Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: katiuz    08/06/2008    9 recensioni
La nostra storia ha inizio ad un ora molto sconveniente, all'interno del dormitorio Grifondoro, precisamente nella stanza dei ragazzi del settimo anno. Disposti in file vi erano cinque letti a baldacchino con le tende ordinatamente tirate. In quel momento tre di essi giacevano vuoti, senza il rispettivo proprietario.
Genere: Romantico, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Remus Lupin, Sirius Black | Coppie: Remus/Sirius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Pairing: Sirius/Remus
Rating: PG
Genere: Romantico, Comico
Note: Nessuna
Disclaimers: Sfortunatamente i personaggi non sono miei ma della zia Row! La storia non è scritta a scopo di lucro.

Una storia dagli orari sconvenienti

***

 

 

La nostra storia ha inizio ad un ora molto sconveniente, all'interno del dormitorio Grifondoro, precisamente nella stanza dei ragazzi del settimo anno. Disposti in file vi erano cinque letti a baldacchino con le tende ordinatamente tirate. In quel momento tre di essi giacevano vuoti, senza il rispettivo proprietario.


***

Sirius Black, alunno di Grifondoro, aveva scelto la suddetta sera per andare alla ricerca di nuovi passaggi segreti all'interno di Hogwarts.
L'idea gli era venuta, ovviamente, all'1 di notte, mentre tutto il dormitorio era avvolto nel silenzio, fatta eccezione per il continuo russare di Peter e qualche gracidio della rana di Tom.

Non ancora del tutto soddisfatto della sua decisione, aveva deciso di svegliare il suo compagno di casa e, in assenza di James, che era sicuramente a pomiciare in qualche angolo del castello con qualche ragazza, aveva optato per l'altro suo migliore amico, sfortunatamente il Prefetto.
Dopo averlo schiaffeggiato per diversi minuti era riuscito a portarlo fuori, quasi trascinandolo di peso e non prestando attenzione ai suoi mugolii di dissenso, e lo aveva condotto lontano dal ritratto della Signora Grassa.

-Dove state andando?- aveva chiesto questi assonnata mentre passavano.

Sirius si era girato distrattamente - A pomiciare, lei non mangi troppi cioccolatini al rum- e aveva svoltato velocemente l'angolo, ridacchiando della sua stessa battuta.

Remus nel frattempo aveva un pò preso coscienza di dove si trovassero.

Essenzialmente: fuori dai loro letti.


-Sirius ma che cosa ti salta in mente all'una di notte??- sussurrò inviperito contro l'amico, mentre si stropicciava gli occhi e l'altro continuava ad avanzare per i corridoi toccando ad intervalli i muri.
Il licantropo lo raggiunse e lo tirò forte dalla maglietta -Allora??- ripetè scocciato.

-Moony dai non puoi essere sempre in modalità Prefetto!- sbottò allora il moro, poi riprese la sua ricerca - L'altro giorno credevo di aver trovato un passaggio segreto fantastico, ma prima che potessi entrare quella megera della McGrannitt mi ha richiamato..- disse pensieroso, continuando a tastare il muro.

-Non chiamarla così!- sussurrò immediatamente Remus guardandosi intorno e l'altro si mise a ridere di cuore.

-Non cambierai mai, vero Moony? - chiese scherzoso,e giratosi velocemente si avvicinò per stampargli un affettuoso bacio sulla guancia.

Remus rimase fermo nella sua posizione, nel bel mezzo del corridoio, con il viso imbronciato e le braccia conserte, in una posa da bambino capriccioso. Sirius, invece, stette per qualche momento in silenzio, stupito dalla tenerezza che tale visione gli procurava e poi si strinse a lui, lo abbracciò e gli stampò un altro veloce bacio sulla guancia.

-Daaai!- sussurrò a pochi centimetri dal suo viso, facendo gli occhi dolci.

