Violetta, 'Tras las nubes siempre va a estar el sol' di Naif su EFP Fanfiction

Non rispondeva al cellulare. Violetta non rispondeva al cellulare.
Sbuffò, lanciando il cellulare sul letto. Quella situazione lo stava logorando: dentro sentiva un vuoto ogni volta che vedeva lei, ogni volta che pensava qualcosa che riguardasse loro.
Parlare di un noi non sembrava più concesso a loro, a lui. In effetti, lui stesso stava andando avanti, aveva Lara e avrebbe dovuto pensare a lei soltanto. E allora, perché non riusciva ad evitare di pensare a Vilu?
Anche pensare a lei con il suo soprannome era cosa poco opportuna. Distacco, doveva creare un distacco tra lei e lui, al posto di Violetta nel suo cuore doveva invece porre Lara. Sembrava semplice, lo era forse, glielo aveva detto anche Andres: Lara era una fantastica ragazza, avrebbe imparato ad amarla.
Violetta aveva Diego, Leon invece Lara. Ma se fosse stato un chiodo schiaccia chiodo per entrambi? No, no, no, doveva togliersi dalla testa certa idee assurde… Violetta aveva detto di amare Diego, l’aveva sentito più volte dalla bocca di entrambi, eppure quando Leon la guardava da lontano non vedeva gli occhi di lei brillare come una volta. O meglio, li vedeva brillare solo quando erano nella stessa stanza, quando di Diego non c’era neanche l’ombra e l’eco del suo nome era lontana.
E allora, cos’era stato a dividerli? L’ostinazione? L’orgoglio? La mancanza di fiducia? Cosa?
L’amore non di certo, quello c’era ed era ancora vivo, come una fiamma difficile da spegnere.

Angie sarebbe partita per la Francia: Violetta sapeva che questa era la giusta decisione che la zia doveva prendere. Glielo aveva detto, le aveva consigliato di non buttare per colpa sua il suo più grande sogno e le lacrime che le avevano fatto compagnia in quel momento avevano un sapore dolceamaro.
Sebbene sapesse di aver fatto la cosa giusta permettendo ad Angie di scegliere liberamente, Violetta già sentiva dentro di sé un vuoto. Sembrava impossibile, perché una parte di sé era cosciente del fatto che già una persona, lasciandola, da non troppo tempo aveva lasciato il vuoto nel suo cuore, un vuoto di cui Diego, con la sua personalità, si era appropriato.
Il problema, però, era che di quel nuovo vuoto Violetta non poteva parlarne con Francesca che, benché fosse la sua migliore amica, stava passando un momento difficile con Marco; con Camilla neppure, perché proprio a causa di un allontanamento da Seba stava soffrendo; con Diego avrebbe voluto ma se pensava all’eventualità di farsi ascoltare da lui, si faceva strada nella sua mente la consapevolezza che non sarebbe riuscito a consolarla.
L’unica persona che con un solo abbraccio avrebbe potuto curarla da dolore della prossima partenza della zia era l’artefice di quel vuoto che solo qualche tempo prima l’aveva colpita. Leon.

Tu sonrisa me enseño
tras las nubes siempre va a estar el sol.

Saaaaalve :)
Questa è la prima storia che scrivo, anzi più che storia è una breve flash-fic... Ad ogni modo, il mio intento era focalizzarmi sui pensieri che stanno affliggendo Leon e Violetta nell'ultimo periodo: entrambi hanno un'altra persona accanto a sè ma non possono fare a meno di provare qualcosa per l'altra/o. E poi, c'è un ballo da preparare e Madrid è il premio, quindi la meta: si deve recuperare la sintonia, non credete? ;)
Beh, devo dire che l'idea che avevo di questa flash-fic supera di gran lunga la resa effettiva: non mi convince un granchè ma la pubblico lo stesso. si sentirebbe sola, lì nei meandri del mio pc. u.u Se vi va, fatemi sapere se è proprio uno scempio xD
Naif~