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Autore: mamie    27/01/2014    10 recensioni
Ritorno alla serie classica per partecipare all'iniziativa di Lj "1 frase".
Harlock e Raflesia in 50 frasi ispirate ad una tabella di 50 parole.
"#01 – Terra
Nonostante tutto, la Terra era per entrambi un luogo in cui tornare.
#02 – Orgoglio
Anche se gli fossero venuti meno tutti gli ideali, lui non avrebbe ceduto, semplicemente per orgoglio.
#03 – Spirito
Dall’alto del suo potere lei non poteva fare a meno di invidiare il suo spirito libero."
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harlock, Raflesia
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie '1 frase'
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Nota: partecipa all'iniziativa di Lj 1 frase

NONOSTANTE TUTTO
 
#01 – Terra
Nonostante tutto, la Terra era per entrambi un luogo in cui tornare.

#02 – Orgoglio
Anche se gli fossero venuti meno tutti gli ideali, lui non avrebbe ceduto, semplicemente per orgoglio.

#03 – Spirito
Dall’alto del suo potere lei non poteva fare a meno di invidiare il suo spirito libero.

#04 – Storia
Davvero può bastare un uomo solo a cambiare il corso della storia?

#05 – Tempo
In un altro tempo, forse, sarebbero stati gli amanti che ora non potevano essere.

#06 – Guerra
Non c’è mai giustizia nella guerra, per quanto si ami ciò che si difende.

#07 – Tradimento
Si tradisce solo chi si ama molto; lei però non poteva permettersi il lusso del perdono.

#08 – Sentore
Per quanto fosse la morte la loro bandiera, un sentore di vita più forte li avvolgeva sempre.

#09 – Giovinezza
Quando varchi la linea d’ombra ti lasci dietro il te stesso di un tempo, uno più spensierato e senza cicatrici: ma sono quelle che alla fine fanno di te ciò che sei.[1]

#10 – Orme
Del loro lungo rincorrersi fra le stelle non rimanevano orme, se non l’impronta enigmatica dei loro pensieri.

#11 – Preda
Erano di volta in volta cacciatore e preda: la loro lunga caccia rendeva insonni le loro notti.
 
#12 – Stirpe
Far parte di una lunga stirpe di guerriere non le impediva di sentirsi a volte terribilmente fragile.

#13 – Passi
Nel sonoro ventre dell’Arcadia i suoi passi poteva riconoscerli chiunque: una cadenza regolare come il battito di un cuore.

#14 – Rito
Non avevano riti sull’Arcadia, solo una bandiera sotto cui combattere.

#15 – Vittoria
Avevano vinto, aveva lasciato ai suoi un futuro possibile, ma lui se n’era andato: a volte la vittoria pesa troppo per portarla sulle spalle.

#16 – Languore
Com’era pungente la tentazione di lasciarsi andare ad un fatale languore; lasciare semplicemente che le cose accadessero.

#17 – Mortale
Era un combattimento mortale, ma sembrava qualcosa di più: un ballo, o forse un rapidissimo corteggiamento fatale.

#18 – Favorito
Lui non poteva dirsi favorito dalla sorte e nemmeno lei: ma incontrarsi era stata davvero la loro più grande sfortuna?

#19 – Giardino
Lei aveva il nome di un fiore, ma era per i giardini della Terra che lui combatteva.

#20 – Eros
Eppure nella loro fredda determinazione c’era qualcosa di indicibilmente erotico: il loro modo di amarsi era ferirsi a vicenda.

#21 – Canto
Lui non si lasciava sedurre dal canto di quelle sirene, ma rispettava la loro antica grazia.

#22 – Tocco
Gli sarebbe bastato toccarla per capire quanto in realtà fosse umana.

#23 – Silenzi
Fra loro i silenzi erano sempre stati molto più importanti delle parole.

#24 – Movenze
Nelle sue movenze eleganti c’era la consapevolezza, e il dovere, di essere un modello per il suo popolo.

#25 – Calore
L’unica scintilla di calore lui la conservava per il ricordo del suo amico, e questo lei non poteva sopportarlo.

