che..?- tossii indicandogli con il mento un punto alle sue spalle, lui non fece neanche lo sforzo di voltarsi. Si sentì un fischio, seguito da un leggero schianto.
Con mia somma gioia una lama si andò a piantare fra le gambe di Crane, affondando fino all'impugnatura nella corteccia dell'albero a cui si era appoggiato.
Lo ammetto, ci rimasi un parecchio male quando constatai che il coltello aveva colpito più in basso del dovuto, se capite a cosa mi riferisco..
-La prossima volta non mancherò il bersaglio. Capito, “riccioli di bronzo”? E ora muovete il culo- la minaccia di Ireen mi fece sorridere, ora sì che si iniziava a ragione! 
-Quel ragazzo ha già un piede nella fossa- mi sussurrò all'orecchio Alec ridacchiando.







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Note delle autrici:
Già, autrici con la I, perchè siamo in due. Due amiche, due sceme, due sognatrici.. quello che vi pare! Allora, Per l'amor del cielo è la nostra prima fanfiction, scritta esclusivamente per vedere un nostro sogno prendere forma e per condividerlo con altra gente, quindi non ci faremo alcun problema se ci verrete a dire che la nostra storia non vi è piaciuta, in fin dei conti si tratta del nostro sogno, non del vostro :)  
Concludiamo con un chiarimento:
Pov  sta per  Point Of View cioè il punto di vista, ogni capitolo verrà narrato con un POV diverso. Detto questo, un saluto a tutti, speriamo di "rivederci" presto!

 
  
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