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Autore: asyouwishmilady    22/01/2014    3 recensioni
Piccolo missing moment legato all'infanzia (e, in particolare, all'abbandono) del piccolo Killian Jones e del fratello maggiore Liam.
Scritta dal punto di vista di Killian che, all'epoca, aveva circa cinque anni.
***
«Non gireremo più il mondo?» chiedo a Liam. Spero di aver sbagliato a capire.
«No, Killian»
Genere: Drammatico, Introspettivo, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Killian Jones/Capitan Uncino
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Fa freddo e sono stanco di camminare. Papà mi dice che manca poco ad arrivare, ma io non ce la faccio più a camminare. Mi fermo e mi siedo a terra. Liam mi guarda, e mi chiede cosa sto facendo.
«Sono stanco!» urlo e batto i piedi a terra.
Papà si abbassa davanti a me, e mi accarezza i capelli «Fai il bravo bambino, Killian. Siamo quasi arrivati, te lo prometto».
Io non ci credo perché l’ha già detto tante volte da quando siamo partiti. Non mi muovo, e lui mi prende in braccio.
Lo abbraccio. Mi piace abbracciarlo: è caldo e profuma di mare.
Liam ci supera. E’ arrabbiato. Papà dice che è geloso di me perché sono più piccolo e ricevo più attenzioni.
Voglio bene a Liam. E’ buffo. Mi fa ridere. Vuole diventare un marinaio da grande. Io non so quello che voglio fare da grande. Forse il marinaio, ma non sono sicuro.
Il cielo è nero nero, perché è notte fonda. Fa tanto freddo.
Papà dice a Liam di stare vicino a noi, e mi fa scendere.
Liam sorride, adesso. E’ contento perché stiamo andando a girare il mondo. Ce l’ha promesso papà.
Ha detto che gireremo il mondo e che navigheremo i sette mari. Noi tre insieme. Non vedo l’ora di vedere cose nuove. E di giocare con Liam e papà a nascondino.
Io ho solo Papà e Liam. Non ho la mamma. Non l’ho mai avuta, anche se non capisco perché.
Liam dice che tutti i bambini hanno la mamm, e che lui si ricorda della nostra: quando era piccolo piccolo lei c’era. Poi se n’è andata, ma non so il perché.
«Liam» lo chiamo e lui si ferma per aspettarmi.
«Vuoi giocare a nascondino?» gli chiedo, perché ci sono tanti begli alberi dove possiamo nasconderci.
«Killian, non è il momento. Dobbiamo continuare a camminare» mi risponde, senza fermarsi.
«Ma io voglio giocare!» urlo e lo stringo per un braccio.
Lui si ferma, e si abbassa per guardarmi bene. E’ arrabbiato con me.
«Sai cosa sono queste, Killian? Sono cattive maniere»
Io non capisco. Capisco solo cattive. Forse vuole dirmi che sono cattivo. Forse è per questo che la mamma se n’è andata da quando sono arrivato io.
«Papà? Quanto manca?» chiede Liam. E’ stanco anche lui. Spero che papà dica che possiamo fermarci.
«Siamo arrivati, figliolo» risponde papà, anche se non sembra sicuro. Però sono felice, perché posso riposarmi.
«Sdraiatevi qui» ci dice papà, muovendo le foglie con il piede. Ho paura di dormire nel bosco. Liam è contento, invece, perché gli piace l’avventura.
Quando mi siedo, sento freddo. Le foglie sono bagnate e mi bagno i pantaloni. Piango perché mi dà fastidio.
«Cosa succede, Killian?» papà mi accarezza i capelli, e gli indico i pantaloni bagnati.
«Non è niente, piccolo. Adesso sistemiamo tutto» si siede per terra anche lui, e mi fa sedere in braccio a lui. E’ caldo e morbido. Sono tanto stanco e vorrei dormire.
«Liam, vieni a darmi il bacio della buonanotte» dice papà, e Liam arriva subito.
Papà lo abbraccia e gli dà un bacio sulla testa. Di solito non lo fa mai con Liam, e sono un po’ geloso.
«Adesso, a dormire, campioni»
Papà abbraccia anche me, e mi da i bacini. Sono contento. Spero che sarà così ogni sera, quando gireremo il mondo.
Ho tanto sonno e mi addormento subito.

***

Qualcuno mi sta scuotendo: è Liam.
«Svegliati, Killian» è agitato. Io voglio dormire ancora e non lo ascolto.
«Svegliati, per l’amor del cielo! Papà se n’è andato»
Apro gli occhi: non ci credo.
«Non è vero» Liam è preoccupato, e gli viene da piangere.
Non era più notte, adesso stava sorgendo il sole. Non capisco dov’è andato papà. Ho paura che gli sia successo qualcosa di brutto.
«Dov’è papà?» chiedo a Liam.
«Se n’è andato, Killian! Ci ha abbandonati» piange. Liam non piange mai. Di solito ride sempre, e fa facce buffe. Non mi piace vederlo triste.
«Non lo capisci? Se n’è andato per sempre»
No. Non può essere. Lui mi vuole bene. Come faccio senza di lui?
«Era un fuggitivo. Le guardie del Re gli stanno alle calcagna da anni» non capisco cosa vuole dire. Ma non mi sembra bello.
Piango perché ho paura che non rivedrò mai più il mio papà. E perché pensavo che mi volesse tanto bene, invece mi ha abbandonato.
«Non gireremo più il mondo?» chiedo a Liam. Spero di aver sbagliato a capire.
«No, Killian» mi appoggia il braccio sulla schiena, e si abbassa per parlarmi.
«Non con lui, ma ti prometto che lo faremo noi due, insieme. Io non ti abbandonerò mai»
Vorrei sorridergli, ma non ci riesco perché mi viene ancora da piangere.
Liam mi prende per mano e mi dice di camminare. Piango tanto perché mi manca papà, e le persone mi guardano.
«I fratelli Jones avranno la gloria che si meritano, Killian».




Salve. Piccola flashfic ispirata dagli haters di Hook, in realtà. Leggendo "quanto sia frivolo e manipolato per i fan" questo personaggio, mi è venuta l'ispirazione per scrivere questa specie di missing moment.
Quello che vorrei dire con questa fanfic, è che Killian Jones è un uomo ferito, che ha subito perdite ed abbandoni di ogni tipo. Lui è il risultato della sua vita vita difficile, non una specie di porco misogino, come pensano tanti.
Non ho mai scritto dal POV di un bambino piccolo, quindi mi scuso se ha fatto pena!
Grazie di aver letto, fatemi sapere cosa ne pensate.
E date un'occhiata alle mie altre os.
Bacio!
Claudia
   
 
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