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Autore: whitesary    07/06/2008    0 recensioni
Song-fic su una canzone che io adoro alla follia...
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Joey Wheeler/Jounouchi Kazuya
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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WHAT'S MY AGE AGAIN?

by Sara

(la fic, non la canzone, che è dei mitici Blink182)

la mia primissima songfic!!! Yeah!!! Buona lettura!!!!

"I took her out, it was a Friday night

I wore cologne to get the feeling right

We started making out, and she took off my pants

But then I turned on the TV..."

Siamo usciti, come facevamo ogni sera. Quel venerdì avevo messo la colonia che mi aveva regalato, per sentirmi più figo di quanto non fossi già. Camminando sovrapensiero tutti e due arrivammo a casa mia e in noi nacque una passione enorme, che non potevamo rifiutare. Così entrammo e la portai subito in camera da letto, convinto che nulla potesse andare storto: iniziò a baciarmi ovunque e a spogliarmi con dolcezza. Io contraccambiavo le sue coccole, così iniziai a fare la stessa cosa. Quando mai mi è saltato in mente di accendere la tv, per vedere se c'era un canale di musica che potesse farci compagnia in quel momento magico...

"...And thats about the time she walked away from me

Nobody likes you when you're 23

And are still more amused by TV shows

What the hell is ADD?

My friends say I should act my age

Whats my age again?

Whats my age again?... "

Mentre con la foga di uno che sta per avere un infarto cercavo quel maledetto canale, lei si fermò di colpo, iniziò a raccogliere le sue cose e a rivestirsi. "Cosa succede? perchè te ne stai andando?" le chiesi, e mi rispose che ero più concentrato sulla tv che su quello che stavamo facendo. Cercai di spiegarle cosa stavo facendo, ma lei se ne andò dicendomi solo un "ciao Joey" con un entusiasmo da far resuscitare i morti.

La sera dopo sono andato al pub che frequento di solito e ho raccontato il fatto ai miei soliti amici, Yugi e Tristan. Ero convinto che mi dessero ragione, ma stranamente mi rimproverarono. "Joey, ormai hai 23 anni, sono finiti i tempi della spensieratezza. Soprattutto ora che ti sei trovato la ragazza." mi disse Yugi. "ma che c'entra questo con quello di ieri?" "C'entra eccome. da quello che ci hai raccontato era come se tu volessi a tutti i costi trovare quel canale e per questo hai smesso di occuparti di lei, convinto che questo non le desse fastidio. Beh, forse non ti ricordi, ma anche qualche anno fa, quando stavi con la tua prima ragazza, hai fatto lo stesso errore e ci hai confessato che eri convinto che a lei la cosa non disturbasse." "e allora?" "ecco...io...".

L'avevo incastrato, Adesso Yugi non poteva dirmi altro che avevo ragione, ma si intromise Tristan, dicendo "in poche parole ti piace di più guardare la tv che stare con la tua ragazza". Non volevo crederci. "devi iniziare a comportarti come quelli della tua età e non ragionare ancora come un ragazzino! Ora hai 23 anni, vedi di crescere!" mi tuonò il mio amico. Così, incazzato come una iena, uscii dal pub.

"...Then later on, on the drive home

I called her mom from a pay phone

I said I was the cops

And your husbands in jail

This state looks down on sodomy..."

"devi iniziare a comportarti come uno della tua età" dissi ridacchiando a bassa voce mentre girovagavo nelle strade deserte. Certo, facile parlare per chi si è già comodamente sistemato: Yugi ha la sua Tea e Tristan mia sorella. Sono tutti e due felicemente sposati da un anno, manchiamo solo io e Seto. Ma quello stronzo è beatamente fidanzato e tra poco convoglierà a nozze pure lui, lasciandomi solo. Io mi sento ancora giovane come quando avevo 16 anni e salvavo il mondo giocando a Duel Monsters! Che posso farci?

Mi obbligai di non pensarci e mi diressi verso casa. Non guardando dove andavo, andai a sbattere contro un telefono a gettoni e mi venne in mente un' idea: un bello scherzo telefonico a casa della mia fidanzata. Conoscevo a memoria il suo numero, così inserii la monetina e lo composi. Quando mi risposero, non badando a chi aveva alzato la cornetta, finsi di essere la polizia e le dissi che il capo famiglia era stato arrestato per un motivo che neanche ricordo, aggiungendo qualche frase del genere "dove andremo a finire di questi tempi...".

"...And thats about the time that bitch hung up on me

Nobody likes you when you're 23

And are still more amused by prank phone calls

What the hell is call ID?

My friends say I should act my age

Whats my age again?

Whats my age again?..."

