- Aspetta! Che significa?-
Ash voleva sapere delle spiegazioni, ma non volevo dire nulla. Richiamai il mio Pokémon, che mi guardava con occhi tristi. Mi girai e dissi, in modo freddo:
- Non venirmi più a cercare. Ci sono cose che non ti piacerebbe sapere.-
Sentivo Ash che continuava a chiamarmi, ma non mi girai. Corsi per la foresta, con le lacrime agli occhi. Quando vidi che ero abbastanza lontano, mi appoggia su un tronco. Mi sedetti e cercai di non piangere di nuovo. Mi asciugai gli occhi, cercando di rendere il tutto meno doloroso. In Ash c’era qualocsa che… assomigliava tanto a lui… ma non volevo piangere di nuovo.
- Perché deve essere tutto così doloroso!? Perché!?-
Mi alzai e trovai un piccolo laghetto. Chiamai i miei Pokémon per bere. Mentre gli guardavo, sentì dentro la mia mente la voce di Ash:
 
- Ti volevo fare una domanda: ti piacerebbe viaggiare con me nella regione di Unima?-
- Perché vorresti che viaggiassi insieme a te?-
- Sei un allenatore fortissimo! Mi piacerebbe poterti risfidare!-
 
-Scusa Ash… ma è una cosa troppo importante.-
 
NOTE D’AUTRICE
Un piccola drabble dedicata alla mia storia “Vendetta e amicizia”.
Sayōnara,
Yulin