26/01/2014
8 recensioniNo need to say goodbye
La stanza d'ospedale era asmatica, l'aria viziata che entrava nei polmoni di Finnick sapeva di medicinali e disinfettante. Odiava quel posto, ma non si sarebbe mai perdonato di essere partito senza salutare la sua migliore amica.
Johanna, la Vincitrice che temevano tutti, sembrava ancora più pallida e magra sotto il lenzuolo bianco sporco del piccolo letto.
«Non dovresti essere qui» disse lei atona, vedendolo apparire sulla soglia della camera.
«Ho saputo che ti hanno esclusa». Finnick si avvicinò al letto e le strinse una mano. «Mi dispiace».
Johanna gli rispose con un'occhiata di fuoco, sciogliendo violentemente la stretta che legava le loro dita.
Non sopportava la pietà nella sua voce; aveva sempre odiato essere guardata con commiserazione, e, soprattutto quando erano i suoi occhi verdi a guardarla in quel modo, quello sguardo diventava intollerabile.
«Cosa sei venuto a fare, Finnick?» ringhiò rabbiosamente. Sei venuto a ricordarmi quanto sono caduta in basso? Quanto sono pateticamente debole?
«Volevo solo salutarti. Domani partiamo per Capitol City».
Johanna rimase qualche istante in silenzio, gli occhi puntati ostinatamente sull'unica, stretta finestra della stanza.
«Vattene» sospirò alla fine. «Va' da Annie. È con lei che dovresti stare prima di partire».
Finnick rimase immobile sui suoi piedi, senza muovere un muscolo.
«Non cerchi di farmi cambiare idea?»
«I miei tentativi non servirebbero a niente comunque, credi che non lo sappia?» ghignò mestamente lei. Ma, dentro di sé, sapeva che non avrebbe cercato di fermarlo nemmeno se lo avesse voluto. Tuttavia le parole che premevano sulle sue labbra erano altre.
«Avrei voluto farlo fuori con le mie stesse mani, ma non posso» asserì con gli occhi intrisi di rabbia e rancore. «Katniss mi ha promesso che lo ucciderà. Tienila d'occhio».
Finnick annuì e abbassò gli occhi sul nodo di corda che teneva fra le dita. Sembrava indeciso, come se avesse voluto aggiungere ancora qualcosa. Qual era il modo giusto di salutarla, dal momento che non sapeva nemmeno quando – o se - si sarebbero rivisti?
«Perché quella faccia?» lo riprese all'improvviso lei, quasi con stizza. Era sempre stato troppo semplice leggergli dentro, intuire la natura dei suoi pensieri. Bastava guardarlo in faccia e per Johanna era un libro aperto. «Vedi di non farti ammazzare, Odair, perché non ci stiamo dicendo addio».
Nonostante il tono sarcastico, era evidente lo sforzo che lei aveva fatto per mantenere la voce ferma, non concedendosi il lusso di farla tremare – il suo orgoglio non le avrebbe mai permesso di piangere o mostrarsi fragile di fronte a lui. Tra i due, la più forte era sempre stata lei e lo aveva dimostrato anche in quell'occasione.
Finnick scosse la testa, simulando un sorriso, e mormorò solo un «Ci vediamo presto, Jo».
Johanna tenne gli occhi chiusi finché lui non fu uscito. Sarebbe tornato, se non per l'amicizia che lo legava a lei, per Annie, che aveva un disperato bisogno di lui.
Non si erano detti addio, non si erano detti assolutamente nulla. Non era ancora la fine, quella.
Non morirà, tentò di autoconvincersi Johanna. Sarebbe troppo stupido persino per lui sopravvivere a due Arene per poi morire nella terza.
Sarebbe proprio da stupidi.
You'll come back
When it's over
No need to say good bye
Regina Spektor – The call
When it's over
No need to say good bye
Regina Spektor – The call
Angolino della Vì:
Brevissima shot su questi due adorabili personaggi. Non lo so, mi è dispiaciuto che non abbiamo visto un loro confronto prima della partenza per Capitol. Infatti stavo ascoltando The call - che vi consiglio di mettere in sottofondo - e ho pensato a Johannina, di cui non sappiamo nulla di come prende la partenza di Finnick. La frase finale è ovviamente solo una speranza – poi infranta – di Johanna. Il fatto della terza Arena è riferito alla Hunger Games Wiki, perché stavo cercando qualcosa sui 75simi Giochi, e poi ho trovato la voce 76esimi, riferiti alla missione di Katniss, Gale, Finnick ecc.
Spero che i personaggi siano IC e che vi sia piaciuta! Una recensione fa sempre piacere :3
Un bacio
Vì