Portai la mano sulla cornetta per ridere senza essere sentito, poi la riportai all'orecchio per sentire la sua reazione. Avrei dovuto capirlo subito dal tono di voce che non era lei, ma sua madre, che mi stava mandando a farmi fottere poco prima di riagganciare senza neanche darmi la possibilità di dire che era un innocente scherzo telefonico per la figlia. Rimasi veramente di merda per qualche minuto, poi scoppiai a ridere come un invasato perchè quella scema ci sarebbe cascata, se non avesse riconosciuto la mia voce. Non ero affatto cambiato da quando ero un ragazzino: sempre spensierato e convinto che il mondo lo facciano girare gli altri al posto mio. E qui mi tornarono in mente le parole dei miei amici sul fatto dell'età, allora iniziai a chiedermi se veramente ormai avessi superato la soglia dell'età degli scherzi per entrare in quella della serietà...

"...And thats about the time she walked away from me

Nobody likes you when youre 23

And you still act like youre in Freshman year

What the hell is wrong with me?

My friends say I should act my age

Whats my age again?

Whats my age again?..."

Qualche giorno dopo andai a trovare la mia ragazza per vedere se, dopo lo scherzo, mi avrebbe rivolto ancora la parola, ma non la trovai. La chiamai sul cellulare ma risultava spento. Cercai di contattarla in qualunque modo, ma non ci riuscii. Mi inginocchiai a terra, portando il viso verso il basso per nascondere le lacrime che mi solcavano le guance. Mi tornò in mente quando, anni fa, nel Regno dei duellanti di Pegasus, stavo piangendo perchè avevo perso la carta per poter vincere il premio per guarire gli occhi di Serenity. Ero nella stessa posizione di allora, con la faccia verso il pavimento, solo che stavolta Mai non sarebbe corsa in mio aiuto, come fece addietro. Fu lei la mia prima ragazza, ma poi mi scaricò per via della mia infantilità. Tutte cazzate. Io sono sempre stato così e agli altri la cosa andava bene, adesso perchè tutto doveva cambiare? perchè io dovevo cambiare?! Qual era la mia vera età?

"...And thats about the time she broke up with me

No one should take themselves so seriously

With many years to fall in line

Why would you wish that on me?

I never want to act my age

Whats my age again?

Whats my age again?"

Qualche tempo dopo scoprii che la mia ragazza si era trasferita in una città parecchio distante da Domino. Un giorno mi arrivò una sua lettera, dove mi disse che si trovava bene e che aveva conosciuto parecchia gente "al suo livello". Le ultime parole non potrò mai scordarle: "sono stata bene con te, ma sei troppo immaturo per una vita insieme. Mi dispiace Joey, ma è finita. Addio, e non cercarmi più.".

Ero triste e incazzato nero allo stesso tempo, non potevo accettare un addio così, su due piedi. Tentai di rintracciarla, ma invano: aveva cambiato numero di cellulare, non avevo il numero di casa e sulla lettera non c'era l'indirizzo del mittente. Mi rassegnai e cercai di guardare avanti.

Iniziai a pensare di mettermi in riga, come avrebbero voluto un pò tutti, al fatto che dovevo accettare che non ero più lo spensierato ragazzo che salvò il mondo col suo migliore amico con un gioco di carte, al fatto che dovevo costruirmi un futuro, una famiglia...Ciò avrebbe comportato sacrifici e fatica, ma potevo farcela, anche perchè potevo contare sull'aiuto dei miei vecchi compagni di avventure. Quando gliene parlai erano entusiasti della mia decisione e all'apparenza lo ero anch'io, ma dentro di me sentivo di fare la cosa sbagliata, di rinnegare la mia libertà, di mettermi in catene da solo...

Perchè dovevo farlo? Perchè non potevo essere io, il primo uomo di 23 anni suonati, a conservare la giovinezza nei suoi atteggiamenti? Perchè non potevo essere l'eterno Peter Pan vivente? Cazzo, qual era la mia vera età?! La cosa iniziava veramente a spazientirmi.

Senza spiegarmi perchè chiesi consiglio a Seto, che mi rispose di fare quello che mi suggeriva il cuore. Strano, non mi sarei mai aspettato un consiglio del genere da parte di quel bastardo...Si vedeva che era cambiato, nonostante lui non sia mai stato il tipico ragazzo spensierato e ribelle come il sottoscritto.

Non me le feci ripetere due volte quelle parole, così davanti a lui chiamai gli altri e li informai che io, Joey Wheeler, non sarei mai caduto in catene così presto, che sarei stato ricordato nella storia come il primo "23enne-adolescente-spensierato".

Finalmente trovai la mia vera età.

  
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