Ok. No, non è davvero possibile. Qui siamo ai limiti dell’umana intelligenza, non è normale.
Mio fratello è innamorato. Lo vedo da come la guarda, poi è sempre trasognato, guarda alla finestra, la sogna (sì, facciamo gli stessi sogni e devo dire che non sempre è piacevole). L’ultima volta ha sognato di fare l’AMORE con lei. L’amore, non sesso.
Eh sì, mio fratello è innamorato.
E ora riusciremo a stare insieme come facevamo prima? Perché ha scelto lei? Vorrei chiederglielo, ma non posso di sicuro. Figurarsi se ammette di essere innamorato.
Oh, eccolo che arriva. Cazzo, per una volta che penso a qualcosa di intelligente…
«Bill, sono innamorato».
Cazzo. Ho sicuramente un’espressione da pesce lesso. Sì, me lo sento.
«E di chi?», chiedo, anche se conosco già la risposta: Kira.
«Di Chiara».
CHIARA?!
«Come, di Chiara?!». Ma chi è questa?
«Sì, te la ricordi?»
No.
«Sì, ovvio»
«Certo, certo. Comunque questa sera verrà qui, stiamo insieme da un po’ di tempo, ma ho preferito non dirti nulla. Non ero molto sicuro. Ma ora lo sono»
«Ma Tom! Non hai sognato di fare l’amore con quella Kira lì?»
«No, ho sognato di farlo con Chiara!». Ero convinto si chiamasse Kira.
«Ah». Figura di merda.
«Tanto lo abbiamo già fatto…»
Lo hanno già fatto. Bene. «LO AVETE GIA’ FATTO?!», urlo.
«Sì». Eh, naturale. PER TE, bello.
«Non correte un po’ troppo? Da quanto la conosci? Due minuti?»
«Un mese e mezzo. E no, non corriamo, ci amiamo. E poi è davvero la ragazza adatta a me fratellino! E’ dolce ma pervertita allo stesso tempo, non so mai cosa aspettarmi e mi piace questo di lei. Che ti parlo a fare? La vedrai questa sera!». Si amano. Certo, come no. Scopano e basta, si trovano bene solo a letto…
Oddio.
Questa sera dovrò conoscere quella che scopa con mio fratello.
E che devo dirle?
Che devo mettere?
Porco Kaulitz.
Mio fratello dice di essere innamorato.
Certo, come no.

