Salve a tutti! E buona sera! :D
Innanzitutto, la raccolta è piuttosto malinconica, per cui se il genere non vi piace potete benissimo ignorare queste drabbles che fanno comunque schifo.
Le ho scritte in un momento così così, non so neanche per quale motivo, però mi piacevano e ho deciso di pubblicarle.
So che non è il tema più allegro per un compleanno, però non riuscivo a scrivere altro, per cui dedico la raccolta alla mia carissima RackyLPC, che proprio oggi compie gli anni!! Auguri, tesoro!! E non uccidermi se ti deprimo! xD
Beh, non ho altro da aggiungere per stressarvi, tanto ci penseranno le drabbles, se avrete il coraggio di leggerle.
Allora, buona serata.

Flame

 

FerrisWheelShipping

Touko guardò fuori dal finestrino per l’ennesima volta, provando le identiche, frustranti e deludenti emozioni del giorno precedente.
E del giorno prima ancora.
E così via, andando indietro nel tempo, per chissà quanto l’aveva atteso lì, in una cabina della ruota panoramica, mentre osservava Sciroccopoli rimpicciolirsi sempre più durante la sua ascesa al cielo – lassù, nell’azzurro, dove aveva volato, in groppa a Reshiram, inseguendo N sul dorso di Zekrom, in fuga da lei dopo la sconfitta subita al Palazzo.
Touko era nuovamente lì, ad attendere che il verde salisse ancora con lei sulla ruota. Era là, ad aspettare N invano.
Quanto desiderava che fosse lì…

[105 parole]

DragonShipping

Sandra era accoccolata sulla riva ghiaiosa del plumbeo laghetto che isolava la Tana del Drago da Ebanopoli. Contemplava le increspature dell’acqua, assorta.
Il fedele Dragonair aleggiava a mezz’aria accanto alla sua Allenatrice, osservandone la melanconia riflessa negli occhi.
L’orgogliosa azzurra rivide ancora delle scene frammentarie dell’infanzia: lei e Lance che ridevano, spruzzandosi addosso l’acqua del lago, col rimprovero delle madri nel sottofondo.
Ora lui non c’era. Era alla Lega, a farsi valere nel suo nuovo ruolo di Campione.
La fiera Sandra fece scorrere la mano nella sabbia, catturando alcuni granelli fra le dita. Pensava al rosso.
Quanto desiderava che fosse lì…

[101 parole]

Silver

Un ragazzino dai capelli rossi e dall’aria sveglia e circospetta se ne stava acquattato vicino alla finestra laterale del laboratorio del Prof. Elm, nella tranquilla Borgo Foglianova. Osservava tutto con grande attenzione, attendendo il momento più opportuno per poter sottrarre uno Starter.
Una scena poco distante fece voltare Silver: un neo Allenatore, appena uscito dall’edificio, abbracciava la madre con affetto, prima di partire per il lungo viaggio a Johto.
A quella vista gli occhi di ghiaccio del rosso s’appannarono, ma s’impose di calmarsi.
Lui non aveva mai conosciuto sua madre, non sapeva chi era né la ricordava. E gli mancava tanto.
Quanto desiderava poterla abbracciare…

[105 parole]

SpecialShipping

Yellow se ne stava accucciata su una roccia, in compagnia della sua Chuchu, osservando l’acqua gorgogliante del ruscello che scorreva a pochi passi da lei, attraversando tutta la rigogliosa Foresta di Smeraldopoli.
Una volta, proprio lì su quello spuntone pietroso, s’era sistemato Red con una canna da pesca, nei pomeriggi trascorsi insieme a lei a pescare in quel rigagnolo d’argento.
Lì era nata un’amicizia profonda.
Lì la ragazza aveva compreso i propri sentimenti per il corvino.
Ora però quei pomeriggi erano terminati. Red era da qualche parte in viaggio.
Il pensiero del talentuoso Allenatore la rapì ancora.
Quanto desiderava che fosse lì…

[102 parole]

GrantedShipping

Lance s’avventurò nel folto della Foresta di Smeraldopoli, la verde selva in cui aveva vissuto, sperando di scorgere tra il fogliame la figura dell’energica biondina a cui pensava.
Yellow era stata l’unica dei suoi antichi avversari a saperlo comprendere, nonostante i suoi folli piani di distruzione dell’umanità. Con la sensibilità e la determinazione che la contraddistinguevano, aveva saputo aiutarlo a rendersi conto della gravità dei suoi intenti, sebbene per nobili propositi.
Se Lance era una persona migliore e più giusta, lo doveva a lei soltanto.
Ora la stava cercando, ma senza successo.
Voleva dirle grazie. Grazie per la sua comprensione.
E guardava dappertutto, nel tentativo di scorgerla.
Quanto desiderava trovarla…

[101 parole]