WHAT'S
MY AGE
AGAIN?
by
Sara
(la
fic, non la canzone, che è dei mitici Blink182)
la
mia primissima songfic!!! Yeah!!! Buona lettura!!!!
"I
took her out, it was a Friday night
I
wore cologne to get the feeling right
We
started making out, and she took off my pants
But
then I turned on the TV..."
Siamo
usciti, come facevamo ogni sera. Quel venerdì avevo messo la
colonia che mi
aveva regalato, per sentirmi più figo di quanto non fossi
già. Camminando
sovrapensiero tutti e due arrivammo a casa mia e in noi nacque una
passione
enorme, che non potevamo rifiutare. Così entrammo e la
portai subito in camera
da letto, convinto che nulla potesse andare storto: iniziò a
baciarmi ovunque e
a spogliarmi con dolcezza. Io contraccambiavo le sue coccole,
così iniziai a
fare la stessa cosa. Quando mai mi è saltato in mente di
accendere la tv, per
vedere se c'era un canale di musica che potesse farci compagnia in quel
momento
magico...
"...And thats about the time she walked away
from
me
Nobody
likes you when you're 23
And
are still more amused by TV shows
What
the hell is ADD?
My
friends say I should act my age
Whats
my age again?
Whats
my age again?... "
Mentre
con la foga di uno che sta per avere un infarto cercavo quel maledetto
canale,
lei si fermò di colpo, iniziò a raccogliere le
sue cose e a rivestirsi.
"Cosa succede? perchè te ne stai andando?" le chiesi, e mi
rispose
che ero più concentrato sulla tv che su quello che stavamo
facendo. Cercai di
spiegarle cosa stavo facendo, ma lei se ne andò dicendomi
solo un "ciao
Joey" con un entusiasmo da far resuscitare i morti.
La
sera dopo sono andato al pub che frequento di solito e ho raccontato il
fatto
ai miei soliti amici, Yugi e Tristan. Ero convinto che mi dessero
ragione, ma
stranamente mi rimproverarono. "Joey, ormai hai 23 anni, sono finiti i
tempi della spensieratezza. Soprattutto ora che ti sei trovato la
ragazza." mi disse Yugi. "ma che c'entra questo con quello di
ieri?" "C'entra eccome. da quello che ci hai raccontato era come se
tu volessi a tutti i costi trovare quel canale e per questo hai smesso
di
occuparti di lei, convinto che questo non le desse fastidio. Beh, forse
non ti
ricordi, ma anche qualche anno fa, quando stavi con la tua prima
ragazza, hai
fatto lo stesso errore e ci hai confessato che eri convinto che a lei
la cosa
non disturbasse." "e allora?" "ecco...io...".
L'avevo
incastrato, Adesso Yugi non poteva dirmi altro che avevo ragione, ma si
intromise Tristan, dicendo "in poche parole ti piace di più
guardare la tv
che stare con la tua ragazza". Non volevo crederci. "devi iniziare a
comportarti come quelli della tua età e non ragionare ancora
come un ragazzino!
Ora hai 23 anni, vedi di crescere!" mi tuonò il mio amico. Così, incazzato come una iena, uscii
dal pub.
"...Then later on, on the drive home
I
called her mom from a pay phone
I
said I was the cops
And
your husbands in jail
This
state looks down on sodomy..."
"devi
iniziare a comportarti come uno della tua età" dissi
ridacchiando a bassa
voce mentre girovagavo nelle strade deserte. Certo, facile parlare per
chi si è
già comodamente sistemato: Yugi ha la sua Tea e Tristan mia
sorella. Sono tutti
e due felicemente sposati da un anno, manchiamo solo io e Seto. Ma
quello
stronzo è beatamente fidanzato e tra poco
convoglierà a nozze pure lui,
lasciandomi solo. Io mi sento ancora giovane come quando avevo 16 anni
e
salvavo il mondo giocando a Duel Monsters! Che posso farci?
Mi
obbligai di non pensarci e mi diressi verso casa. Non guardando dove
andavo,
andai a sbattere contro un telefono a gettoni e mi venne in mente un'
idea: un
bello scherzo telefonico a casa della mia fidanzata. Conoscevo a
memoria il suo
numero, così inserii la monetina e lo composi. Quando mi
risposero, non badando
a chi aveva alzato la cornetta, finsi di essere la polizia e le dissi
che il
capo famiglia era stato arrestato per un motivo che neanche ricordo,
aggiungendo qualche frase del genere "dove andremo a finire di questi
tempi...".
"...And thats about the time that bitch hung up
on me
Nobody
likes you when you're 23
And
are still more amused by prank phone calls
What
the hell is call ID?
My
friends say I should act my age
Whats
my age again?
Whats
my age again?..."