#26 – Apparizione
Si divertiva ad apparirgli nei luoghi più impensati, dentro la sua inviolabile nave, soltanto per mostrargli quanto lui potesse essere vulnerabile.

#27 – Inebriare
C’erano cose che li inebriavano più del vino: la battaglia per esempio, o il profumo dei fiori.

#28 – Dita
L’idea di lasciarsi sfiorare dalle sue dita lo attraeva e lo respingeva insieme: molto più sicuro lasciare in mezzo tutta la lunghezza della spada.

#29 – Nostalgia
In quella melodia ripetuta ossessivamente c’era tutta la nostalgia per un luogo dove, lo sapeva, in ogni caso non sarebbe potuto tornare.

#30 – Legame
Erano legati indissolubilmente, che fosse opera del destino o dei loro stessi desideri ormai non importava più.

#31 – Erba
Il verde dell’erba appena spuntata era un colore che solo la Terra poteva regalare.

#32 – Sembianze
Una regina guerriera e un pirata, il destino si divertiva a dare loro ogni volta le sembianze più improbabili.

#33 – Nettare
Ne avevano bevuti tanti, di amari calici, come fossero nettare, ma nessuno di loro l’avrebbe mai fatto sapere all’altro.

#34 – Rossore
Sulle sue guance c’era qualcosa che poteva assomigliare al rossore, ma le sue labbra non avrebbero mai accettato né la vergogna né la sconfitta.

#35 – Possesso
Possedere tutto o non possedere nulla, erano i due estremi di un modo di vivere ugualmente rigoroso.

#36 – Crepuscolo
La cosa che mancava di più ad entrambi, nell’immensità dello spazio, erano i crepuscoli dove l’anima cede abbandonandosi alla malinconia.

#37 – Fautore
Non erano fautori del progresso, ma nemmeno nostalgici del passato: erano solo convinti che ciascuno debba fare le proprie scelte.

#38 – Sfrontatezza
Lei era sfrontata con lui: sembrava sempre che lo sfidasse ad andare un po’ più lontano.

#39 – Fato
Il Fato crudele li aveva messi l’uno contro l’altro, eppure entrambi, a modo loro, volevano salvare la propria gente.

#40 – Labbra
Forse lei aveva desiderato le sue labbra, come si desidera qualcosa che si sa irraggiungibile.

#41 – Pensiero
Avevano entrambi un pensiero fisso che li tormentava e non li lasciava dormire: da qualche parte nell’universo c’era l’altro che aspettava.

#42 – Ritorno
Ogni volta che lui tornava si riavvolgevano le linee del tempo; ma anche lei avrebbe desiderato tornare.

#43 – Ferita
Guardava con sgomento il sangue che imperlava la ferita che le aveva inferto, perché era dello stesso colore del suo.

#44 – Confine
Il confine fra l’odio e l’amore loro non lo sapevano: sapevano solo che non potevano fare a meno di combattersi a vicenda.

#45 – Furore
Il loro furore si rapprendeva presto in un’onda ghiacciata, ed era per questo ancora più temibile.
 
#46 – Volto
Sul volto perfetto di lei e su quello sfregiato di lui a volte passavano le stesse luci e le stesse ombre.

#47 – Candore
A volte il candore di lui la inteneriva, le faceva desiderare di essere più ingenua e più giovane.

#48 – Vino
Riempire un calice era un gesto che li calmava ma, per quanti sforzi facessero, non riuscivano veramente ad ubriacarsi.

#49 – Incisione
Le antiche incisioni sulla pietra parlavano di un ritorno, ma a che cosa sarebbero mai potuti ritornare?

#50 – Lanterna
Nell’immensità dello spazio l’Arcadia era una piccola lanterna nel buio, la Dorcas[2] un’enorme fiamma luminosa: entrambe però non sapevano quale sarebbe stato il loro porto.
 
 
[1] La linea d’ombra si riferisce al noto romanzo di Conrad
[2] La nave ammiraglia di Raflesia, grande e piena di luci come un’immensa città.
  
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