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Autore: angelstodie    25/01/2014    3 recensioni
Raccolta di one-shots sulla coppia del momento: Olicity. Tutto ciò che mi circonda è sempre fonte di ispirazione per un breve racconto sulla coppia. Oliver e Felicity... Felicity e Oliver. Cercherò di farvi vivere e vedere la coppia attraverso i miei occhi e, con un po' di fortuna e fantasia, ci riuscirò! Enjoy!
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Felicity Smoak, Oliver Queen, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Felicity point of view

 

Era un periodo veramente difficile. Ormai lavoravo a tempo pieno per Oliver Queen e la cosa mi piaceva e non mi piaceva allo stesso tempo. Aiutarlo nella sua 'missione' mi rendeva felice e soddisfatta, era anche merito mio se venivano salvate persone innocenti, ma la sua vicinanza mi faceva impazzire. La mia cotta stava diventando insostenibile. Un sera stavo facendo, come al solito, delle ricerche sui criminali, ma ad un certo punto mi sono bloccata.

- Felicity mi stai fissando.. di nuovo.

Disse Oliver tra un respiro e l'altro. Stava facendo ancora i suoi esercizi, flessioni, addominali.. a torso nudo. E io ogni tanto non potevo fare altro che ammirare il suo fisico. La voce di Oliver mi fece sobbalzare.

- N..non è vero!

Ma chi volevo prendere in giro?! Era vero eccome. Cercai di tornare alle mie ricerche ma non potevo più sostenere il suo sguardo fisso su di me. Mi stava fissando.. fissando.. fissando. Decisi di scappare.

- Devo.. ehm.. devo andare un attimo al bagno.

Mi alzai velocemente dalla sedia cercando di sfuggire da quel silenzio così imbarazzante che si era creato tra noi. Prima che riuscissi a superare Oliver, lui si mise di fronte a me. Senza alzare lo sguardo cercai di passare alla sua sinistra, ma intralciò la mia fuga come prima.

- Per favore..

Suonava come una supplica. Cosa mi stava succedendo? Perchè mi comportavo come una ragazza in balia di una cotta stratosferica?? Forse perchè era veramente così la situazione. E a lui piaceva vedermi imbarazzata sotto i suoi occhi azzurri.

Mi alzò il mento con due dita per farmi alzare lo sguardo verso il suo. Mi allontanai da lui cercando qualcosa a cui aggrapparmi dietro di me. Mi appoggiai al tavolo dietro di me aspettando che dicesse qualcosa. Ma non disse niente. Il mio cuore batteva all'impazzata, non sapevo più come mantenere un certo contegno di fronte all'uomo che mi aveva fatto innamorare.

Si avvicinò così lentamente a me, mentre io cercavo di indietreggiare ancora di più, ma non potevo allontanarmi. Si avvicinò al mio orecchio mentre le mie gote si arrossavano più lui veniva verso di me.

- Mi piace l'effetto che ho su di te.

- Smettila di giocare con me!

Urlai. Non ne potevo più, non potevo più sopportare il suo comportamento, la sua sfacciataggine, la sua prepotenza. Presi tutto il coraggio che avevo in corpo e cercai di spingere via Oliver. Ovviamente non lo spostai nemmeno di un centimetro, ma lui capì che ero veramente furiosa e sì sposto per lasciarmi passare. Corsi in bagno cercando di trattenere le lacrime.

 

 

 

- Ti devo parlare.

Il Vigilante era appena tornato da una missione.

- Felicity..

- Mi licenzio.

Cercai di evitare di guardarlo negli occhi. Dovevo rimanere ferma sulla mia decisione. Non potevo andare avanti così. E gli voltai le spalle per andarmene.

- No! Felicity! Torna indietro!

Non mi voltai indietro, ma le sue forti braccia mi abbracciarono da dietro e mi fermarono.

- Ti prego Felicity, non andartene. Ho sbagliato e mi dispiace tanto.

- Oliver...

- No, Felicity. Ti ho spesso dato per scontata. Senza di te non riuscirei a fare quello che faccio e sono stato un coglione prima con te, ti prego, perdonami..

Mi girai verso di lui e lo guardai negli occhi. Eravamo pericolosamente vicini. Il mio cuore ancora batteva all'impazzata come prima e come la prima volta che incontrai Oliver.

- Felicity..

- Mmh?

- Dimmi qualcosa..

Era ancora in trans davanti a lui. Dannazione!

- S..sei p..perdonato..

Gli sorrisi debolmente. Non sarebbero mai cambiate le cose tra di noi e lui non avrebbe mai smesso di avere quell'effetto su di me. Ma..

- Ho un'altra cosa da dirti, Felicity

Rimasi in silenzio mentre le sue braccia mi tenevano ancora ferma. Prese un respiro profondo come se la cosa che stava per dirmi gli costasse una fatica enorme.

- Mi sono comportato da stronzo arrogante con te perchè...

Mentre i suoi occhi erano fissi nei miei si avvicinava ancora di più al mio viso.

- Perchè... mi piaci..

Le sue labbra erano quasi sulle mie.

- Mi piaci da morire... dalla prima volta che ti ho vista.

Ormai quasi sussurrava.

- E me ne sono accorto soltanto ora.

E mi baciò delicatamente. Furono tanti teneri baci, e tra un bacio e l'altro dissi:

- Hai ragione, sei stato proprio uno stronzo arrogante.

La nostra risata riempì la stanza, e tornammo a baciarci.






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Questa fin dall'inizio l'ho chiamata "la drammatica" perchè è banalissima ma è anche la prima one shot che ho scritto sull'Olicity :)
Grazie a chi recensisce tutte le volte che posto una nuova storia, lo apprezzo tantissimo.
Grazie anche a chi legge silenziosamente.
Alla prossima, un bacio grande
   
 
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