Da sempre.

Elsa ha un anno.
La bambina è nella culla e muove le manine sorridendo, creando leggeri fiocchi di neve che cadono sul pavimento. D’un tratto, afferra il dito del ragazzo che le sta accarezzando la testa mentre svolazza sopra la piccola.
Elsa ha un anno e vede Jack Frost.

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Elsa ha due anni.
Il pavimento della camera della bambina è sempre bagnato e le cameriere sono solite lamentarsi con il re degli scivoloni che fanno. Purtroppo non sanno che a Jack piace molto aiutare la bambina a fare scherzetti ai danni di chi non le va molto a genio.
Elsa ha due anni e vede Jack Frost.

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Elsa ha tre anni.
I capelli biondi della piccola stanno crescendo velocemente e ora le raggiungono quasi il fondoschiena. La balia trova sempre piccoli fiocchi di neve tra la chioma della bimba e non riesce a spiegarsene il motivo, dato che Elsa non si fa acconciare i capelli da nessuno. Il motivo è che la bimba ama farsi accarezzare la testa solo e unicamente dal suo Jack.
Elsa ha tre anni e vede Jack Frost.

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Elsa ha quattro anni.
La bambina ama il suo castello, soprattutto una stanza in particolare: quella dei dipinti. Il pavimento di quella stanza è enorme, adatto al pattinaggio. E bhé, chi c’è di meglio di Jack Frost per ghiacciare il salone? La piccola ama così tanto pattinare e Jack ama così tanto la bambina!
Elsa ha quattro anni e vede Jack Frost.

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Elsa ha cinque anni.
Le nevicate nella stanza della bimba sono diventate sempre più frequenti, così come gli arabeschi ghiacciati disegnati sui vetri. Pochi sanno che Jack ama fare a gara con Elsa a chi crea le cose più belle con il ghiaccio.
Elsa ha cinque anni e vede Jack Frost.

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Elsa ha sei anni.
Quest’anno la bambina avrà un tutore che le insegnerà a leggere e a scrivere. La piccola non vede l’ora di farsi aiutare da Jack con i compiti di storia, perché lui ne ha vista tanta!
Elsa ha sei anni e vede Jack Frost.

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Elsa ha sette anni.
La bimba ama coprire di leggerissima brina i vetri della sua stanza e Jack ama fare disegni di animali che prendono vita. La bimba ama i leoni e Jack ama la bimba.
Elsa ha sette anni e vede Jack Frost.
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Elsa ha otto anni.
La piccola ha avuto un incidente con sua sorella Anna, che è stata salvata per miracolo dai Troll. Elsa non esce più dalla sua camera e Jack cerca di tirarle su il morale soffiandole brina sui capelli.
Elsa ha otto anni e vede Jack Frost.

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Elsa ha nove anni.
I suoi poteri stanno diventando sempre più incontrollabili: non riesce nemmeno a dormire a lungo perché il suo cuscino si congela durante la notte. Jack, per farla stare comoda, le fa poggiare il capo sul suo petto. A lui il freddo non ha mai dato fastidio.
Elsa ha nove anni e vede Jack Frost.

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Elsa ha dieci anni.
Per il suo decimo compleanno, il padre della ormai ragazzina, le ha regalato un paio di guanti con arabeschi argentati. «Celarlo, domarlo, non mostrarlo» è la risposta di Elsa, ogni volta che Jack le chiede di soffiare un po’ di brina sui suoi capelli.
Elsa ha dieci  anni e la figura di Jack Frost sta diventando sempre più sbiadita.

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Elsa ha diciotto anni.
La ragazza vive felice nel suo grande castello di ghiaccio. Non riesce a spiegarsi gli arabeschi che compaiono sulle colonne del salone principale, certa che non siano di sua creazione. Non riesce a spiegarsi nemmeno il senso di felicità che l’avvolge ogni volta che li vede.
Elsa ha diciotto anni e non vede più Jack Frost.