L'altro ragazzo rimase in silenzio, inghiottendo ingenti quantità di saliva. Perché Sirius non si allontanava? Quella posizione lo stava mettendo decisamente a disagio ed il suo odore, così forte, gli dava alla testa, inebriandolo.

Se lo scrollò di dosso, quasi bruscamente. -Va bene!- rispose semplicemente sottovoce e cominciò a seguirlo per i corridoi.

Sirius camminava qualche passo più avanti, guardandosi intorno con aria curiosa e allo stesso tempo concentrata. I suoi occhi castani, solitamente accesi di gioco o di malizia, ora scrutavano il corridoio con un attenzione che, riflettè Remus, non era comune potervisi scorgere.

Ad un tratto il ragazzo si fermò di fronte la tela di un vecchio quadro raffigurante due donne del Cinquecento, adornate con ampie vesti e con le espressioni del viso stranamente vacue.

- Operio! no..Metutum!- sussurrò il moro colpendo la superficie del quadro con un ampio gesto

della bacchetta.

Ma le donne rimasero impassibili nella loro tela e la cornice non si mosse nemmeno di un millimetro. -Accidenti qual'era l'incantesimo?- borbottò Sirius rivolto a sé stesso, stroppicciandosi le mani.

- Corruo!- -Allicio!- -Ineivi!- cominciò a lanciare gli incantesimi uno dopo l'altro, senza interruzione, e con sua sopresa il passaggio dietro il quadro si spalancò.
Con un ghigno in volto rivolse il suo sguardo a Remus, compiaciuto.

-Come sai quale dei tre è l'incantesimo giusto?- gli chiese ridacchiando quest'ultimo.

Ma Sirius adesso non gli prestava più attenzione. Si arrampicò ed entrò all'interno del buco che si era aperto, seguito un attimo dopo dal compagno.
Un tonfo segnalò loro che il passaggio alle loro spalle si era richiuso: adesso dovevano per forza scoprire dove portava il tunnel segreto.

-Lumos- sussurrarono quasi contemporaneamente e le loro bacchette illuminarono un corridoio abbastanza stretto da farli passare appena, dritto, che non lasciava intravedere la fine.

Sirius cominciò a camminare cautamente, cercando di non fare troppo rumore, e continuò a percorrere la strada con lo stesso passo per circa 10 minuti, finché non udì dei rumori. Si fermò.

- Io sono perfettamente d'accordo!- stava dicendo una voce maschile bassa e vibrante.

- Allora domani faremo una bella sopresa a quegli sciocchi Grifondoro!- rispose un'altra voce di uomo, stavolta più lenta e strascicata.

Remus li riconobbe immediatamente: erano Lucius Malfoy e Severus Piton.
Che scherzo stavano complottando alle spalle dei Grifondoro? Vide Sirius a pochi passi da lui con l'orecchio poggiato al lato del passaggio, un espressione se possibile più concentrata di quella di poco prima.
Il fuoco scoppiettava allegro all'interno della Sala Comune Serpeverde, mentre le voci dei due ragazzi si facevano sentire nuovamente.

- Sei assolutamente sicuro che il succo di zucca avrà lo stesso sapore e colore?- chiese ancora Severus, la voce leggermente dubbiosa.

-Ma certo! E poi figuriamoci se quegli stupidi capirebbero mai la differenza!- sbottò Lucius, il tono intriso di disprezzo.

Sirius si allontanò dal muro, soddisfatto. Quella ricerca del passaggio segreto aveva portato i suoi frutti! Si appuntò mentalmente di non bere succo di zucca l'indomani. Poi fece un cenno a Remus e silenziosamente continuarono a camminare.

Sembrò passare circa mezz'ora, loro due avvolti nel silenzio, il tunnel che non dava segno di voler finire. Finalmente Sirius scorse una luce soffusa e intimò con lo sguardo al compagno di avvicinarsi. Entrambi misero l'occhio accanto la fessura del passaggio e spiarono fuori.