Portai
la mano sulla cornetta per ridere senza essere sentito, poi la riportai
all'orecchio per sentire la sua reazione. Avrei dovuto capirlo subito
dal tono
di voce che non era lei, ma sua madre, che mi stava mandando a farmi
fottere
poco prima di riagganciare senza neanche darmi la
possibilità di dire che era
un innocente scherzo telefonico per la figlia. Rimasi veramente di
merda per
qualche minuto, poi scoppiai a ridere come un invasato
perchè quella scema ci
sarebbe cascata, se non avesse riconosciuto la mia voce. Non ero
affatto
cambiato da quando ero un ragazzino: sempre spensierato e convinto che
il mondo
lo facciano girare gli altri al posto mio. E qui mi tornarono in mente
le
parole dei miei amici sul fatto dell'età, allora iniziai a
chiedermi se
veramente ormai avessi superato la soglia dell'età degli
scherzi per entrare in
quella della serietà...
"...And thats about the time she walked away
from
me
Nobody
likes you when youre 23
And
you still act like youre in Freshman year
What
the hell is wrong with me?
My
friends say I should act my age
Whats
my age again?
Whats
my age again?..."
Qualche
giorno dopo andai a trovare la mia ragazza per vedere se, dopo lo
scherzo, mi
avrebbe rivolto ancora la parola, ma non la trovai. La chiamai sul
cellulare ma
risultava spento. Cercai di contattarla in qualunque modo, ma non ci
riuscii.
Mi inginocchiai a terra, portando il viso verso il basso per nascondere
le
lacrime che mi solcavano le guance. Mi tornò in mente
quando, anni fa, nel
Regno dei duellanti di Pegasus, stavo piangendo perchè avevo
perso la carta per
poter vincere il premio per guarire gli occhi di Serenity. Ero nella
stessa
posizione di allora, con la faccia verso il pavimento, solo che
stavolta Mai
non sarebbe corsa in mio aiuto, come fece addietro. Fu lei la mia prima
ragazza, ma poi mi scaricò per via della mia
infantilità. Tutte cazzate. Io
sono sempre stato così e agli altri la cosa andava bene,
adesso perchè tutto
doveva cambiare? perchè io dovevo cambiare?! Qual
era la mia vera età?
"...And thats about the time she broke
up with me
No
one should take themselves so seriously
With
many years to fall in line
Why
would you wish that on me?
I
never want to act my age
Whats
my age again?
Whats
my age again?"
Qualche
tempo dopo scoprii che la mia ragazza si era trasferita in una
città parecchio
distante da Domino. Un giorno mi arrivò una sua lettera,
dove mi disse che si
trovava bene e che aveva conosciuto parecchia gente "al suo livello".
Le ultime parole non potrò mai scordarle: "sono stata bene
con te, ma sei
troppo immaturo per una vita insieme. Mi dispiace Joey, ma è
finita. Addio, e
non cercarmi più.".
Ero
triste e incazzato nero allo stesso tempo, non potevo accettare un
addio così,
su due piedi. Tentai di rintracciarla, ma invano: aveva cambiato numero
di
cellulare, non avevo il numero di casa e sulla lettera non c'era
l'indirizzo
del mittente. Mi rassegnai e cercai di guardare avanti.
Iniziai
a pensare di mettermi in riga, come avrebbero voluto un pò
tutti, al fatto che
dovevo accettare che non ero più lo spensierato ragazzo che
salvò il mondo col suo
migliore amico con un gioco di carte, al fatto che dovevo costruirmi un
futuro,
una famiglia...Ciò avrebbe comportato sacrifici e fatica, ma
potevo farcela,
anche perchè potevo contare sull'aiuto dei miei vecchi
compagni di avventure.
Quando gliene parlai erano entusiasti della mia decisione e
all'apparenza lo
ero anch'io, ma dentro di me sentivo di fare la cosa sbagliata, di
rinnegare la
mia libertà, di mettermi in catene da solo...
Perchè
dovevo farlo? Perchè non potevo essere io, il primo uomo di
23 anni suonati, a
conservare la giovinezza nei suoi atteggiamenti? Perchè non
potevo essere
l'eterno Peter Pan vivente? Cazzo, qual era la mia vera
età?! La cosa iniziava
veramente a spazientirmi.
Senza
spiegarmi perchè chiesi consiglio a Seto, che mi rispose di
fare quello che mi
suggeriva il cuore. Strano, non mi sarei mai aspettato un consiglio del
genere
da parte di quel bastardo...Si vedeva che era cambiato, nonostante lui
non sia
mai stato il tipico ragazzo spensierato e ribelle come il sottoscritto.
Non
me le feci ripetere due volte quelle parole, così davanti a
lui chiamai gli
altri e li informai che io, Joey Wheeler, non sarei mai caduto in
catene così
presto, che sarei stato ricordato nella storia come il primo
"23enne-adolescente-spensierato".
Finalmente
trovai la mia vera età.