E se invece lui fosse veramente innamorato? Adesso che lo vedo con quella ragazza… Sembra proprio che la ami. Bhè, forse lei non conosce così bene mio fratello.
Siamo a tavola, lei è vicino a me, di fronte a Tom. Mica è tanto bella poi. Non è il tipo di quell’ameba che pensa solo al sesso.
«Chiara? Posso parlarti un attimo?»
Annuisce. Bacia Tom. E poi mi raggiunge in cucina.
Devo iniziare a parlare io?
Silenzio.
Sì.
«Ok, senti… Emh, volevo dirti che Tom non è quello che sembra, insomma…». E mo’ come glielo dico?
«Lo so che è uno che pensa solo a scopare. Credimi, lo conosco. Sono una vostra fan. Mi sono innamorata di lui. Lo so, dirai “Ma come si fa ad innamorarsi di una persona che non ti conosce nemmeno?”. Me ne rendo conto. Ma è successo. E non mi sono arresa perché TU». Ha detto a me? Che ho fatto di male io? «Mi hai insegnato che nei sogni bisogna sempre crederci. Ed io ci ho creduto. Guarda dove sono ora! In una cucina con Bill Kaulitz che mi dice che suo fratello è un porco».
Mi abbraccia, forte, poi mi stampa un bacio sulla guancia. Cazzo. Labbra al naturale.
Le guardo le unghie: tagliate, morsicate, deboli e soprattutto semplici, senza smalto.
Ma dove l’ha trovata Tom?
«Bill… So a cosa pensi»
Certo, sa che penso che non è la ragazza adatta a quel deficiente.
«E a che penso?». Sì, la sfido. Non mi piace, va bene? Non mi piace proprio come persona. Non solo di aspetto.
«Che non sono la ragazza ideale di tuo fratello. Me ne rendo conto. Ma come si dice, l’amore è cieco, o no?»
Merda.
E’ una strega. O una cartomante.
Ma cazzo, tutte a me capitano.
E’ pure vestita come quello! Non l’avevo mica notato. Jeans larghi, maglie… Bhè, non proprio grandi come le sue, ma ci siamo quasi.
Si mette a ridere. Ma che cazzo c’è da ridere?
Quella mi legge nel pensiero di nuovo e risponde: «Hai un’espressione stranissima».
Ci credo, porco Kaulitz!
Ce ne torniamo a tavola. Bhè, forse è meglio. Fanculo a quest’anno di riposo. Ha permesso a mio fratello di trovarsi una che gliela dà e basta. Lei però è innamorata, lui no. «Bill, hai fatto il terzo grado alla mia povera piccola?».
Tom? Ti hanno rapito gli alieni?
Come diavolo l’ha chiamata? “Povera piccola”?!
Oddio.
Sono pazzo, sto diventando pazzo oppure lo sono sempre stato.
«Io vado in camera a guardare un po’ di televisione, mi sa che sono di troppo…»
Si stanno sbaciucchiando. Troppo passionali, anzi, animali.
Cazzo, qui finisce che scopano sul tavolo. Devo fuggire.
Chiara viene verso di me, mi dà due baci sulla guancia e dice «Buonanotte!»
Sembra una dolce bimba.
Ehi, aspetta.
«Quanti anni hai?»
«Quattordici, perché?»
Cazzo. Quattordici anni. E’ troppo giovane, no Tom, così non va, finiremo tutti e due nei casini, lo sai questo?
Ma siamo sicuri che lo abbiano fatto?
«Tom, vieni un secondo?»
Si stacca da lei. E’ stufato. Torno in cucina. Ormai è diventata la stanza insonorizzata del terzo grado. Tipo nelle centrali di polizia.
«Che c’è?»
«Ha quattordici anni»
«Sì, e allora?». Mi guarda come se fosse normale.
MA CHE CAZZO HAI IN QUELLA TESTA?
«Tom, è giovanissima. E tu non la ami»
«Ma vaffanculo Bill! Io la amo davvero!»
Ah sì?
«E allora dimostramelo». Sfido anche lui. Tanto non ce la fa, alla fine si arrenderà.
«Quando la sfioro provo un turbinio di emozioni diverse. E poi adoro il suo profumo, mi piace sentire le sue mani su di me, la sua lingua che sfiora la mia…»
Merda. Ma perché oggi perdo sempre?
E’ innamorato.
Basta.
E’ la ragazza perfetta per lui.
«A-ah».
«Senti Bill, lo so che Chiara è giovane, ma non le rovinerò la vita, ok? Ci conosciamo da un po’, siamo innamorati… Pensavo di farla trasferire qui».
QUI?! Quella specie di… Non so! Non si cura le unghie, non si trucca, si veste da uomo… Oddio, non voglio quell’alieno in casa!
«Oh, ma certo, fai bene»
Ma che cazzo mi dice il cervello?
Porco Kaulitz.
E Tom se ne va. Riprendono a baciarsi, lui le inizia a tirare su la maglietta. Devo andarmene.
«No, non qui Tom…», sussurra lei. Ma allora è intelligente, anche se sta con mio fratello! Però su, è bello vederli innamorati in fondo.

Ma molto in fondo.
Ok. Saranno forse le undici.
Ma perché? Dovevo andarmene in albergo. Sì, avrei dovuto immaginarlo.
Non so nemmeno di chi siamo questi urli e questi gemiti. Se di lei o di lui.
Ma continuando da un’oretta e non ce la faccio più.
Capisco la gioia, l’amore. Ma cazzo, che si trattengano! Che trattengano almeno le urla… Madonna, non ce la faccio più.
Oddio. Non continueranno mica tutta la notte?! Vero?
E pensare che me li dovrò sorbire ogni giorno… Questi due sono macchine del sesso. Maniaci.
Che schifo, non riesco a immaginare le strane posizioni in cui si sono messi.
Queste urla mi fanno paura.

Mezzanotte.
Finalmente hanno finito.
Ora posso appisolarmi tranquillo.
Porco Kaulitz che vita che mi aspetta!
Ma cazzo.
Mio fratello se ne doveva scegliere una pervertita come lui a tutti i costi?
Per forza, è ovvio.
Altrimenti non si chiamerebbe Tom Kaulitz.
A quattordici anni è così?
Bhè, anche Tom era maniaco già a quell’età.
Ma per le ragazze non è diverso?
Ho sete, devo scendere a bere.
Oh, c’è un biglietto sotto la porta.
Lo apro.
So Bill a cosa stai pensando: “Se a quattordici anni è così, non voglio immaginare come sarà in futuro”. Io scopo soltanto con chi amo davvero. Io non faccio sesso. Io faccio l’amore. E siccome amo tuo fratello, bhè, mi sa proprio che lo faremo spesso… Visto che siamo due pervertiti. Ci dispiace di averti tenuto sveglio. Baci, Chiara. Questa ragazza è una veggente.
Mi fa paura
HO paura.
Ma siamo sicuri che possa stare tranquillo?
Non mi fido con quei due maiali in casa.
Meglio che restino nella loro stanza.
Tranquilli, lì possono scopare quanto vogliono.
Non vorrei svegliarmi, uscire dalla stanza e vedere tutto bianco…
O tutto piano di preservativi usati.

Mio fratello è innamorato.


Come ho detto nell'introduzione, se la storia piace continuerò la serie "Storie del Kaulitz" =) Spero che vi abbia almeno fatto sorridere XDDD