Cinque letti a baldacchino erano disposti l'uno accanto all'altro, le tende chiuse, e un leggero russare si espandeva per tutta la sala.

-Siamo in un dormitorio!- sussurrò Remus e Sirius annuì.

-Ma chissà di quale casa è..che ne dici di scoprirlo?- chiese quest'ultimo con aria biricchina.

Il lincantropo sbuffò,contrariato. Introdursi in un dormitorio di un altra casa era quantomeno rischioso ma tornare indietro, dopo tutta quella strada, era davvero fuori discussione.

-E va bene- sussurrò in risposta, ormai rassegnato.

-Al mio tre saltiamo fuori- annunciò il moro -Uno..due...tre!- ed entrambi si lanciarono verso lo spiraglio di luce, spingendo la parete che ostacolava la loro uscita.

Ma qualcosa sembrò non andare per il verso giusto.
Il pannello si spostò solo di qualche centimetro e i due Malandrini, che erano saltati giù nello stesso istante, rimasero incastrati tra il muro e quello che presumibilmente doveva essere un quadro rimasto bloccato.

- Accidenti, ahia - sussurrò Sirius cercando di muoversi, ma senza successo.

-Lo vedi?- sbottò subito Remus -Ecco cosa succede a seguire te e le tue idee da strapazzo!- commentò arrabbiato e stavolta fu il turno del moro di mettere su il broncio.

-Non credevo sarebbe finita così, sai!- sbottò a sua volta, scocciato, respirando affannosamente sul collo dell'altro.

La loro posizione non era di certo tra le più comode. Si erano ritrovati schiacciati l'uno di fronte all'altro e Remus, che era il più basso tra i due, aveva il viso a pochi centimetri dal collo del compagno di casa. Sirius, a sua volta, aveva poggiato le mani nel muro alle spalle del licantropo, in modo da tenersi in equilibrio, ed ora si limitava ad imprecare a mezza voce.

-Padfoot, sta un pò zitto!- gli intimò Remus - O sveglierai tutti!-

Il compagno rimase in silenzio per un pò.

-Moony!- iniziò poco dopo -Ma non sei tu l'intelligente del gruppo? Forza, dai, su..pensa ad una soluzione per portarci fuori di qui! E se è il dormitorio Serpeverde? Altro che succo di zucca, quelli lì ci uccidono appena ci trovano! E domani sul giornale della scuola apparirà la triste notizia "Due Grifondoro assassinati"! Non posso permettermelo, devo ancora fare tante cose nella mia vita! Ho bisogno che adesso tu usi il tuo cervellino che è tanto utile nelle situazione di peric...- la sua incessante parlantina si interruppe di botto.

Remus si era alzato in punta di piedi ed aveva premuto le proprie labbra contro le sue, le mani che gli cingevano i due lati del viso in un inutile tentativo di tenerlo fermo.
Non che ce ne fosse in realtà bisogno poiché il moro era rimasto letteralmente pietrificato, gli occhi spalancati fissi sul viso di Remus che invece li teneva serrati.
Così velocemente com'era arrivato il bacio si concluse e il lincantropo si abbassò nuovamente.

- Sta un pò zitto - disse semplicemente e poi si guardò intorno, seriamente interessato al pavimento di pietra nera.

Sirius obbedì, quasi boccheggiante.
Il silenzio lentamente scivolò tra di loro come se fosse stato trasportato dal vento e divenne così sordo che anche il lontano russare sembrò svanire. L'aria era tesa come una corda di violino ed entrambi preferivano rifuggiarsi nei loro silenzi. Poi qualcosa li spezzò.

