Guitar

“Allora, non è stupenda questa casa?” disse mia mamma speranzosa cercando di trovare nel mio sguardo perso in quei nuovi corridoi un po’ di felicità, ma quella era rimasta a Liverpool, insieme a tutti i miei amici.
“voglio soltanto sapere qual è la mia stanza.” Lei delusa mi aiutò a portare i miei scatoloni al piano superiore dove un altro immenso corridoio mi faceva diventare il cuore sempre più vuoto, poi si fermò davanti ad una porta bianca, l’ultima sulla destra.
“eccola qua amore.. io vado sotto ad aiutare tuo babbo, tu intanto sistema le tue cianfrusaglie..” disse passandomi anche l’ultima scatola mentre io sbuffavo. ‘Cianfrusaglie’, cianfrusaglie che mi terranno compagnia più di voi.

Portai dentro anche l’ultima scatola e chiusi la porta poggiandoci la schiena ed iniziando a scivolare lentamente fino ad arrivare a sedermi sul quel pavimento freddo e grigio, come le pareti vuote di quella stanza che non avrei mai sentito mia. Trovai il coraggio di alzarmi e raggiungere la prima scatola che trovai, l’aprì e ne tirai il contenuto iniziando a sistemarlo qua e là, per animare quella stanza. Per non annoiarmi ancora di più, misi una cuffia ed accesi la riproduzione casuale del mio cellulare e partì subito “Iridescent” dei Linkin Park. Iniziai a canticchiarla e arrivato l’assolo di chitarra mossi la testa in modo brusco e la cuffia cadde, ma continuavo a sentire una chitarra suonare: non poteva essere il mio cellulare e rimasi sorpresa dallo scoprire che veniva dalla parte opposta del muro della camera che divideva la mia casa da quella dei vicini. Chiunque fosse suonava la chitarra divinamente; rimasi ad ascoltarlo fino a quando mia mamma mi chiamò dal piano inferiore per cenare e dovetti scendere.

Non mi tolsi dalla testa quella chitarra per tutta la durata della cena, non risposi nemmeno alle domande dei miei. “Faith, cos’hai? E’ tutta la sera che non parli!” mio babbo spazientito posò pesantemente la forchetta sul piatto facendomi cadere dalle nuvole. “Non ho fame, scusate…” mi alzai da tavola e tornai in camera dove sentì di nuovo una chitarra suonare, di nuovo quella canzone, di nuovo quell’assolo, ed io tornai ad ascoltarla, di nuovo.

Oh mio Dio, sono tornata!
Mi è mancato un casino scrivere, così ho ripreso il pc e mi sono messa sotto per farmi venire l'ispirazione e se tutto va bene, questa dovrebbe essere la mia nuova storia :)
Come avete letto (se avete letto lol) ho arricchito un po' il mio "lettore musicale" hahaha adesso sono in fissa con i Linkin Park per colpa del mio ragazzo (sì, mi sono anche fidanzata! Quanti miracoli hahahah) e non avrei mai detto che mi sarebbe piaciuta quel genere di musica, ma bho, la amo!
Torniamo a parlare della storia, non si capisce nemmeno dove si è trasferita Faith, perchè, perché dice che le cianfrusaglie le terranno più compagnia dei genitori... e assolutamente non si capisce chi è che suona la chitarra!

Ho anche cambiato tipo di storia lol questa non sarà su cantanti o roba del genere, ma mi ispirerò a ciò che sta succedendo adesso nella mia vita, con i miei amici...
Bene, e dopo tutte queste annoianti parole messe insieme, vi ringrazio se avete letto e se lascerete una recensione ancora di più, anche se sarà negativa :')

Alla prossima volta, che non so nemmeno quando sarà..
Martina.

ps: scusate se il capitolo è cortissimo, ma non son sicura che questa storia funzionerà, vorrei leggere cosa ne pensate c: