Salve volevo dirvi che nonostante nel contesto ho messo Malandrini/1 guerra magica, lunastorta codaliscia felpato e ramoso qui non c’entrano niente.

Il naufragar m’è dolce in questo mare

-Lilyyyy….!Lilyyy no ti prego! Non puoi Lily…. Lily … ti prego-
Mi accascio a terra con il corpo inerme della donna che ho sempre amato tra le braccia.
Sento dei passi salire le scale e da codardo quale sono mi smaterializzo per non farmi scoprire.
 
Lacrime dense e silenziose, colme di tristezza e dolore, scivolano copiose dalle mie pozze cupe.
Tu non ci sei più.
Non scorgerò più il tuo volto perfetto…. la tua voce pura e melodiosa non più allieterà le mie orecchie.
Sei arrivata come un raggio di sole nella mia vita dandole significato, dal quale crudelmente adesso mi privi, abbandonandomi, solo, nell’immensa oscurità di una coltra perenne di nubi.
Qui appoggiato alla possente corteccia del nostro albero, dove trascorrevamo pomeriggi interi fantasticando su Hogwarts, mi immergo nei ricordi Dove risonava la tua dolce risata, oh quanto ho amato e amo la tua il tuo riso….Dove le tue iridi smeraldine gioiose e piene di vita, per la luce etera che emanavano, mi abbagliavano.., radure, cascate, l’aurora, il tramonto scorgevo dentro essi, erano il mio mondo…. Dove appena mi lasciavo trasportare dalle mie emozioni e ti lanciavo uno sguardo più intenso del solito le tue gote si tingevano di un delizioso color porpora…Dove i tuoi boccoli color rubino mi inebriavano con il dolce profumo di camomilla che emanavano……
Come farò io a dimenticar tutto questo? Spiegamelo, confidamelo Lily.. perché io non ci riesco.
Quando ti allontanasti da me, mi concedesti almeno il pensiero, la certezza che eri felice, al sicuro… adesso invece anche di quella frivola gioia mi hai privato.
Lo straziante senso di colpa mi dilania il corpo, mentre senza posa al vento odoroso d’autunno, alle precarie fronde degli alberi, al cielo notturno, alle splendide stelle, all’erba della verde della radura, allo specchio d’acqua davanti a me,  grido, piango, sussurro il tuo nome trasmettendo loro la mia delusione.
Ancora scosso dai singhiozzi rivolgo il mio sguardo alla luna.
-Senza te son destinato ad un’esistenza vuota e colma di tristezza… ma dopotutto sono abituato… ed ormai il naufragar m’è dolce in questo mare.-
 
 
Ciao a tutte spero che vi sia piaciuta  e che recensite.
Baci
Leviosa97
 
PS: scusate i troppi punti e le “d” maiuscole che ho messo ;)