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Autore: Aagainst    28/01/2014    0 recensioni
Un pugno. Un altro. E un altro ancora. Il mio avversario è un pesante sacco nero, in una squallida palestra. Mi accascio, esausto. Sono tre ore che tiro cazzotti. Sono furioso, incazzato col mondo.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
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Un pugno. Un altro. E un altro ancora. Il mio avversario è un pesante sacco nero, in una squallida palestra. Mi accascio, esausto. Sono tre ore che tiro cazzotti. Sono furioso, incazzato col mondo. Sono scappato di casa dopo l'ennesima litigata con il compagno di mia madre. Quell'ubriaco del cazzo! Come se non avessi già abbastanza problemi.

Le ore di lezione passano abbastanza lente, fino ad arrivare al pranzo. Mi reco in mensa, chissà che porcherie ci hanno riservato i cuochi, per oggi. Mi appresto a fare la coda, con il vassoio in mano. Improvvisamente, qualcuno mi spinge. Mi volto: è quel cazzone di Ray. Ghigna. Vorrei levargli quel sorrisetto dalla faccia. -Allora, come va? Hai trovato paparino? O anche mammina ti ha abbandonato? Ahahahah!-. Stringo i pugni, provando a far finta di nulla. Ma non è facile. -D'altronde, per me, la cosa assurda è che abbia aspettato ben otto anni prima di andarsene. Con un figlio del genere me ne sarei scappato molto prima.- continua lui. Scoppiano tutti a ridere. Io non ci vedo più: gli tiro il vassoio addosso, spiazzandolo, poi lo travolgo. Siamo sul pavimento ora e lui è sotto di me. Gli tiro un cazzotto al volto, poi un altro e un altro ancora. Continuo, continuo a tirare pugni. Le mie mani diventano rosse, a causa del sangue, ma io non mi fermo. Improvvisamente, due mani mi afferrano, riportandomi alla realtà. Mi fermo: Ray respira a fatica e ha il viso tumefatto. Inizio a piangere, disperatamente. Mi volto: la signorina Brown mi guarda, delusa. La abbraccio, d'istinto. Mi espelleranno, lo so già. Ho perso, anche se ho picchiato più forte. -Combatterò per te, qualunque cosa succeda. Te lo prometto.- sussurra la mia insegnante. -La prego, mi perdoni.- supplico. Per tutta risposta, la Brown mi accarezza e mi sorride. E, in quel sorriso, ritorno umano. 


Angolo dell'Autrice

È un periodo di angoscia e avevo bisogno di scrivere una cosa come questa. Spero vi piaccia. 
Vi invito a recensire, mi piacerebbe leggere i vostri pareri, anche negativi. La bestia di cui si parla nel titolo è ognuno di noi, anche se può bastare un sorriso per farci ritornare umani.
Alla prossima :)
   
 
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