Agosto, 12, 1369

 
Freya Cerridwen camminava avanti e indietro, mettendosi le mani fra i capelli per il nervoso, – Rain dobbiamo fare qualcosa, il nostro esercito sta scarseggiando, i demoni che stanno attaccando sono molto più forti, se continueranno così distruggeranno tutta Wizard, dobbiamo salvare la nostra gente, facciamoli entrare nel castello – disse la strega guardando verso la grande finestra dove si trovava Rain Cornwizard - la regina di Wizard -, che stava assistendo al massacro. Si voltò verso la donna con sguardo preoccupato, – Fai entrare più persone possibili, io vado a dare una mano e poi troveremo un incantesimo per proteggere il castello dagli attacchi dei demoni – disse la regina, prendendo una spada con la lama in titanio, l’impugnatura in oro con incastonate pietre preziose, con sopra lo stemma delle due famiglie, due C intrecciate tra loro. Le doppie C stavano per Cornwizard e Cerridwen, le due famiglie più antiche di Wizard, una fata e una strega.
La strega annuì ed uscì dalla stanza per dirigersi verso l’entrata del castello. Rain fece un profondo respiro poi uscì anche lei per combattere contro i demoni.
Appena fu uscita dal castello Rain si preparò per sferrare un colpo alla schiena del demone che stava per attaccare una guardia fatata, ma questo si accorse della fata e con un balzo si lanciò verso di lei per colpirla ma si scansò all'ultimo momento e con un colpo di spada ferì il demone su una guancia. Il demone atterrando abbassò lo sguardo ed emise uno stridio agghiacciante, Rain stava per colpirlo alla nuca con la spada, ma il demone si girò verso di lei e la lama gli tagliò un braccio. Emise un urlo spaventoso, rivoli di sangue iniziarono a sgorgare dal braccio del demone, sferrò un altro colpo alla testa, questa volta andò a buon fin ed uccise il demone.
Continuò a combattere, fin quando Freya non le urlò di entrare. Una sentinella si girò verso la donna – Lady Rain andate pure, ci pensiamo noi a tenere a bada i demoni –, la donna lo ringraziò poi corse verso l’entrata del castello.
– Ho l’incantesimo –
– Bene, allora andiamo a prepararlo –
Si diressero verso la sala degli incantesimi. Quando furono entrate, Freya andò a prendere gli ingredienti e l’occorrente per l’incantesimo. Prese due rametti di betulla, una manciata di petali di rosa e una polvere arancione ricavata da dei gigli arancioni. Intanto Rain era andata a prendere nel nascondiglio che si celava in quella stanza, gli strumenti magici: la spada di fuoco; il calice dell’acqua; lo scettro dell’aria e il piatto della terra.
La fata appena uscì dalla ‘camera segreta’, andò a creare un pentacolo con una polvere argentata e ad ogni lato mise una candela marrone solitamente usata per quei tipi di incantesimi, quelli di protezione.
Misero in mezzo al pentacolo i quattro strumenti e l’infuso appena preparato e sedendosi anche loro nel cerchio si presero le mani a vicenda, chiudendo gli occhi e poi cominciarono a recitare l’incantesimo.
“Invochiamo il nome di Diantha.
Ti prego aiutaci a proteggere il castello da qualsiasi tipo di attacchi da parte di demoni e orchi.
Proibisci a tutti i demoni e orchi di entrare nel castello. Proteggi la nostra casa. La nostra dimora.
Abbiamo bisogno della tua forza, ti invochiamo, oh nostra dea.
Aiutaci, oh nostra dea.”
 
Quando finirono di dire l’incantesimo, un colpo di vento spense le candele e mosse i capelli alle due donne. Il pentacolo cominciò ad illuminare di una luce bianca ed iniziò a tremare tutto il pavimento poi il nulla. Si sentivano solo i respiri accelerati delle due donne.
Aprirono gli occhi e si fissarono, poi Freya pose la seguente domanda – Ha funzionato? –
Rain si alzò ed uscì dal cerchio, – Sì, deve aver funzionato – prese gli strumenti e li riportò nella stanza dove erano custoditi, nel frattempo Freya aveva ritirato tutto.
Uscirono dalla sala insieme e andarono al piano inferiore, dove la gente urlava, piangeva o stringeva tra le braccia i propri cari.
Di colpo si sentì una forte scossa, dei demoni stavano cercando di entrare ma furono folgorati all’istante. Un urlo agghiacciante fece zittire la gente nel castello poi non si sentì più nulla. Il silenzio totale.
Due sentinelle entrarono di corsa nel castello urlando che i demoni se n’erano andati.
Le due donne si guardarono sorridendo – L’incantesimo ha funzionato, ci siamo riuscite – disse Freya appoggiando una mano sulla spalla della regina, la fata appoggiò la sua su quella della strega e si sorrisero ancora.
– Abbiamo ancora molte cose da sistemare, ora dobbiamo rimettere in sesto la città – disse Rain guardando i suoi sudditi ancora schioccati per l’accaduto.
– Sì, mia regina – disse Freya facendo ridere leggermente la Lady.