-Senti Pad, mi dispiace..- iniziò Remus, spaesato - Non so cosa mi sia preso, ti giuro..Dimentichiamo tutto..-

Ma Sirius stavolta non perse tempo a replicare e si abbassò leggermente, quindi fu il suo turno di poggiare le labbra su quelle dell'amico. Con dolcezza strofinò leggermente il suo labbro superiore contro quello di Moony e poi, presosi di coraggio, cominciò ad accarezzare la sua bocca con la lingua mentre le sue mani abbandonavano il muro dietro Remus e si spostavano alla sua schiena, facendo una leggera pressione e spingendolo nella sua direzione.
Il licantropo, dopo un attimo di incertezza, si abbandonò al bacio, rispondendo con foga e passando le braccia attorno al collo del compagno, avvicinandosi sempre di più,sempre di più.
Ormai i loro corpi combaciavano perfettamente e lo spessore tra i due muri che li tenevano uniti diminuì tanto da liberarli dall'incastro e farli cadere dritti per terra nel dormitorio.
Con un tonfo sordo Sirius atterrò sopra Remus che non badò al peso del compagno e continuò a baciarlo, stavolta tenendolo saldo per i capelli.

Il rumore di una tenda che si scostava, qualche attimo dopo, li costrinse ad alzare lo sguardo ed abbassarlo subito dopo, palesemente imbarazzati.
Davanti i loro occhi uno dei loro migliori amici, James Potter, con i capelli scompigliati e gli occhi che cercavano di mettere a fuoco la stanza.
Sirius lentamente si spostò da sopra il compagno e rotolò lontano dalle sue braccia mentre egli si alzava in piedi velocemente e si scrollava di dosso la polvere.
Nello stesso istante James inforcò gli occhiali e si trovò davanti un Remus agitato e rosso come un peperone ed un Sirius che cercava di sgaiattolare nel suo letto.

-Che stavate facendo voi due per terra?- chiese sospettoso agli amici, fissandoli in tralice -Non vi stavate mica picchiando?-

Padfoot sbuffò - Ma dai! Io e Remus picchiarci? Impossibile- e scoppiò a ridere cercando di irritare James tanto da farlo tornare a letto.

- Idioti - si limitò a rispondere questi con un alzata di spalle, e si rinfilò tra le coperte mentre Sirius faceva l'occhiolino al lincantropo ed entrava anch'egli nel letto.

 


***

 

L'indomani mattina a colazione sembrava che tutto fosse tornato alla normalità. James lanciava sguardi che reputava sensuali alla Evans, Peter si ingozzava di cibo e Sirius continuava a battibeccare con Remus sull'eventualità di soprannominare a vita "megera" la McGrannitt.

-Si può sapere cosa stavate facendo voi due, ieri sera?- proruppe improvvisamente James distogliendo la sua attenzione da Lily e concentrandosi su di loro.

-Niente, stavamo giocando - rispose con indifferenza Sirius e Remus alzò le spalle come per assecondarlo.

- Sarà - rispose semplicemente James - Non sembra affatto,però- ma si lasciò convincere e riprese a mangiucchiare dal suo piatto guardandosi intorno.

Remus si avvicinò di soppiatto al moretto e sussurrò - Per fortuna che il nostro James non vede nulla senza occhiali!- ed entrambi cominciarono a ridacchiare, apparentemente senza motivo, mentre sentivano scoppiare in petto la gioia di aver vissuto un momento che attendevano, anche se forse inconsapevolmente, da molto tempo.

Sirius si alzò in piedi sulla sedia e rivolse la sua attenzione al resto dei Grifondoro.

-Niente succo di zucca oggi! E' indetta la prima giornata della caffeina!- e mentre tutti seguivano i suggerimenti del Malandrino, due serpeverde al loro tavolo sbuffavano contrariati.

 

***

 

Buon pomeriggio! Piccola shot che mi è venuta fuori ieri pomeriggio in un momento di assoluta noia, scritta tutta d'un fiato. Oscilla tra il romantico e il divertente e spero possa essere apprezzata ^_^
I commenti sono davvero graditi!
Pubblicità occulta: se questa fic vi è piaciuta date un'occhiata alla mia altra Sirius/Remus "Si comincia dalle cuscinate e si arriva alle..."
Grazie a tutti per aver letto *_*

  
Leggi le 9 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: katiuz