Fin da quando ero piccola ho sempre pensato che sarei stata io la prima a volare in cielo, non avrei voluto soffrire per le persone a cui tenevo...
Oggi mi rendo conto che non possiamo scegliere chi deve o non deve morire......  ho perso la persona che più amavo, mio nonno, lui che da quando mi ha visto per la prima volta mi ha amata come se fossi sua figlia, lui che tutti quegli anni passati tra casa e ospedali era sempre lì accanto a me,a sorridermi a rassicurarmi,e a donarmi tutto il suo amore. Mi ricordo quando mi guardava dal vetro della stanza dell'ospedale con quegli'occhi che esprimevano tutto il suo bene ma che celavano tutto il suo dolore... Un padre ce lò, ma purtroppo il lavoro che fà lo ha portato troppe volte fuori casa, mio nonno invece era sempre lì a coccolarmi ad accontentare i miei capricci, ma soprattutto a farmi da padre. Sono cresciuta e la cosa che rimpiango di più e averlo fatto soffrire per delle cose sbagliate...ora mi rendo conto che se ascoltavo di più i suoi rimproveri non avrei sofferto ne io e ne lui. Nonostante i miei sbagli e' sempre stato lì a guardarmi le spalle. 5 anni fà è iniziato il nostro calvario, la scoperta della sua malattia è stata per me un colpo al cuore, una doccia fredda, ero arrabbiata con Dio, perchè proprio lui, lui che mi ha fatto conoscere il calore di un padre, lui che avrebbe dato la sua vita per me. Gli anni sono volati e ormai sono quasi 2 anni che non c'è più, ha combattutto contro quel mostro per 3 anni...alla fine non ce l'ha fatta vederlo soffrire a quel modo era bruttissimo, mio nonno un uomo alla quale non mancava mai la battuta pronta, generoso e buono con tutti, soffriva in un modo atroce... io ero molto egoista lo ammetto pur di farlo vivere mi bastava guardarlo ma non riuscivo a capire la sua sofferenza pensavo solo alla mia di sofferenza.... e quando ha chiuso per l'ultima volta i suoi occhi, una parte di me è andata via con lui.... l'ultimo sguardo che mi ha donato era pieno di dispiacere ma anche pieno di amore.... voleva farmi capire che il suo momento era arrivato, che era stanco di combatterema che comunque non ci avrebbe mai abbandonati...... Oggi sto scrivendo questo breve capitolo perchè voglio urlare al mondo il bene che si può provare per una persona.... Io so che mio nonno non mi abbandonerà mai che è sempre qui accanto a me anche mentre sto scrivendo queste due righe., E che sia una malattia, un incidente oqualunque altra cosa potranno portarli via fisicamente,ma non potranno mai portarli via dai nostri cuori....... 
TI AMO NONNO PAOLO..............