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Autore: LadyRainbowCaos    26/01/2014    2 recensioni
Post 3x11. Spoiler della puntata ovviamente. Come sarebbe dovuto andare il finale a mio avviso. Regina, Emma e Henry SWANMILLS FAMILY FEELINGS [Faceva parte di una raccolta ma dopo dei cambiamenti ho deciso di lasciarla da sola]
Genere: Angst, Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Emma Swan, Regina Mills
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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LA GIF NON è MIA. L'HO TROVATA SU TUMBLR E NE HO PRESO ISPIRAZIONE


LET HER GO


L’inconfondibile profumo di magia, accompagnato da quella nuvola verdognola preannunciava la fine
Emma, in lacrime stringeva la mano di Regina mentre quest’ultima la guardava negli occhi.

-Sarà come se non vi foste mai divisi, sarete felici assieme..-

La voce era roca, rotta dalle lacrime che veloci le umettavano il viso. 
Per anni aveva cercato il suo lieto fine e ora era costretto a lasciarlo andare.
Fece cenno a Henry di avvicinarsi a loro e poggiò una mano sulla sua spalla

-Ora andate, non è rimasto molto tempo-

Henry si buttò tra le braccia di Regina quest’ultima stringeva ancora la mano di Emma.
I loro occhi incatenati fra di loro.
Emma fece un passo avanti e circondò la bruna e il bambino in un abbraccio disperato.
Respirò il profumo di Regina come a tentar di imprimerlo nella mente pur sapendo che era destinata a dimenticare tutto.
Non voleva dimenticare, c’era voluto così tanto per comprendere e amare quella donna dai capelli scuri e ora  non voleva perdere ogni ricordo.
Si staccò da Regina e poggiò una mano sulla sua guancia stringendo dolcemente e cancellando le lacrime che però non accennavano a fermarsi

-Voi vi ricorderete di noi?-

Regina soffocò un singhiozzo schiarendosi la gola e poggiandosi al suo tocco.
Non avrebbe mai pensato di poter ritrovare l’amore in Emma.
Se le avessero detto che si sarebbe innamorata della figlia di Biancaneve probabilmente avrebbe riso ma ora come ora, vorrebbe solo stringersi alla bionda e scappare via con lei e loro figlio.

-Non lo so-

Disse sinceramente.
Una parte di lei vorrebbe dimenticare.
Dimenticare Emma, dimenticare Henry e tutto quello che era successo a Storybrooke.
Non perché non voleva ricordare la bionda e il suo piccolo principe ma bensì perché  saper di essere lontana dal proprio lieto fine  che nemmeno si ricorderà di te sarebbe stato un dolore troppo forte da sostenere.
Non sapeva cosa sarebbe successo una volta tornata nella foresta incantata, l’unica certezza era che avrebbe condotto una vita misera senza Emma e Henry.
Emma singhiozzò tirando su con il naso e scorgendo la nuvola verde farsi sempre più vicina.
Regina seguì il suo sguardo e la realizzazione di quello che stava per succedere la colpii in pieno volto come uno schiaffo.
Diede uno sguardo a tutti gli altri abitanti di Storybrooke in lacrime e disperati.
Questo mondo, questo salvatore aveva segnato e cambiato tutti .
E ora nessuno era pronto a ritornare alla vecchia vita.
Nessuno era pronto a lasciare questa terra che in fondo era stata la loro casa per ben 28 anni.
Regina si girò verso Henry  e gli prese il mento tra le mani abbassandosi alla sua altezza e baciandogli la fronte

- Ti voglio bene Henry. Sei e sarai per sempre la cosa più importante della mia vita-

Henry tirò su con il naso e annuii

-Anche io ti voglio bene mamma-

Si buttò di nuovo tra le sue braccia e Regina lottò contro se stessa per non stringerlo a se e non lasciarlo mai più
Si scostò da lui e guardò Emma.
La bionda in lacrime, con il labbro inferiore tremante e gli occhi rossi si avvicinò a lei

-Emma…-

Regina sussurrò.
Voleva rivelarle quello che non le aveva mai detto.
Quello che per gli ultimi mesi era il centro di ogni suo pensiero.

-Regina…-

Emma dal canto suo voleva solo prenderla con se e non lasciarla mai più.
Era dannatamente sicura che lei e Henry erano il suo lieto fine.
Un tuono.
Un lampo.
La nuvola era troppo vicina.
Era ora di andare

-Dovete andare..-

Regina si morse il labbro quasi a sangue spingendo Henry e Emma vicino al confine.
Emma osservò Regina e prese un profondo respiro come a cercar di trovar la forza per attraversare quella maledetta linea.

-Andate!-

Emma svegliata da quell’ordine annuii scoccando un ultima occhiata ai suoi genitori e agli altri e prese la mano di Henry.
Entrarono nel maggiolino giallo e Emma avviò il motore.
Sistemò lo specchietto osservando Regina darle le spalle e affrontare la nuvola magica che in poco tempo la investii premettendo a Emma di vedere solo la sagoma della bruna.
A tutta velocità attraversò il confine per poi osservare attraverso lo specchietto la sagoma di regina correre verso il confine.

-Emma!-

Il suo urlo la fece frenare il veicolo di corsa.
Il cuore in gola e le lacrime ancora fresche sulle sue guancie.
Scese dall’auto lasciando la portiera aperta e rischiando di capitombolare a terra per la fretta e raggiunse il confine dove la bruna le correva incontro.

-Regina!-

Divise solo dalla linea si osservarono per un minuto infinito prima che la bruna si decise a parlare

-Emma.. Ti amo-

Emma scoppiò di nuovo a piangere alzando una mano, il palmo rivolto verso Regina.
Regina fece lo stesso quasi appoggiando il suo palmo su quello di Emma.

-Ti amo anche io Regina-
 
In pochi secondi la nuvola inghiotti Regina facendola scomparire nel nulla.
Al suo posto una fitta foresta.

 
 



Emma scosse la testa guardandosi attorno per poi confusa guardare il suo palmo.
Una strana sensazione nostalgica nel cuore.

-Mamma ho fame!

Un Henry sorridente sbucò dal finestrino del maggiolino.
Emma gli sorrise di rimando.

-Ehi ragazzino ora ti porto nella miglior ristorante del Maine-

Saltellando allegra rientrò nell’auto accendendo la radio e ripartendo.
Nell'abitacolo si diffuse una musica malinconica e lenta.

 
Only know you’ve been high when you’re feeling low
Only hate the road when you’re missing home


 
Emma sentiva come un senso di mancanza.
Come quando non ti ricordi qualcosa di importante ma sai che dovresti ricordarlo.
Scrollò le spalle sorridendo e guardò il figlio mentre giocava ad uno dei suoi videogame su console.
Gli arruffò i capelli e ritornò a guardare la strada pronta per tornare a casa.
 
Only know you love her when you let her go.
And you let her go.
   
 
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